Il Governo giapponese ha lanciato un programma di ricerca relativo allo sviluppo di semiconduttori basati sui diamanti . Si tratterebbe di una tecnologia avanzata , per produrre chip super veloci , che un giorno potrebbe sostituire l' attuale tecnologia basata sul silicio . La ricerca sui chip al diamente è guidata dalla "New Energy and Industrial Technology Development Organization" ( NEDO ) , che fa parte del Ministero dell' Economia giapponese , e possiede un budget di 6 milioni di dollari . I chip al diamante possono lavorare a temperature di oltre 1000 gradi centigradi , mentre i tradizionali chip al silicone possono arrivare masimo a 150 gradi ( ma sappiamo che Windows dà qualche "piccolo" problema a 80-90°C ... ) . Ciò significa che i chip al diamante possono funzionare ad alte velocità supportando temperature elevate . Inoltre , il diamante può resistere a voltaggi di 200 volt contro i soli 20 volt per i chip al silicone . L' unico aspetto negativo di questa nuova tecnologia sembra essere , ovviamente , il costo , visto l' utilizzo del diamante come materiale costruttivo dei chip . Alcune compagnie giapponesi , come la Kobe Steel Ltd. e la Sumitomo Electric Industries Ltd si sono già attivate nella ricerca sui chip al diamante .