Farming Simulator 23

Farming Simulator 25 Recensione: pronti alla semina!

Farming Simulator 25 arriva puntuale all’appuntamento come (quasi) ogni anno dal 2008 ad oggi con un nuovo appassionante capitolo che debutta sui principali sistemi attuali, Personal Computer, Mac, PlayStation 5 ed Xbox Series. Se vi aspettavate, come è lecito, un semplice more of the same resterete stupiti. Grazie ad un motore fisico completamente nuovo, lo strabiliante GIANTS Engine 10, infatti, il gioco non solo punta ad essere il più spettacolare titolo della serie Farming Simulator, ed il miglior simulatore di fattoria di sempre, ma ci riesce in pieno! Se siete quindi fan della saga bucolica ideata da Martin Bärwolf, o semplicemente se amate il genere e volete il meglio che offre attualmente il mercato, avete trovato pane per i vostri denti. Indossate gli scarponi anti-infortunistica e salite con noi sul fiammante trattore verde JOHN DEERE 6430 da 120 CV, modello iconico della saga risalente al 2009,  alla scoperta della fattoria perfetta.

Farming Simulator 25

Farming Simulator 25, un gameplay allo stato dell’arte campagnola!

Farming Simulator 25 rappresenta una vera e propria pietra miliare all’interno della serie, come abbiamo anticipato nel cappello della recensione, poiché raccoglie non solo l’eredità di oltre sedici lunghi anni di lavoro da parte dello sviluppatore svizzero GIANT Software, del suo creatore storico Martin Bärwolf e di tutti i suoi eredi, ma anche una rifinitura certosina di ogni più piccola sfaccettatura del gameplay, ormai smussato, perfezionato e sviscerato in tutti i modi possibili, offrendo al suo fedele pubblico una vera e propria “Definitive Edition” del simulatore agricolo per eccellenza sul mercato. Anche solo l’enorme ricchezza delle attrezzature offerte ci fa capire che siamo di fronte ad un episodio grandioso, parliamo infatti di oltre quattrocento mezzi agricoli utilizzabili, solo provarli tutti praticamente ci porta via una settimana! I mezzi, oltretutto, non sono inventati di sana pianta e ricalcati uno sull’altro cambiando pigramente le texture di colore, come si sarebbe fatto negli anni novanta, ma provengono da un parco ufficiale che farà andare in brodo di giuggiole tutti gli aspiranti collezionisti. Lo sconfinato roaster di veicoli e mezzi, che può far invidia alla saga corsaiola Gran Turismo di casa Sony, include marchi tratti a forza dal mondo reale, iconici del settore agricolo, che, chi conosce anche sommariamente il mondo della coltivazione, non può non aver sentito mai nominare. Nomi di culto quali il simbolico JOHN DEERE, già citato nel cappello della recensione, e brand quali FENDT, KRONE, DEUTZ FAHR e CASE IH. Grande novità del momento è poi un altro marchio altrettanto noto, ma avulso dall’universo campagnolo statunitense, ovvero il nipponico ISEKI. 

La presenza di un marchio proveniente dagli scenari delle fattorie orientali non è affatto casuale, come avranno intuito i più esperti coltivatori diretti virtuali all’ascolto. Nel gameplay del gioco è infatti possibile anche scegliere se utilizzare il metodo più adatto tra coltivazione dry type o wet type, ovvero applicare l’approccio statunitense, piuttosto che quello giapponese. Ma tutto ciò non avrebbe senso se non ci fosse la presenza di diversi terreni che reagiscono meglio all’uno o all’altro, e soprattutto delle coltivazioni completamente nuove rispetto al passato. Al totale di venticinque possibili semine, infatti, si sono aggiunti due importanti novità, ovvero la coltivazione degli spinaci, e la coltura del riso, che richiedono entrambe notevoli quantità di acqua. Tutti e due, ovviamente, possono sfruttare la nuova feature della differenza del e ciclo giorno notte, che influisce sui risultati anche a secondo delle  diverse ore della giornata scelte per operare. Il tutto in un perfetto dinamismo real-time delizioso da vedere. Non sottovalutate la presenza dei serbatoi idrici, se volete avere delle risaie grandi e produttive, siete avvertiti. Questi nuovi setting di stampo orientale offrono, come facile immaginare, anche alcuni nuovi animali presenti nel “bestiario” degli allevabili, come le capre o il bufalo dell’acqua, tipici asiatici. Una nuova ulteriore feature è infine il notevole Sistema GPS Steering, che permette di mappare, sempre in tempo reale, l’intero territorio nella mappa, con tanto di suggerimenti della IA sui percorsi migliori da seguire, ed una gestione automatizzata dalla CPU delle operazioni più ripetitive. Arrivare al cento per cento della produzione, vero obiettivo nascosto del titolo, è una vera sfida per i più esperti.

