Bye Sweet Carole

Bye Sweet Carole: lo spettacolare Midnight trailer, doppiato in italiano

Maximum Entertainment e lo sviluppatore italiano Little Sewing Machine, in collaborazione con Meangrip Studios, condividono una nuova anteprima dell’atteso gioco horror Bye Sweet Carole. Ispirato ai film d’animazione classici e creato da Chris Darril (noto per Remothered), Bye Sweet Carole invita i giocatori a scoprire la verità oscura dietro l’orfanotrofio Bunny Hall, quando il gioco uscirà su PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox Series X e PC il prossimo anno. Il “Midnight trailer”, presentato in occasione dell’Indie Horror Showcase, ha anche una versione doppiata in italiano, che vi presentiamo insieme a quella in inglese.

L’anteprima di oggi introduce nuove scene di gioco e il terribile gufo Velenia. Ambientato all’inizio del 1900, in un’epoca in cui il fenomeno del movimento politico femminista inizia a scuotere la nazione britannica, Bye Sweet Carole porta i giocatori a un’indagine misteriosa sull’inquietante orfanotrofio Bunny Hall, dove Lana Benton è l’unica a sospettare che la sua migliore amica Carole non sia semplicemente fuggita.

Incontra un cast vivace di personaggi: dal tuo fedele amico Mr. Baesie, al malvagio gufo Velenia, fino al terrificante Mr. Kyn e a una vorace colonia di conigli di catrame. Immergiti in un universo disegnato a mano che prende vita in questo mondo oscuro e fantastico. L’uscita di Bye Sweet Carole è prevista per il 2025 su PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox Series X e PC.

Bye Sweet Carole

Carole è uno dei personaggi più importanti del gioco. È la migliore amica della protagonista Lana. Entrambe vivevano nella Bunny Hall. Un giorno, però, Carole lascia il Bunny Hall. Anche se tutti pensano che abbia lasciato l’orfanotrofio, Lana sospetta che ci sia qualcosa dietro… Lana farà di tutto per ritrovarla, ma non sarà così facile. Nel corso delle indagini per trovare Carole, Lana incontrerà molti nemici e pochi alleati che la sosterranno.

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.