[Istruzione] Mi consigliate una laurea facile?
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Discussione: Mi consigliate una laurea facile?

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  1. #1
    Utente L'avatar di ilgrandejeff
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    Mi consigliate una laurea facile?

    A ottobre ho deciso di riprendere gli studi a 28 anni suonati,sto lavorando come magazziniere in una ditta metalmeccanica ma il lavoro non mi soddisfa per nulla
    Mi potete consigliare una laurea abbastanza facile da fare come studente lavoratore? Cioè non potrei seguire le lezioni ma dare solo gli esami
    Pensavo qualcosa tipo scienze politiche o psicologia

  2. #2
    Colin mc Rae
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    Non mi sono mai informato, ma ci sono le università online, tipo uninettuno... secondo me potrebbe fare al caso tuo: hai le lezioni registrate da vedere quando vuoi e ovviamente nessun obbligo di frequenza. Fare una laurea intera da non frequentante e pure dovendo lavorare secondo me, passato l'entusiasmo iniziale, rischi di piantarti.

  3. #3
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    Dipende da cosa ti piace e cosa vuoi farci con una laurea. Giurisprudenza (come psicologia) è facile ma è inutile se non resti nel ramo. Forse potrebbe interessarti economia, che ti dà anche una qualifica in più nel mondo del lavoro e non ti obbliga a frequentare (oltre a intersecarsi con alcuni dei tuoi interessi, forse). Scienze politiche te la consiglio solo se ti laurei per cultura personale.

  4. #4
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    Aggiungo: per facile che una laurea possa essere, comunque richiede dedizione. Non sottovalutare questo aspetto.

  5. #5
    american straccions L'avatar di Tama-chan
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    Citazione Marin Faliero Visualizza Messaggio
    Dipende da cosa ti piace e cosa vuoi farci con una laurea. Giurisprudenza (come psicologia) è facile ma è inutile se non resti nel ramo. Forse potrebbe interessarti economia, che ti dà anche una qualifica in più nel mondo del lavoro e non ti obbliga a frequentare (oltre a intersecarsi con alcuni dei tuoi interessi, forse). Scienze politiche te la consiglio solo se ti laurei per cultura personale.
    Giurisprudenza facile in che mondo?

  6. #6
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    Citazione Tama-chan Visualizza Messaggio
    Giurisprudenza facile in che mondo?
    Questo. Tutti i miei compagni di classe/scuola che hanno fatto i 2 o 3 anni in 1 al liceo (pluribocciati, gente che aveva il debito pure in italiano) si sono laureati in 5 anni precisi (alla Cattolica di Milano, qualcuno alla Statale e pochi in Bocconi: uno a Bologna). Storicamente la gente si iscriveva a giurisprudenza perché era facile (così ha fatto mio padre e così mio fratello). Non mi interessa neanche discutere del merito, chi pensa che sia difficile non ha mai conosciuto altre realtà. Ovviamente l'impegno universitario è importante, ma potendo evitare di frequentare è compatibile anche con un lavoro.
    Capisco che qualcuno possa risentirsi perché gli viene detto che fa una cosa facile mentre lui ci vede delle difficoltà o del demerito in questo, ma non dovrebbe, è normale, si tratta pur sempre di esperienze individuali e la facilità di un corso non ne pregiudica la qualità.

    Se preferisci puoi anche confrontare il dato delle affluenze e dei laureati di giurisprudenza, se vi fossero ostacoli reali i laureati sarebbero molti meno e il titolo premierebbe molto di più (invece adesso è quasi solo cursus ereditario, con poche eccezioni), così come accade per altre facoltà.
    Ultima modifica di Marin Faliero; 22-06-2016 alle 11:14:04

  7. #7
    american straccions L'avatar di Tama-chan
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    Citazione Marin Faliero Visualizza Messaggio
    Questo. Tutti i miei compagni di classe/scuola che hanno fatto i 2 o 3 anni in 1 al liceo (pluribocciati, gente che aveva il debito pure in italiano) si sono laureati in 5 anni precisi (alla Cattolica di Milano, qualcuno alla Statale e pochi in Bocconi: uno a Bologna). Storicamente la gente si iscriveva a giurisprudenza perché era facile (così ha fatto mio padre e così mio fratello). Non mi interessa neanche discutere del merito, chi pensa che sia difficile non ha mai conosciuto altre realtà. Ovviamente l'impegno universitario è importante, ma potendo evitare di frequentare è compatibile anche con un lavoro.
    Capisco che qualcuno possa risentirsi perché gli viene detto che fa una cosa facile mentre lui ci vede delle difficoltà o del demerito in questo, ma non dovrebbe, è normale, si tratta pur sempre di esperienze individuali e la facilità di un corso non ne pregiudica la qualità.

