Nel panorama dei survival-horror a tema zombi, spesso caratterizzato da formule consolidate, Dead Rising del 2006 si distinse come un’opera pionieristica. Ispirandosi all’iconico universo di George Romero, Capcom creò un’esperienza unica, ambientata in un centro commerciale trasformato in un campo di battaglia. La combinazione di meccaniche di gioco innovative, una narrazione critica verso il consumismo e un’ambientazione ricca di oggetti interattivi rese il titolo un punto di riferimento per il genere. A distanza di quasi due decenni, Dead Rising Deluxe Remaster si propone di riportare in auge questo classico, offrendo alle nuove generazioni l’opportunità di scoprire un titolo che ha fatto la storia dei videogiochi.
Dead Rising Deluxe Remaster: Re-Animator
A dispetto delle difficoltà incontrate durante la sua gestazione, la saga di Dead Rising ha raggiunto nel 2016 il suo quarto capitolo. Tuttavia, la serie ha mostrato segni di stanca, allontanandosi progressivamente dalle sue radici. In risposta a questo declino, Capcom ha deciso di rivisitare il primo capitolo, proponendo una remaster che mira a riaccendere la passione dei fan e ad attrarre nuovi giocatori. Dead Rising Deluxe Remaster non è un semplice porting: il gioco è stato riprogettato utilizzando il potente RE Engine, offrendo una grafica aggiornata e un gameplay più fluido. Le novità introdotte includono un sistema di salvataggio automatico, una ricalibrazione dell’intelligenza artificiale nemica e una rivisitazione dei controlli. Tuttavia, alcune scelte operate dagli sviluppatori hanno suscitato polemiche tra i fan.
In particolare, Capcom ha deciso di modificare alcuni contenuti tematici del gioco originale, come ad esempio i riferimenti a contenuti erotici e le caratterizzazioni di alcuni personaggi. Questa scelta, motivata da una presunta volontà di adattare il gioco ai gusti di un pubblico più moderno, ha generato un dibattito sulla fedeltà alla visione originale dell’autore. La decisione di alterare elementi così caratteristici del gioco originale solleva interrogativi sulla necessità di adattare un prodotto del passato ai canoni del presente. Mentre alcuni giocatori apprezzeranno le novità introdotte, altri potrebbero sentirsi traditi da queste modifiche, che rischiano di snaturare l’identità stessa di Dead Rising.
Manuale fotografico per l’apocalisse zombie
Dead Rising Deluxe Remaster catapulta i giocatori nei panni del fotoreporter Frank West, inviato in missione nel cuore di un’epidemia zombie che ha messo in quarantena la cittadina di Willamette. Abbandonato sul tetto di un centro commerciale, Frank si ritrova intrappolato in un incubo a tempo determinato: 72 ore per scoprire la verità sull’origine dell’infezione e salvare quanti più sopravvissuti possibile. L’essenza del gameplay ruota attorno alla gestione del tempo, un elemento che conferisce all’esperienza una tensione costante. La mappa del centro commerciale, ricca di dettagli e nascondigli, diventa un labirinto mortale da esplorare, mentre l’orologio inesorabilmente scorre. La pressione di dover prendere decisioni rapide e di fronteggiare orde di non-morti è amplificata dalla consapevolezza che ogni minuto perso potrebbe costare la vita a un innocente.
La rigiocabilità è uno dei punti di forza del titolo. La struttura non lineare del gioco, unita ai numerosi finali alternativi, incoraggia gli utenti a esplorare ogni angolo del centro commerciale e a sperimentare diverse strategie. La modalità “overtime”, sbloccabile completando la storia principale, offre ulteriori ore di gioco e approfondisce l’intrigante trama. Per i giocatori più temerari, la modalità “Infinita” rappresenta una sfida estrema, in cui i sopravvissuti si trasformano in nemici letali. Dead Rising Deluxe Remaster non è solo un semplice sparatutto con zombie. È un’esperienza immersiva che combina elementi horror, azione e avventura, offrendo ai giocatori un’ampia libertà di azione e una narrativa coinvolgente. La rimasterizzazione ha permesso di aggiornare la grafica e le prestazioni, garantendo un’esperienza visiva più piacevole e scorrevole.