Farming Simulator 25

Lo spettacolare scenario foto realistico del comparto audiovisivo ed il nuovo motore fisico

Ogni elemento di Farming Simulator 25 risplende nella sua vitalità bucolica, realistico e credibile, grazie agli effetti rendering in real-time del terreno e degli oggetti in movimento. I campi coltivati si trasformano e deformano in tempo reale al nostro passaggio durante la semina, proprio come nel mondo in cui viviamo, con una dovizia di particolari eccelsa. L’intera realizzazione audio visiva non sfigura rispetto a quella dei più blasonati Tripla A attuali, e non è affatto una cosa scontata per un “semplice” gioco di simulazione. La gestione dei giochi di luce, delle ombre naturali, dei biomi unici, dei chiaroscuri, di tutti gli effetti ambientali ed anche della colonna sonora naturale, quella rilassante composta dai rumori della natura, che si fondono armonicamente con tutti gli effetti ambientali come pioggia, vento, alba, tramonto o nebbia all’orizzonte, rendono con risultati notevoli. La nuova feature dei “DISASTRI“, degna del classico SIM CITY di Will Wright del 1989, attivabile e gestibile a piacere,  pur con la funzione di dare maggior brio al gameplay, allo stesso modo contribuisce ad aumentare la grandiosità del comparto audiovisivo. La gestione del Fattore Meteo, fondamentale mentre si gioca, è affidata del tutto alla CPU.

In particolare, dopo Farming Simulator 23, l’interessante esperimento “portatile” dedicato a Nintendo Switch, iOS ed Android, di cui abbiamo parlato in questa pagina, che aggiungeva la feature del touch screen, con risultati notevoli, per quanto inusuali, ed il bizzarro Farming Simulator Kids, che trovate invece qui, per le stesse piattaforme “alternative”, finalmente si torna a parlare di sistemi al top di gamma, ovvero Personal Computer di ultima generazione gaming, Mac, PlayStation 5 ed Xbox Series X|S. E non potrebbe essere diversamente, cari aspiranti fattori all’ascolto, perché Farming Simulator 23 sotto la carrozzeria dei suoi trattori JOHN DEERE nasconde un nuovo, eccezionale e performante motore fisico proprietario capace di veri miracoli visivi, ovvero il fiammante GIANTS Engine 10. Anche per questo motivo, lo sviluppatore ha saggiamente deciso di accantonare completamente i sistemi Old Gen, ovvero PlayStation 4, Xbox One ed ovviamente Switch.  Dimenticate quindi sia la versione casalinga Farming Simulator 22 che lo “spin-off” portatile FS23, l’episodio oggetto della recensione di oggi è davvero il non-plus-ultra tecnologico della serie di Martin Bärwolf.  Un gioco davvero da non perdere, che eleva al massimo livello la serie a cui appartiene, configurandosi come il miglior Farming Simulator prodotto fino ad oggi.

Piattaforme: PC, Mac, PlayStation 5, Xbox Series X|S

Sviluppatore: GIANTS Software

Publisher: GIANTS Software

Data di uscita: 12 novembre 2024

Il nuovo Farming Simulator 25 punta decisamente sul foto-realismo, su una fisica dei terreni e degli oggetti credibili e su una malleabilità e trasformazione dei poligoni in tempo reale mai vista prima nella serie. Sembra davvero di plasmare con le mani una zolla di terra dal vero, con deformazioni, trasformazioni, e duttilità reale dei campi coltivati al passare dei nostri attrezzi agricoli. Il parco macchine, oltretutto, consta di oltre quattrocento mezzi, ed è un piacere provarli tutti su ogni tipo di terreno e sui biomi unici per vederne l’interazione differente. Ben venticinque diverse coltivazioni, tra cui spiccano i nuovi spinaci ed il riso, che spingono anche sulla differenza tra coltivazione dry o wet. Un passatempo nel passatempo, mentre si aspetta che dalla semina si passi alla raccolta. Notevole la presenza del setting orientale, che include nuovi animali asiatici tipici, con un Fattore Meteo ben realizzato. Il tutto gestito in tempo reale dal potente motore fisico GIANTS Engine 10, che ci aiuta anche con un ricco tutorial e la presenza di alcuni PNG che ci danno utili consigli. Il gioco è già disponibile sulle piattaforme attuali a partire dal dodici novembre.

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.