    Se preferisci puoi anche confrontare il dato delle affluenze e dei laureati di giurisprudenza, se vi fossero ostacoli reali i laureati sarebbero molti meno e il titolo premierebbe molto di più (invece adesso è quasi solo cursus ereditario, con poche eccezioni), così come accade per altre facoltà.
    Da studente di giurisprudenza quello che vedo io tutti i giorni è molto diverso. Le uniche facoltà che mi sembrano più difficili sono Medicina e Ingegneria, le altre come mole di studio non sono nemmeno comparabili a legge. Esami come penale o amministrativo sono scogli infiniti e in facoltà come economia l'esame più difficile non è nemmeno la metà di un commerciale random

  8. #8
    ҳ̸Ҳ̸ҳ Sokar ҳ̸Ҳ̸ҳ L'avatar di Jack-raz
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    medicina
    ovviamente scherzo, vai su comunicazione

  9. #9
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    Citazione Tama-chan Visualizza Messaggio
    Da studente di giurisprudenza quello che vedo io tutti i giorni è molto diverso. Le uniche facoltà che mi sembrano più difficili sono Medicina e Ingegneria, le altre come mole di studio non sono nemmeno comparabili a legge. Esami come penale o amministrativo sono scogli infiniti e in facoltà come economia l'esame più difficile non è nemmeno la metà di un commerciale random
    Non fosse che "ingegneria" sono decine di facoltà, che esistono altre facoltà scientifiche (chimica, fisica, matematica etc., dove laurearsi da non frequentante è impossibile) e che infatti economia è facile. Ovviamente se il tuo metro di paragone è (ad esempio) lingue è normale che possa sembrarti maggiore la tua mole di studio (anche se la cosa potrebbe essere dibattuta). Aggiungo che anche medicina è facile (in fondo non c'è un momento in cui intervenga veramente il cervello), non fosse che richiede coinvolgimento completo incompatibile con lavoro etc.

  10. #10
    american straccions L'avatar di Tama-chan
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    Citazione Marin Faliero Visualizza Messaggio
    Non fosse che "ingegneria" sono decine di facoltà, che esistono altre facoltà scientifiche (chimica, fisica, matematica etc., dove laurearsi da non frequentante è impossibile) e che infatti economia è facile. Ovviamente se il tuo metro di paragone è (ad esempio) lingue è normale che possa sembrarti maggiore la tua mole di studio (anche se la cosa potrebbe essere dibattuta). Aggiungo che anche medicina è facile (in fondo non c'è un momento in cui intervenga veramente il cervello), non fosse che richiede coinvolgimento completo incompatibile con lavoro etc.
    Da quel che ho visto tutte le "ingegneria" sono più toste di giurisprudenza. Tu dirai, sono molte facoltà e quindi legge cala molto nella "classifica", però resta tostissima ed è totalmente incompatibile con un lavoro.
    Le uniche facoltà che vedo come compatibili con un lavoro e che possano avere una minima utilità sono scienze politiche e della comunicazione

  11. #11
    Utente L'avatar di MM(metalman)
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    Dipende cosa si intende per facile. Da studente di giurisprudenza tocca dare, in parte, ragione a Marin. L'unica difficoltà obiettiva che ho riscontrato é il dover stare dalla mattina alla sera sui libri. Ciò chiede dedizione e costanza che non é da tutti o alla portata di tutti. Ma chiunque , bene o male, arriva alla laurea. Per il resto, fino adesso (e sono a meno quattro dalla laurea) grosse difficoltà nell'apprendere non le ho riscontrate. E non faccio parte del mensa quindi...

