Un amico dei rapitori di Giuliana
E’ Bocca, solidale con la resistenza islamista, paragonata alla nostra
E’ sperabile che la gente in piazza oggi per la liberazione di Giuliana Sgrena compri e legga l’Espresso di questa settimana. C’è tutto quel che è necessario per capire che anche i sequestratori dalle cui mani vogliono togliere l’ostaggio, liberando lei e la pace, hanno le loro ragioni. In polemica con Piero Fassino, che a sorpresa aveva tolto ai terroristi iracheni il titolo di resistenti e lo aveva trasferito agli elettori che li hanno sfidati ai seggi, Giorgio Bocca scrive che “i veri resistenti in Iraq sono quelli che resistono e non quelli che la pensano come noi, i ricchi della Terra che, gira e rigira, la pensiamo come gli americani”. Bocca è scandalizzato all’idea che si considerino “presenze demoniache indegne del nome di resistenti” quei bravi ragazzi che “guidano le autobombe, che attaccano la polizia collaborazionista”. Per essere a suo modo ancora più chiaro, Bocca tesse una obliqua ma trasparente apologia dei terroristi suicidi, che a noi “nati e cresciuti in una democrazia e cultura cristiana” possono non piacere, anche se “nella galleria dei nostri eroi ci stanno combattenti che andarono deliberatamente alla morte, anche se nelle lettere dei condannati a morte della Resistenza ci sono scelte per la morte preferibile al tradimento e alla trattativa con il nemico”. La resistenza di bin Laden e di al Zarqawi “non può essere storicamente negata”, è parte del “risorgimento islamico”, e “quando faceva comodo a noi l’abbiamo praticata” con le atomiche sul Giappone e i bombardamenti al fosforo a Dresda. Chissà se questo esempio di memoria condivisa (come si dice oggi) farà piacere alle associazioni partigiane e a coloro che combatterono in Europa contro i collaborazionismi, i fascismi e il Terzo Reich o ai loro eredi. Chissà se si riconosceranno negli angeli sterminatori islamisti radicali, da Beslan a Baghdad alle Torri, e nella loro vocazione di combattenti reazionari per l’oppressione e la tirannia.
Bocca non è nuovo di questi boschi. Negli anni del terrorismo italiano adorava, vezzeggiava e coccolava la meglio gioventù potoppista, brigatista, estremista perché la trovava più moderna, più capace di leggere le contraddizioni e le ristrutturazioni del capitalismo. Le gambizzazioni e la geometrica potenza di via Fani lo affascinavano come oggi le decapitazioni in pieno “risorgimento islamico”. Non è sapienza storica, realismo, rispetto per il nemico, come Bocca vorrebbe far credere: è l’inversione del rapporto di amico-nemico, è semplice tradimento della democrazia per miserabili frustrazioni di casta, e in nome della lotta contro il paese alle vongole che non gli dà corda abbastanza. In Bocca, come in tutti i moralisti intransigenti, come in tutta quella schiatta di polverosi e rancorosi cattivi maestri, spesso passati in volata dalla scivolata fascista e antisemita a una guerra che portò soccorso al vincitore angloamericano, c’è una violenta ambiguità ideologica che avvelena da decenni la nostra vita pubblica. Ora si è solo fatto amico dei rapitori di Giuliana Sgrena, banditore dei loro valori e della loro funzione storica, perché il paese alle vongole è alleato di quello a stelle e strisce.
Ora compro l'espresso, mi auguro che Ferrara abbia calcato la mano (ma ci sono le virgolette) senno uno come bocca è da ricovero. Sono allibito![]()
Dice molte cose giuste ferrara, anche perche le ha vissute in prima persona. Senza mai rinnegare il proprio passato come invece hanno fatto altri. L'intellighenzia parteggiava per gli estremisti di sinistra, i rivoluzionari...e poi si vede che fine hanno fatto. Cmq non è questo che interessa. Quella è roba vecchia. Qui si fa apologia del terrorismo. Fino a questo punto si erano spinti solo gli estremisti di indymedia e della sinistra estremista....o forse era molto tempo che non leggevo certi "cattivi maestri".
E pensare che da giovane, Bocca, tanto innalzato dalla sinistra era un "lurido "fascista, antisemita....e dopo è diventato uno dei padri della resistenza...si, ma di quella islamica fondamentalista![]()