"Per ognuno di noi ucciso, ammazziamo 50 bimbi": folle diktat del commando che da stamani tiene in ostaggio 400 persone (200 sono alunni) in una scuola dell'Ossezia (Russia sud)
15:20 Russia: assaltata scuola in Ossezia. Centinaia di bambini in ostaggioSono 400 gli ostaggi fra bambini, genitori e docenti. Un morto e diversi feriti nello scontro a fuoco con la polizia. I terroristi minacciano di fare saltare la scuola se non verranno liberati guerriglieri

MOSCA, 1 set - "Uccideremo 50 bambini per ogni guerrigliero ucciso e 20 per ogni ferito". È questa la folle minaccia del commando che stamani ha fatto irruzione nella scuola di Beslan (Ossezia-Russia) e ancora tiene in ostaggio 400 persone (200 sono bimbi). Il gruppo armato è costituto da una ventina di elementi tra
uomini e donne. I terroristi indossano le "
cinture da martire", solitamente utilizzate dagli attentatori suicidi per riempirle di esplosivo. Una cinquantina
di bambini sono riusciti a
mettersi in salvo scappando a piccoli gruppi dai terroristi. L'opinione pubblica russa teme si possa ripetere una strage simile a quella del
teatro di Mosca sulla via Dubrovka alla fine di
ottobre 2002 quando morirono
117 persone per un gas letale immesso nei condotti di aerazione per ordine delle
autorità russe.
Il presidente russo
Vladimir Putin ha interrotto le vacanze a Soci, sul Mar Nero, per rientrare a Mosca e seguire la crisi.
I terroristi minacciano di far
saltare in aria l'edificio con tutti gli ostaggi se le autorità russe ordineranno un
assalto armato. Numerosi bambini sono stati sistemati dietro alle finestre per impedire un intervento della polizia. Le autorità locali dell'Ossezia del Nord hanno confermato ufficialmente che
3 insegnanti sono
morti e 9 persone, tra cui
due ufficiali di polizia, sono rimaste ferite. Gli assalitori avrebbero richiesto di aprire un
negoziato con le autorità regionali. Lo ha riferito all'agenzia di stampa russa
Interfax il portavoce del ministero dell'Interno della Repubblica caucasica, Ismel Shaov. Un
video con un biglietto in cui i sequestratori confermano le loro richieste è stato fatto giungere alle autorità. I rapitori vogliono inoltre incontrare il presidente dell'Ossezia del Nord
Aleksandr Djasokhovy, il presidente dell'Inguscezia
Igushety Ziazikov e il medico
Leonid Roshal, già coinvolto nei negoziati al tempo della crisi del teatro di Mosca sulla via Dubrovka. La notizia secondo cui anche una
seconda scuola sarebbe stata presa d'assalto è invece stata
smentita dalle autorità russe.
Le immagini televisive mostrano intanto
forze di polizia che assediano la scuola e scambiano colpi a
fuoco con i terroristi. Questi ultimi, come riferisce un funzionario di polizia ripreso dall'agenzia di informazione
RIA-Novosti, hanno innescato
mine attorno alla scuola, e una vacca è già saltata in aria su uno di questi ordigni. I terroristi non consentono a nessuno di avvicinarsi ai corpi di chi è stato ucciso per portarli via, nè per assistere chi è ferito. Incertezza sulla liberazione di 15 studenti, notizia prima diffusa ma subito smentita.