Sognatori rassegnatevi, con il coronavirus dovremo conviverci per molto molto tempo e anche se e quando troveremo un vaccino e ce ne libereremo... Ce ne saremo veramente liberati? Del SARS-CoV-2 forse, ma potrebbe bastare che DD si sbaciucchi con qualche scimmietta per avere una virus nuovo di zecca e una potenziale nuova pandemia. La domanda quindi è, per paura o per prudenza, cambieremo in qualche modo le nostre vite? Fate pure considerazioni sia a breve, sia a medio-lungo termine, sia relativi a piccoli cambiamenti, sia a grandi.
Dopo 1 mese circa per me vale quanto segue:
- Fino a vaccinazione di massa, a dispetto di qualsiasi apertura da parte del governo, sarò molto molto restio ad andare in qualsiasi luogo pubblico chiuso, ristoranti, pizzerie, cinema, teatri, ma pure case di amici e parenti onestamente, ecc. Insomma se dovessero riaprire dal 4 maggio non è che mi fionderò da nessuna parte, aspetterò almeno un mese e farò saggiare la situazione ai più coraggiosi.Non dovrebbe pesarmi particolarmente nulla di ciò, preferisco di gran lunga le attività all'aperto, l'unica rinuncia grossa sarebbe la piscina. Valuterò.
- Tra le cose da avere in casa aggiungerò un pacco da 50 mascherine chirurgiche o similari. Costo 5 euro in tempo di pace.Probabilmente anche qualche altra mascherina più seria, non si sa mai.
- Sto seriamente valutando per il futuro l'idea della vaccinazione antinfluenzale periodica, non tanto per me (sono ancora gggiovane e negli ultimi 15 anni ho fatto solo due influenze da >39 di febbre, niente di frequente e niente di particolare) quanto per ridurne la diffusione. Prima di questi eventi non ci avevo mai riflettuto.
Questo è quanto per ora, nulla di drastico, ci sono altre mie convinzioni che si sono fortificate in questo mese, ma non essendo direttamente causate dall'evento in questione non le cito. Immagino che con il passare del tempo potrei cambiare pensiero su qualcosa, per cui vorrei segnare via via che emerge qualcosa di nuovo e vedere come evolve.