bertuccia2004
A me sono piaciuti molto i paesi scandinavi, anche se hanno degli handicap mica da ridere.
Buio presto, o luce che ti perseguita fino a notte fonda.
Negozi che chiudono alle 18, ristoranti che se cerchi di mangiare alle 20 sono gia chiusi e ti guardano come se fossi un pazzo.
La Germania la conosco a menadito, è molto particolare, direi folkloristica, ma la gente è un dito nel sedere .
Francia idem, bella e pittoresca, ma anche turisticamente fintissima.
La Spagna mi piace e mi sorprende sempre, per il lindore dei suoi cieli, ma c'è troppa ressa e un caldo che mi devasta.
Portogallo fantastico, se dovessi dire, forse è il posto che mi piace di più.
Provinciale ma non troppo, moderno ma con cautela. Dolcetti e merende seduti ai tavolini.
Oceano atlantico a un passo, che ti fa rabbrividire e sconvolge le budella .
Belgio e Olanda mi fanno venire mal di schiena solo a nominarli, umidi, malsani, nonostante la leziosità dei panorami.
Danimarca, non vista benissimo, ma quel tanto che basta per darmi l'idea di un posto sentimentalmente arido (non arido, forse asettico, non mi viene il termine adatto).
Repubblica Ceca, cinquant''anni indietro dei nostri anni '50 nelle campagne, centri storici pieni di magia.
Gli Usa, che amo, dopo 10 giorni mi fanno venir voglia di scappare a comprarmi due etti di focaccia e mangiarmela da sola, su un moletto. Rumore, confusione, gente di merda, caldo/freddo esponenziale, tutto troppo gigante per me.
Grecia=vento. Io odio il vento.
Grecia=zanzare. Io odio le zanzare.
Cibo ottimo, posticini carini, strade polverose con un motorino sgangherato. Mi piace, finché non mi fermo e ci sono 180° all'ombra.
Turchia: bella, cibo ottimo, posti stupendi, ma un po' arretrata.
Italia: mi mancano la Puglia, la Sardegna, la Basilicata. Le altre regioni le ho viste quasi tutte, ma non benissimo. Quel tanto che basta per trovare qualcosa di bello e unico ovunque.
Mi domando sempre perché la gente se ne vada in Croazia, quando non ha mai visto la Sicilia (per dirne una).