Si sono riuniti in 14 e attendono il risultato di un incontro
analogo dei leader delle società di serie B per decidere
Lega, i presidenti anti Galliani
chiedono un rinvio di un mese
Assenti Juventus, Milan, Lazio e Roma
Diego Della Valle
MILANO - "Abbiamo suggerito di non votare il 18, ci serve del tempo per riflettere": così il presidente dell'Udinese Giancarlo Pozzo ha riassunto l'esito della riunione dei presidenti della serie A convocata informalmente da Diego Della Valle (Fiorentina) con l'obiettivo di valutare se esistono le forze per contrapporsi alla rielezione di Adriano Galliani al vertice della Lega che dovrebbe avvenire lunedì prossimo.
"Chiediamo un mese di tempo per le elezioni", ha precisato Maurizio Zamparini (Palermo), spiegando che questa è la posizione raggiunta da 14 società (erano assenti Milan, Juventus, Roma e Lazio).
'Non e' una questione di presidenti - ha aggiunto Pozzo -, i problemi sono abbastanza articolati. Il calcio sta attraversando un momento particolare e necessitano regole nuove: è giusto studiarle in questa circostanza per trovare nuove soluzioni".
Pozzo ha quindi spiegato il senso della richiesta emersa nella riunione di oggi, di non votare il 18 ottobre per il rinnovo delle cariche in Lega Calcio. "La data improvvisa - ha detto - non ci dà il tempo per stilare soluzioni nuove".
In ogni caso, secondo Pozzo, "non esiste il problema Galliani, esiste un problema di fondo che dobbiamo risolvere all'interno della Lega. L'assemblea è sovrana, Galliani è il presidente ed esprime la volontà della Lega. Non c'è nessuna rottura, se fosse tutto risolto col cambiare il presidente allora sarebbe una situazione semplicissima".
Pozzo ha quindi riferito della relazione di Diego Della Valle. "Della Valle ha giustamente messo in discussione, come avremmo dovuto fare noi, le regole che vanno aggiornate e quindi vedremo insieme".
Maurizio Zamparini ha sottolineato: "Non vediamo l'urgenza di nominare adesso un presidente, perchè non deve essere nominato solo un presidente ma tutti i membri del consiglio che dovrebbero essere scelti su un programma che verrà stilato da alcuni manager nostri, sia della serie A sia della serie B, e condiviso da tutti i presidenti. In sostanza chiediamo un mese di tempo prima di fare le elezioni".
Avete i numeri?, gli hanno chiesto. "Io lo spero, oggi eravamo in 14 per cui la A è molto presente. Adesso aspettiamo l'assemblea della serie B e quando sarà finita vi faremo avere un comunicato". E' soddisfatto? "Per adesso sì, stiamo lavorando".
Dopo la riunione con i presidenti di serie A. Diego Della Valle ha proseguito i suoi incontri sedendosi al tavolo con i responsabili della serie B. Undici le società rappresentate. Si tratta di Perugia, Piacenza, Empoli, Bari, Venezia, Vicenza, Verona, Albinoleffe, Cesena, Pescara, Genoa. In totale, dunque, Della Valle avrebbe una maggioranza teorica di 25 società su 42.
(12 ottobre 2004)
Grande Della Valle![]()