Disperazione totale

[dbb93]

Salve,
ho 28 anni e non ho mai avuto una relazione.
Non ho idea di come avvicinarmi ad una ragazza e le poche volte che lo faccio vengo brutalmente rifiutato.

Io trovo tutto ciò patologico, cioè, non normale. Per me avere delle relazioni rientra nel concetto di normale vita sociale.

Già vado da uno psicologo, ma non vedo miglioramenti.

Mi viene detto che non dipende da me e che una ragazza arriverà, quando meno te l'aspetti.

Grazie per chi vorrà rispondermi

[Baxter]

Salve,
ho 28 anni e non ho mai avuto una relazione.
Non ho idea di come avvicinarmi ad una ragazza e le poche volte che lo faccio vengo brutalmente rifiutato.

Io trovo tutto ciò patologico, cioè, non normale. Per me avere delle relazioni rientra nel concetto di normale vita sociale.

Già vado da uno psicologo, ma non vedo miglioramenti.

Mi viene detto che non dipende da me e che una ragazza arriverà, quando meno te l'aspetti.

Grazie per chi vorrà rispondermi

Cambia psicologo

[Mister Y]

Tranquillo, pensa sempre che c'è chi sta peggio di te:

https://www.gamesvillage.it/forum/sh...sso-in-fable-2
https://www.gamesvillage.it/forum/sh...sso-in-fable-2

[Fadeaway]

aspetta i 30 così diventi un mago

[Francutio]

Troppo vago, ma anche se fornissi più dettagli conosceremmo sempre solo il tuo punto di vista.

Trascuriamo un attimo i rapporti sentimentali e/o sessuali. A relazionarti con il resto del mondo, in amicizia, come va?

Se non va, partirei da quello. La mancanza specifica non la farei diventare ossessione.

[thekingmaster]

Tanto mo' arriva un bot a spammare la soluzione.

[An Atheist God]

Salve,
ho 28 anni e non ho mai avuto una relazione.
Non ho idea di come avvicinarmi ad una ragazza e le poche volte che lo faccio vengo brutalmente rifiutato.

Da come la descrivi mi sembra assai probabile che è da tempo che ti rifugi dall'esterno per la paura di essere ferito, poi quando fai dei timidi tentativi questi falliscono e ti isoli nuovamente.
A mio avviso dovresti concentrarti su di te: perché hai questo approccio verso la società? Non è che, forse forse, la paura del rifiuto e della non accettazione da parte di altre persone ti blocchi emotivamente? Soprattutto, non è arrivato il momento di smetterla una volta per tutte di delegare a te stesso la responsabilità di piacere o non piacere al prossimo?

Io trovo tutto ciò patologico, cioè, non normale. Per me avere delle relazioni rientra nel concetto di normale vita sociale.

Ora non voglio partire con il pippone motivazionale (anche perché li detesto) ma questa, sempre a mio avviso, è una visione distorta della realtà. E' assolutamente vero che le "macro-interazioni" siano dei compiti sociali, i quali possono darci gioie o dolori se decidi di affrontarli oppure li puoi evitare vivendo nella comodità della malinconia che ti sei cucito addosso, sta a te decidere. Detto ciò, fai sembrare le relazioni quasi come un dovere al quale i cosiddetti "normali" arrivano a una certa e dicono: "adesso mi serve stare con un/a ragazzo/a".
Ti sembrerà strano ma è l'esatto opposto di quanto ti ho scritto precedentemente, non è patologico non riuscire a trovare una persona con la quale vuoi instaurare un rapporto intimo, pensare ai rapporti sociali come una check-list, invece, sì.
Allora la domanda è, perché lo fai? Perché autoalimenti il tuo complesso d'inferiorità mettendoti costantemente a confronto con gli altri?

Già vado da uno psicologo, ma non vedo miglioramenti.

mi sembra strano che uno psicologo non abbia per lo meno cercato di aprirti gli occhi sulle problematiche elencate, dal tuo discorso sembra che non le hai mai affrontate sul serio. Non voglio mettere in dubbia la tua parola, può essere che stia usando un approccio con te che non aiuta ad auto-migliorarti. Fosse così, proverei a rivolgermi altrove...

Mi viene detto che non dipende da me e che una ragazza arriverà, quando meno te l'aspetti.

Probabilmente quello che cerca di dirti è un po' quel che ti ho già scritto. Che arrivino amicizie o ragazze dipende da te eccome! Il problema è un altro, cioé il fatto di vedere un fine nella cosa: devi sì fare uno sforzo, ma è quello di tirare fuori il coraggio di essere quello che vuoi, fare ciò che vuoi fare indipendentemente da come ti vedano gli altri. Impara ad accettarti e a volerti un po' più di bene, quello che so per certo è che la tua vita non migliorerà mai se vorrai attuare questo o quel comportamento perché vuoi essere ben visto, semplicemente perché non è compito tuo. Quando esprimi un giudizio su una persona, che ti piaccia o che ti stia sul cazzo, pensi davvero che l'individuo dall'altra parte ci abbia lavorato sopra per elaborarlo?
"Una ragazza arriverà, quando meno te l'aspetti" è falso o meglio, non è necessariamente vero. Seriamente, il tuo psicologo è tua madre quando ti vede giù e tira fuori queste frasi fatte per esserti di conforto per caso? Perché non voglio pensare che paghi profumatamente per sentirti dire certe robe. Penso che nessun professionista al mondo si sognerebbe di dirlo al suo paziente...
Quello che ti posso dire è che certamente una volta che ti sei scrollato di dosso il peso di dover piacere o meno, la conseguenza di trovare amicizie qualitativamente migliori e perché no anche l'amore è assai più probabile e paradossalmente lo troverai meno influente.

Perdona il WoT ma ci tenevo a buttare giù due righe sull'argomento, io di anni ne ho 33 ma capisco le tue difficoltà, ci sono passato anch'io e tuttora lavoro per trovare la mia strada
Spero di esserti stato un po' d'aiuto