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Ecco a voi il reportage che ho fatto del concerto degli U2 a S.Siro:
160.000 persone nella doppia data di Milano, biglietti esauriti da mesi
U2 da record!
Alle 15 apertura cancelli, a S.Siro megapalco e telecamere per un DVD
C'è un sole che spacca le pietre a Milano, un sole da una parte assassino dall'altra amico. Appena uscito dall'hotel ,che si trova vicino il Duomo, verso le 15:30 vado diretto a prendere la metropolitana destinazione S.Siro; non sono molto emozionato perchè forse non sò bene a cosa vado incontro ma a fine giornata si spiegherà tutto.
La metropolitana è piena di gente, tutti al concerto dell'anno, tutti allo stadio più bello del mondo....
Dopo una corsa di ben sette fermate e una camminata durata quasi sette minuti sbuco al piazzale del mastodontico stadio G.Meazza, in fervore per la serata, musica da una lato festeggiamenti e cori dall'altro.
Decido di fermarmi a predere due panini e una birra per fermarmi lo stomaco dato che non è prevista una cena nella giornata.
Verso le 16:45 decido di entrare nel mio settore (Primo Anello Blu) e appena uscito dal piccolo cunicolo mi trovo davanti un mastodontico palco situato in altrettanto mastodontico stadio, il palco dei mitici U2 è molto grande, prende tutto lo spazio del 1 e 2° Anello Arancio (i distinti per intenderci).
All'inizio non sapevo quale posto scegliere ma poi ne trovo uno dal quale si vede tutto benissimo, mi fermo li ad aspettare le ore che passano, molto lentamente e a riflettere sull'importanza ed il fascino che porta con se questa giornata.
Le ore passano proprio contro voglia, quasi dicessero goditi ogni attimo di questa giornata perchè una volta giunta al termine la rimpiangerai ma, verso le 18:30, salgono i primi Special Guest in questo caso i Feeder che decidono di sciogliere un pò il pubblico dalla grande tensione; non essendo un grande fan di questo gruppo ho ammirato solo due canzoni molto belle ovvero Buck Roges e Just A Day canzoni molto famose inserite nientepopò di meno che nella soundtrack di Gran Turismo 3. Il pubblico li apprezza, loro sono molto fieri ma cantano poco, una mezzor'etta, giusto per riscaldare il pubblico. Torna la quiete, si innalzano le voci del pubblico su opinioni sul gruppo. Giungono le 19:30 e puntuali escono dalle quinte gli Ash, rock band molto assennata che diverte un pò tutti cantando la famosissima Burn Baby Burn, Orpheus e la commovente Starcrossed insieme ad altre canzoni da me sconosciute, loro suonano una buona oretta e un quarto e verso le 20:45 abbandonano la scena. Intanto il sole ancora non tramonta, quasi per dispetto continua ad illuminare lo splendido spettacolo milanese.
Oramai il pubblico non si regge più, sa che tra un quarto d'ora entreranno i loro o meglio nostri idoli sul palco a devastare tutto e tutti.
Sono le 21:10 il pubblico incita, si stoppa la musica mandata nello stadio e si spengono le luci, il fragore si innalza in cielo, nessuno capisce più nulla, il cuore mi batte a mille ed eccoli, i Fantastici 4, il potente Bono che con The Edge e compagni escono allo scoperto salutando tutta Milano, stadio in delirio urla e frasi strillate sono pane quotodiano per quel momento.
Dopo un piccolo colloquio pubblico/Bono Vox ci coinvolge dicendo:"Milano, stasera facciamo l'amore!!!" si parte e non c'è canzone migliore di Vertigo per aprire il concerto, la gente impazzisce cantano tutti, nessuno escluso, tutti battono mani e piedi e sembra quasi che lo stadio stia crollando, la canzone coinvolge tutti, lo stadio viene giù che è una meraviglia.
Dopo Vertigo senza una pausa attaccano con Beautiful Day canzone molto bella del penultimo album All That You Can't Leave Behind e con la stupenda New Year's Day canzone un pò d'epoca ma sempre affascinante e poi ripartono con un pezzo rock duro di nome Elevation e a seguire con un pezzo più pacato ma allo stesso tempo bello di nome I Still Haven't Found What I'm Looking For.
Terminata l'esibizione di questo pezzo Bono sceglie una ragazza dal pubblico e la fa salire e dopo averla abbracciata a lungo gioca con lei e scherza, un vero galantuomo; dopo averla coccolata abbastanza la fa scendere e ritorna a dare attenzione al Meazza facendolo strillare ancora una volta con la stupenda City Of Blinding Lights e Miracle Drug canzoni del bell'album How To Dismantle An Atomic Bomb.
Gli effetti speciali che offre il palco sono unici, la band ci regala un momento più rilassante con la grande Sometimes You Can't Make It On Your Own, poi il quartetto si trasferisce sulle ante del palco che formano un semicerchio con dentro la gente, si scambiano un pò i ruoli con Bono che ci regala un assolo suonando la batteria e il grande Edge che lo accompagna con la chitarra tutta brillante fatta di diamanti. Riscossi gli applausi riprendono con Love And Peace For Else e a seguire Sunday Bloody Sunday famosissima canzone degli anni passati e di seguito suonano la vecchia Stay.
Il pubblico è infiammato, in delirio non si controlla più, gli U2 ci stanno regalando veramente un concertone e potete benissimo notarlo da voi leggendo man mano la scaletta, poi Bono si destreggia a cantare in Italiano la bella Miss Sarajevo e a seguire ci regala una bellissima Pride (In The Name Of Love).
Poco dopo il leader chiede al pubblico di tirar fuori ed accendere tutti i cellulari in modo da fare uno spettacolo pauroso e giustamente esclama: "Oh my God, this is a Christmas Tree!"; si riprende a suonare incalzantemente con One canzone inserita nel Best Of 1990/2000.
Finita la canzone Bono si blocca e si leva la collanina dal collo e dopo averla baciata la appende sul microfono e inizia a raccontare: "Questo rosario mi è stato donato nel 2000, quando feci il concerto allo Stadio Delle Alpi di Torino da Papa Giovanni Paolo II, lui mi diede questo e io in cambio gli regalai i miei occhiali!"
Il pubblico si alza, giustamente, in piedi per applaudire alla scena anche un pò commovente e da quel momento che ho aumentato la mia stima verso Bono, ho capito veramente che è una grande persona dentro e fuori. Si riprende a cantare 2 canzoni da me sconosciute che se non sbaglio devono essere tratte dall'album Popmart che purtroppo non possiedo. Il quartetto dopo queste due canzoni lascia il palco e ringrazia, ovviamente il pubblico non ci sta e se fosse finita così avrebbe lasciato un pò l'amaro nella bocca di tutti cosi, rientrano nella scena e cantano With Or Without You, Original Of The Species, All Because Of You e Yaweh e per chiudere la bella serata suonano ancora una volta Vertigo per farci capire che la serata non finirà mai, sarà sempre dentro di noi e, dopo aver ringraziato il pubblico molte volte lasciano lì a discutere, a riflettere sulla stupenda serata e sul palco compare la scritta luminosa The End. Intanto la notte è scesa ed ha avvolto ognuno di noi, alla fine il grande sole ha ceduto ancora una volta ma alla fine è stato meglio così, solo con la presenza abbagliante della luna uno spettacolo così poteva essere ricordato come il concerto più bello degli ultimi cinque anni!
Se la si organizza bene potrebbe portare all'apertura di un blog-giornale, che poi è il futuro del giornalismo secondo me...potrebbe essere interessante.
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