Il traguardo dei tre lustri è davvero significativo, soprattutto per Visions of Mana, il nuovo capitolo del rinomato franchise in arrivo su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC tramite Steam. Quindici anni fa, se non erro, usciva la prima puntata de Il Trono di Spade. Anche se non sono proprio quindici, Bethesda presentava al mondo The Elder Scrolls V: Skyrim. Quindici anni fa, probabilmente, tutti erano più felici di oggi, specialmente chi cresceva con le storie create da Masaru Oyamada e il suo team. In realtà, sono diciotto anni che non si hanno notizie del franchise. Alcuni pensavano che la serie Mana non avrebbe mai più visto un nuovo capitolo, mentre altri speravano e attendevano con impazienza. Dopo cinquanta ore di gioco, possiamo dire che l’attesa è stata ampiamente ripagata. Non è facile esprimere un giudizio su giochi di questo calibro, che esaltano un genere fino a renderlo inimitabile e godibile. Il percorso narrativo è chiaro fin dall’inizio: non è necessario conoscere a fondo la storia del franchise per apprezzare il suo racconto intimista, benché pensassi che il gioco avrebbe spinto i giocatori a recuperare le opere del passato.
Square Enix ha invece scelto un’altra strada: coinvolgere il maggior numero possibile di giocatori, offrendo un’esperienza che, pur in linea con il passato, è fortemente innovativa, mantenendo quell’originalità brillante che ha sempre caratterizzato il franchise. Dopo tanto tempo, era lecito aspettarsi una produzione coinvolgente. E così è stato, dall’inizio alla fine, con una storia toccante e ben delineata, popolata da personaggi maturi e ben sviluppati. È stato come aprire un libro di favole, magari proprio quello che si leggeva da bambini, perdendosi in quei ricordi magici e bellissimi. Questo sentimento ha accompagnato gran parte del viaggio. La storia nasce da una visione di speranza, sostenuta dalla volontà e dal desiderio di esprimersi. Questo ricordo è stato rappresentato con cura e visione. Una visione di magia, di volontà, di armonia. Le cinquanta ore di gioco sono state coinvolgenti e di grande impatto, senza tergiversare più di tanto.
Visions of Mana: tra sogno e realtà
Square Enix ci racconta la storia di Val e Hinna, giovani capaci di controllare la magia e plasmarla a loro piacimento. L’avventura narra le loro vicende in una terra fantastica e onirica, il Tree of Mana. Senza rivelare troppo della trama, che potrebbe compromettere l’esperienza di gioco, l’intero videogioco, al pari di Tales of Arise, raggiunge vette qualitative eccellenti. Questo è evidente dalla scrittura degli eventi, che sono rappresentati in modo tale da esaltare il viaggio dei protagonisti. Le loro storie si svelano progressivamente, rivelando cosa si cela oltre il velo della magia e non solo. È una storia che racconta con calma le vicende di un giovane che deve dimostrare il suo valore, e che scopre il vero significato dell’amicizia grazie a Hinna, l’unica persona che lo ha sempre sostenuto. La narrazione si concentra molto sul loro rapporto, rendendo ogni dialogo piacevole. Il doppiaggio in inglese è ben realizzato e comprensibile anche per chi non è fluente nella lingua. Potrebbe richiedere un po’ di tempo per abituarsi, ma non è un aspetto negativo, soprattutto se si opta per il doppiaggio giapponese, che è eccellente per tutta l’avventura.
Ciò che ci ha colpito maggiormente è la scrittura: diretta, spontanea e ben strutturata, capace di sorprendere per i temi trattati. Nel viaggio di Val e Hinna, entrambi scopriranno cosa significa conoscere più da vicino ciò che li circonda. È un viaggio che, senza fronzoli, pone l’accento sul valore dell’amicizia, sulla verità e, sì, anche sull’amore. In altre parole, è un’opera che si impegna a rappresentare positivamente le creature che la abitano, mostrando come la natura, al pari della magia, sia una benedizione per il mondo e cosa essa possa offrire per dare speranza. Questo tema è presente per tutta la narrazione e si riflette anche nel game design. Se gli elementi narrativi lasciano il segno, il sistema di combattimento e le scelte di progressione sono altrettanto apprezzabili, offrendo un’esperienza sana e spensierata. Ed era esattamente ciò che ci aspettavamo dalla produzione di Square Enix.
