La svolta è storica. Dopo circa cinquant'anni la Rai perde i diritti in chiaro della Serie A. La tv di stato non potrà trasmettere immagini in chiaro della massima serie del campionato italiano subito dopo la fine dei match ma sarà Mediaset a farlo. La concorrente ha vinto infatti l'asta per la serie A con un'offerta di 61.569.000 euro. Le buste sono state aperte in Lega da pochi minuti.
La Rai si è aggiudicata invece i diritti tv in chiaro e radio della Coppa Italia, con un'offerta di 26 milioni di euro. Inoltre conquista i diritti radiofonici della Serie A per 2 milioni all'anno per i prossimi tre anni. Inizialmente non erano stati assegnati per l'offerta non giudicata soddisfacente dalla Lega Calcio. In un secondo tempo si è raggiunto un accordo privato
Antonio Marano, responsabile dei diritti tv della Rai, al termine dell'annuncio della decisione, ha dichiarato polemico che l'offerta della tv di stato è stata di 100 euro a cui è stata aggiunta una lettera di reclamo per lo svolgimento dei fatti. Probabile a questo punto un ennesimo ricorso.
Ancora aperta la questione sulla Serie B. In ballo Rai e Sportitalia. Le due aziende hanno presentato offerte diverse (quella della Rai è superiore) in base all'orario in cui si giocheranno le partite della serie cadetta (sabato pomeriggio o sabato sera). Saranno i presidenti di serie B a decidere a chi assegnare i diritti.
Soddisfatto per come è andata l'asta il presidente della Lega, Adriano Galliani: «È andata molto bene visto che solo con serie A e Coppa Italia è stata superata l'offerta iniziale fatta dalla Rai».
Parla anche il consigliere Rai Sandro Curzi: "Abbiamo avuto quello che volevamo: la coppa Italia. Siamo soddisfatti. Ciò che la Rai ha perso, spiega, sono le higth lights della serie A, per le quali avevamo fatto un'offerta formale di 100 euro"...![]()