Dead Rising Deluxe Remaster: la cassa del diavolo
Dead Rising Deluxe Remaster rappresenta un’interessante rivisitazione di un classico del genere survival horror. Capcom ha scelto di allontanarsi dalle atmosfere più cupe e claustrofobiche del titolo originale, optando per un approccio più leggero e arcade, che strizza l’occhio ai fan dei picchiaduro a scorrimento degli anni ’90. Il gameplay di Dead Rising Deluxe Remaster ruota attorno all’esplorazione del centro commerciale, alla raccolta di oggetti e al combattimento con orde di zombie. La possibilità di trasformare oggetti di uso quotidiano in armi letali aggiunge un tocco di originalità e rende ogni incontro con i non-morti un’esperienza unica. Tuttavia, rispetto al titolo originale, la durata delle armi è stata notevolmente aumentata, rendendo il gameplay più accessibile e meno frustrante. Il sistema di progressione è stato rivisitato per essere più intuitivo e gratificante. I giocatori guadagnano punti prestigio (PP) completando obiettivi, scattando fotografie e esplorando l’ambiente. Questi punti possono essere utilizzati per potenziare le abilità di Frank, sbloccare nuove mosse e personalizzare il proprio stile di gioco. Il sistema di livellamento è stato reso più fluido, incentivando i giocatori a sperimentare diverse combinazioni di abilità e armi.
L’atmosfera di Dead Rising Deluxe Remaster è caratterizzata da un’ironia marcata e da un senso di leggerezza. I dialoghi dei personaggi, le situazioni comiche e l’assurdità di alcune situazioni contribuiscono a creare un’esperienza di gioco divertente e rilassata. Tuttavia, questo approccio più leggero non sacrifica l’azione e la tensione, elementi fondamentali del genere survival horror. Dal punto di vista tecnico, Dead Rising Deluxe Remaster presenta una grafica migliorata rispetto al titolo originale, con modelli dei personaggi più dettagliati e ambienti più ricchi. Le prestazioni sono generalmente solide, anche se si possono verificare alcuni cali di frame rate durante i combattimenti più frenetici.
Frank of the Dead
Dead Rising Deluxe Remaster ci riporta ai fasti della prima ora della saga, riproponendo un’esperienza che, nonostante l’età, conserva ancora oggi un fascino particolare. L’assenza del crafting esuberante dei capitoli successivi, se da un lato potrebbe deludere i fan della serie, dall’altro riporta l’attenzione sull’essenza del gameplay originale: l’esplorazione di un centro commerciale infestato da zombie, l’improvvisazione con gli oggetti a portata di mano e la frenesia dell’azione. Il lavoro svolto da Capcom è encomiabile, con un’attenzione ai dettagli che rende giustizia al titolo originale. Tuttavia, la remaster non è esente da difetti. Le modifiche apportate al gameplay, se da un lato hanno reso l’esperienza più accessibile, dall’altro hanno smussato alcuni degli aspetti più caratteristici del gioco originale. La maggiore durata delle armi e l’alleggerimento della difficoltà potrebbero deludere i giocatori più hardcore, abituati alla tensione e all’ansia che caratterizzavano il titolo del 2006. Inoltre, l’assenza di nuove modalità di gioco e la mancata possibilità di personalizzare l’esperienza in modo più approfondito rappresentano un’occasione persa.
Sul fronte tecnico, il passaggio al nuovo motore grafico ha introdotto alcuni problemi di stabilità. Durante il nostro test abbiamo riscontrato diversi glitch, come attacchi non registrati e cali di frame rate, che hanno inficiato leggermente l’esperienza di gioco. Inoltre, la presenza di DLC a pagamento per sbloccare costumi alternativi, seppur esteticamente piacevoli, potrebbe risultare discutibile. Le modifiche apportate al gameplay e i problemi tecnici riscontrati durante il nostro test ci portano pertanto a consigliare cautela ai giocatori più esigenti. Nonostante i difetti, il gioco rimane un’esperienza divertente e coinvolgente, che ci ricorda perché la serie Dead Rising è stata così apprezzata dai giocatori nel corso degli anni.
Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S
Sviluppatore: Capcom
Publisher: Capcom
Data di uscita: 19 settembre 2024
Dead Rising Deluxe Remaster rappresenta un riuscito tentativo di riportare in auge un classico del survival horror. Pur non costituendo un remake completo, il titolo offre un’esperienza di gioco significativamente aggiornata, rendendo il primo capitolo della saga più accessibile alle nuove generazioni di appassionati. La remaster si concentra principalmente su un restyling grafico e su alcuni miglioramenti al gameplay, preservando al contempo l’atmosfera e il cuore dell’originale. Il risultato è un’esperienza visivamente più piacevole e fluida, che tuttavia non stravolge l’impianto ludico del titolo del 2006. Tale scelta, se da un lato garantisce la fedeltà all’opera originale, dall’altro potrebbe deludere i veterani in cerca di novità più sostanziose.