Una fantasia che prende vita
Visions of Mana è un JRPG che si presenta con una struttura classica, caratterizzata da una visuale alle spalle del protagonista e una vasta gamma di azioni disponibili. Square Enix ha posto un’enfasi particolare sulla centralità della trama, con l’obiettivo di creare un’esperienza di gioco unica e piacevole. Il risultato è stato estremamente soddisfacente, grazie a un sistema di combattimento coinvolgente e ben curato nei dettagli. Il combattimento permette di scegliere lo stile preferito: noi abbiamo optato per uno spadone e la magia del fuoco, supportando Hinna mentre attaccava i nemici con azioni concatenate. Il sistema di combattimento di Visions of Mana è molto più focalizzato sulle combo di quanto possa sembrare, rendendo ogni scontro piacevole e ricco di opzioni. È consigliabile utilizzare i tasti rapidi per accedere rapidamente alle magie, colpendo i nemici in modo incisivo. Le battaglie non sono particolarmente impegnative, a meno che non si scelga una difficoltà elevata. Noi abbiamo scelto la difficoltà massima: la differenza si nota nei punti vita dei nemici e nella quantità di boss presenti nel gioco. Non bisogna dare nulla per scontato, poiché il titolo, soprattutto per il divertimento che genera, è assolutamente centrato e intelligente.
La cura nei dettagli è sorprendente: i comandi da battaglia, fatti di mosse e schivate, si differenziano in attacchi leggeri e pesanti, ma soprattutto in attacchi speciali sbloccabili nel corso dell’avventura. Prima di padroneggiare la spada e utilizzare le magie, è fondamentale leggere e interpretare le situazioni per non rischiare di perdere i combattimenti. Il rischio è di non comprendere cosa si ha di fronte e fare la scelta sbagliata. È essenziale sapere dove mettere le mani per evitare errori, cosa che può accadere se non si presta attenzione al combattimento. Un menu intuitivo dedicato al personaggio permette di selezionare lo skill-tree e equipaggiare le magie preferite. Il sistema è simile a quello di Final Fantasy XVI, che permette di utilizzare gli Eikon creando una sinergia analoga. Square Enix ha puntato su questa formula, non inventando nulla di nuovo, ma fornendo un modo attento e scrupoloso per coinvolgere i giocatori. Le funzionalità permettono di affrontare le offensive in modi diversi e di divertirsi con il resto, consentendo di eliminare i nemici senza particolari problemi e compiere ulteriori scelte. La gestione delle missioni secondarie aggiunge ulteriore profondità: esse permettono di aumentare di livello, con un sistema di progressione automatico e non particolarmente complesso.
Storie indimenticabili e paesaggi mozzafiato
Oltre all’eccellente game design, alla personalizzazione delle abilità e al sistema di combattimento, ciò che cattura davvero l’attenzione è l’ambientazione. Visions of Mana offre un’ampia varietà di biomi, passando da paesaggi verdeggianti a desertici, con l’obiettivo di creare un impatto visivo significativo. Provato su PlayStation 5 (anche se sarebbe stato interessante testarlo anche su PC), il gioco soddisfa in modo convincente il giocatore, offrendo scenari mozzafiato e mantenendo un livello di qualità costante per tutta la durata dell’avventura.
Le statistiche dei personaggi si evolvono nel corso del gioco, aggiungendo ulteriori ore di divertimento e migliorando l’esperienza complessiva. Aspettarsi qualcosa di diverso da un’opera come questa sarebbe stato difficile. Il game design è così ben studiato da risultare fresco e immediatamente riconoscibile. Ricco di dettagli e particolari, Visions of Mana è un videogioco realizzato con passione e un amore profondo per la serie. Si presenta ai giocatori con la promessa che non sarà l’ultima volta che lo vedremo. E lo speriamo davvero, considerando la qualità eccellente di questo ritorno.
Piattaforme: PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S
Sviluppatore: Square Enix
Publisher: Square Enix
Data di uscita: 29 agosto 2024
Dopo una lunga attesa, Visions of Mana ritorna in modo splendido su console e PC. La nostra prova, effettuata su PlayStation 5, ci ha permesso di apprezzare i 60 fotogrammi al secondo, sfruttando la modalità performance. Il game design è elegante e raffinato, con un sistema di combattimento semplice ma intuitivo, arricchito da un eccellente sistema di progressione. Il mondo di gioco è vasto e ricco di missioni secondarie e situazioni da scoprire. Sebbene tenda a perdere un po’ di slancio verso il finale, mantiene costantemente alto il suo valore e i suoi messaggi.