    Si può tranquillamente obiettare il laurearsi in corso. Direi, visto che ti piacciono i numeri, che un campione statistico di tuoi amici non sia così rilevante. Da me, ad esempio, il fuoricorso é la norma.
    Ultima modifica di MM(metalman); 22-06-2016 alle 11:45:49

  12. #12
    barboz
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    Mole di studio =\= difficoltà. Credo a giurisprudenza si studi molto di piú di ingegneria, ma appunto si tratta di imparare la favoletta (lunga, eh) a memoria, il ragionamento sta sotto i piedi...e il discorso vale per qualsiasi altra facoltà non scientifica (tranne medicina, anche lí si tratta di imparare la favolona lunga a memoria e praticare)

  13. #13
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    Citazione Tama-chan Visualizza Messaggio
    totalmente incompatibile con un lavoro.
    Dillo a Di Pietro, che si è laureato lavorando e studiando di notte (e scommetto che non credi sia una cima). Anche mio padre si è laureato mentre lavorava.

    Citazione MM(metalman) Visualizza Messaggio
    Dipende cosa si intende per facile. Da studente di giurisprudenza tocca dare, in parte, ragione a Marin. L'unica difficoltà obiettiva che ho riscontrato é il dover stare dalla mattina alla sera sui libri. Ciò chiede dedizione e costanza che non é da tutti o alla portata di tutti. Ma chiunque , bene o male, arriva alla laurea. Per il resto, fino adesso (e sono a meno quattro dalla laurea) grosse difficoltà nell'apprendere non le ho riscontrate. E non faccio parte del mensa quindi...

    Si può tranquillamente obiettare il laurearsi in corso. Direi, visto che ti piacciono i numeri, che un campione statistico di tuoi amici non sia così rilevante. Da me, ad esempio, il fuoricorso é la norma.
    Il fuoricorso è la norma dovunque in Italia, e non per demerito degli studenti. Infatti non volevo intendere che se ti laurei in più anni sei uno stronzo, solo che anche persone con uno storico non eccezionale possono laurearsi senza problemi se si impegnano (e se non hanno sfighe varie). Il tempo di laurea dipende da decine di fattori (compresa la città).

  14. #14
    Utente L'avatar di MM(metalman)
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    Citazione barboz Visualizza Messaggio
    Mole di studio =\= difficoltà. Credo a giurisprudenza si studi molto di piú di ingegneria, ma appunto si tratta di imparare la favoletta (lunga, eh) a memoria, il ragionamento sta sotto i piedi...e il discorso vale per qualsiasi altra facoltà non scientifica (tranne medicina, anche lí si tratta di imparare la favolona lunga a memoria e praticare)
    In realtà c'è molta logica anche se mi rendo conto che il mito 'legge = tutto a memoria' sia duro a morire. Semplicemente però, é una logica molto semplice da apprendere. Nulla di complesso.
    Citazione Marin Faliero Visualizza Messaggio
    Dillo a Di Pietro, che si è laureato lavorando e studiando di notte (e scommetto che non credi sia una cima). Anche mio padre si è laureato mentre lavorava.



    Il fuoricorso è la norma dovunque in Italia, e non per demerito degli studenti. Infatti non volevo intendere che se ti laurei in più anni sei uno stronzo, solo che anche persone con uno storico non eccezionale possono laurearsi senza problemi se si impegnano (e se non hanno sfighe varie). Il tempo di laurea dipende da decine di fattori (compresa la città).
    Questo giro mi trovi d'accordo. Non posso crederci.
    Io stesso sto gestendo un bnb e studiando nel mentre. Significa stress decisamente più alto e vita sociale prossima allo zero ma confermo : é fattibile.

  15. #15
    barboz
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    Citazione MM(metalman) Visualizza Messaggio
    In realtà c'è molta logica anche se mi rendo conto che il mito 'legge = tutto a memoria' sia duro a morire. Semplicemente però, é una logica molto semplice da apprendere. Nulla di complesso.
    Non è un mito, semplicemente la logica che c'è dietro è talmente elementare che dovrebbe essere in possesso di qualsiasi normodotato e per questo non l'ho citata. (Ma forse sopravvaluto troppo le persone)

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