Sulla Depressione.........

[Sir KINGSTAY]

Ok il titolo fa un certo effetto, e fortunatamente non ne sono avvezzo (ho vissuto la mia bella dose in fase liceale, ma nulla di eccessivo), tuttavia son le 2 di notte e prima di buttarmi a letto mi sono imbattuto su 'sto articoletto che mi ha fatto un certo effetto.

Vi lascio il link in basso, comunque sia: l'ex morosa di Jim Carrey, ancora tempo fa, pare si sia suicidata e nella sua lettera di addio all'attore come ultime parole ha scritto "Ho capito che non sono fatta per stare in questo mondo"...

Mi ha fatto specie perché è un pensiero così assoluto e contro il senso comune da farmi appunto riflettere sulla questione "Depressione"; la stessa che si è portata via pure un fratello di un mio amico col quale ero coetaneo, probabilmente è questo a rendermela così pesa...
Comunque sia: volevo aprire un topic sull'argomento (non ho controllato se ce n'è uno già aperto), sapere cosa ne pensate, quanto ne sapete, se ad averla vissuta siete stati voi o gente a voi vicina, quanto può cambiare le persone e/o quant'altro vi possa venire in mente... !

Spoiler:

http://www.bestmovie.it/news/svelato...carrey/484554/

[bertuccia2004]

É la cosa che più mi terrorizza, avendola vissuta in forma blanda.
Quello che ho capito é che se ne esce solo se qualcuno a te vicino ti porta fisicamente e di peso da un dottore, perché da soli si sta a cincischiare frasi tipo "ce la devo fare da solo".
Ho un'amica con una buona dose di depressione (non nella forma più grave però) e non fa che lamentarsi da dieci anni, rifiutando sistematicamente consigli e soluzioni.
Snerva tutti, é solo capace di confutare tutto e combattere ciò che di propositivo le si mette davanti.
Per le il " male" sono le cure, non quello che ha dentro, quel male di vivere maligno che le impedisce di vivere serenamente.

[PsicoEroe]

Editato.

[el pollo diablo]

Ne sto curando una grave, che ho da anni e che si è acutizzata nell'autunno/inverno scorso. I miei familiari hanno commesso l'errore di mandarmi da un omeopata per curare il disturbo, ed io stavo così male che non ho neppure avuto la forza di oppormi, o meglio sentivo che rifiutando questa soluzione li avrei fatti stare ancora peggio. Dovevo dimostrare loro che volevo fare qualcosa per uscirne, ma non volevo assumere di nuovo psicofarmaci. È stato un errore madornale, perché oltre ad aver sprecato tempo e denaro non ho assolutamente curato la depressione che si è aggravata e mi ha portato ad un punto di non ritorno. Da gennaio, visto che le cose invece di migliorare peggioravano (perdita di appetito, peso, totale anedonia, attacchi di panico, dolore fisico, e quant'altro) mi sono rivolto al medico di famiglia che mi ha prescritto dei farmaci che sto tuttora assumendo. La situazione è cambiata radicalmente (cosa che fino ad allora non mi sembrava proprio possibile) e in questo modo è stato possibile se non altro riacquistare un briciolo di tranquillità. Non è ridicolo che il nostro modo di pensare e vedere la vita è influenzato da sostanze e da nient'altro?
Posso assicurare che poche patologie sono peggiori di questa.

[Pavo]

Il male di questo secolo. Senza se e senza ma.
Però, la si può provare ad accettare, convivendoci. Poiché è la vita stessa ad essere "depressiva" e l'uomo è, in ogni caso, un essere mortale e costantemente sotto l'influenza di fattori emotivi che ne condizionano l'essere.

La cosa che mai e poi mai bisogna dimenticare è che la vita è una sola. Mai arrivare al punto di non ritorno.

[Francutio]

Non è ridicolo che il nostro modo di pensare e vedere la vita è influenzato da sostanze e da nient'altro?

Mi sembra una visione semplicistica, non penso che siano molti a cadere in depressione A CAUSA dell'assunzione di determinate sostanze.
Piuttosto sono le situazioni o le persone che uno incontra nella vita ad avere il maggior potere sulle nostre menti prima e sui nostri corpi poi.
Con questo non demonizzo affatto gli psicofarmaci, ma credo che come al solito la "prevenzione" sia auspicabile rispetto alla cura, almeno nei (molti) casi in cui ci si può lavorare.

Però, la si può provare ad accettare, convivendoci.

Ma anche no, la depressione non la si accetta (come definitiva, almeno) , né ci si convive.

