allora...
è un bel film, nulla da dire: buona regia, bravi gli attori, ottima la narrazione.
commovente, toccante, senza dubbio. Però c'è una cosa che proprio non mi è andata giù: la seconda parte, quella struggente, narra di avvenimenti che accadono senza che i protagonisti possano fare assolutamente nulla. è il fato crudele che si accanisce contro delle buone persone. io, per esempio, ho trovato molto più commovente toro scatenato, tanto per restare in tema di film di pugilato: lì c'è jack la motta che si distrugge con le proprie mano, aveva tutto e si ritrova a raccontare barzellette in un locale di 3° categoria su una qualsiasi route in mezzo all'america con la pancia e con gli avventori che gli tirano la roba...ecco, questo è molto più struggente, è la storia di un uomo che si rovina da solo, che viene posto davanti a dei bivi e scegli ogni volta la strada sbagliata. Million dollar baby è la storia di una pugile sfortunata. ben raccontata, per carità...però non lo considero affatto un capolavoro
