http://www.repubblica.it/2005/j/sezi...aku/otaku.html
Ecco un articolo del quotidiano Repubblica sul mondo di manga e anime (brevissimo, in verità, pure troppo).
L'articolo è stranamente acculturato ed esprime quasi solo opinioni e dati oggettivi. Mi ha particolarmente colpito notare come l'autrice dell'articolo abbia espresso dati assolutamente veri sulle diversità di significato tra il termine "otaku" in Europa e lo stesso termine in madrepatria, specie per quanto concerne il fenomeno hikikomori, sconosciuto ai più.
Ma, come ogni buon articolo di giornale generalista, non è esente da difetti.
Ecco le uniche due grosse stronzate contenute nell'articolo:
(...) distingue dai "comics" occidentali i fumetti di produzione giapponese, la cui caratteristica peculiare è che le storie si concludono in una sola puntata.(...) "action figure": le figurine dei propri idoli animati da scambiare e con cui giocare.