[par t one]

Ne sto curando una grave, che ho da anni e che si è acutizzata nell'autunno/inverno scorso. I miei familiari hanno commesso l'errore di mandarmi da un omeopata per curare il disturbo

Dall'omeopata per la depressione? Per la visita oculistica ti mandano dall'ortopedico immagino.

[bertuccia2004]

Mi sembra una visione semplicistica, non penso che siano molti a cadere in depressione A CAUSA dell'assunzione di determinate sostanze.
Piuttosto sono le situazioni o le persone che uno incontra nella vita ad avere il maggior potere sulle nostre menti prima e sui nostri corpi poi.
Con questo non demonizzo affatto gli psicofarmaci, ma credo che come al solito la "prevenzione" sia auspicabile rispetto alla cura, almeno nei (molti) casi in cui ci si può lavorare.



Ma anche no, la depressione non la si accetta (come definitiva, almeno) , né ci si convive.

Quale sarebbe la prevenzione della depressione?

[Francutio]

Dall'omeopata per la depressione? Per la visita oculistica ti mandano dall'ortopedico immagino.

Tecnicamente l'omeopata è in grado di curare tutto o di indirizzarti da chi sa farlo, un po' come il medico di famiglia, per cui non è sbagliato rivolgersi a lui per un male X.
Cioè, tecnicamente l'omeopata non è in grado di curare niente, però ok.

Quale sarebbe la prevenzione della depressione?

Semplicemente si lavora sulle cause o i fattori di rischio.
Ti faccio un esempio banalissimo.
Il bullismo è fonte di depressione?
Si combatte il bullismo, in modo da evitare che una vittima di bullismo cada in depressione.

Chiaro che è complicato e non si possano azzerare i fattori di rischio, ma qualcosa si può fare.

[bertuccia2004]

Semplicemente si lavora sulle cause o i fattori di rischio.
Ti faccio un esempio banalissimo.
Il bullismo è fonte di depressione?
Si combatte il bullismo, in modo da evitare che una vittima di bullismo cada in depressione.

Chiaro che è complicato e non si possano azzerare i fattori di rischio, ma qualcosa si può fare.

E' un'utopia, cioè puoi fare qualcosa in una percentuale bassissima.
esempio: sei omosessuale, sai già che per farti accettare dalla tua famiglia, dai tuoi amici, dal tuo ambiente di lavoro e dalla stragrande maggioranza del pianeta, dovrai combattere con le unghie e coi denti. Ti diranno per tutta la vita "ricchione", faranno battute sul camminare rasente al muro e non far cadere saponette, non avrai figli se non a costo di battaglie furibonde. Come potresti evitare (se persona fragile) di cadere in depressione?

A parte che la depressione può aggredire chiunque, non solo quelli esposti a traversie e infelicità più o meno gestibili.

[el pollo diablo]

Dall'omeopata per la depressione? Per la visita oculistica ti mandano dall'ortopedico immagino.

Mi mandarono lì perché una mia zia si era trovata bene. Ma sin dalle prime volte, da quando ha iniziato a parlarmi dei fiori di Bach, non sono riuscito a trattenere la mia irritazione.

[par t one]

Mi mandarono lì perché una mia zia si era trovata bene. Ma sin dalle prime volte, da quando ha iniziato a parlarmi dei fiori di Bach, non sono riuscito a trattenere la mia irritazione.

Non ho parole.

[Elec]

Mio dio che ansia.

[par t one]

E' un'utopia, cioè puoi fare qualcosa in una percentuale bassissima.

ma basta dai. si possono fare tantissime cose per diminuire i rischi di depressione e con ottimi risultati, possibile che su ogni argomento devi sparare la tua...

[Francutio]

E' un'utopia, cioè puoi fare qualcosa in una percentuale bassissima.
esempio: sei omosessuale, sai già che per farti accettare dalla tua famiglia, dai tuoi amici, dal tuo ambiente di lavoro e dalla stragrande maggioranza del pianeta, dovrai combattere con le unghie e coi denti. Ti diranno per tutta la vita "ricchione", faranno battute sul camminare rasente al muro e non far cadere saponette, non avrai figli se non a costo di battaglie furibonde. Come potresti evitare (se persona fragile) di cadere in depressione?

A parte che la depressione può aggredire chiunque, non solo quelli esposti a traversie e infelicità più o meno gestibili.

Ma io spero proprio che far sparire orrori come l'omofobia non sia un'utopia.

Il contributo di UNA persona per eliminare il fenomeno è basso, ma se tutti dessero il loro contributo sarebbe questione di relativamente poco tempo.

Questa è "prevenzione".
Eliminare o ridurre i fattori di rischio.
Non potrai eliminarli tutti, ma sicuramente pensando di non poter migliorare qualcosa quel qualcosa non migliora.