Ho da poco letto il topic dove si prendeva per culo quell'uomo che si è fatto chiamare Playstation 2 e mi sono impressionato dall'ermetica chiusura mentale di molti utenti. Epiteti come "malato", "pazzo", "poverino", "fanatico", parole grosse che se escono dalla bocca di qualcuno che non è propriamente un letterato possono fare parecchio arrabbiare chi ha una veduta decisamente più ampia.
Esiste la libertà, esiste anche la contestazione, ma è accetta solo quella non offensiva. Che male c'è a chiamarsi come la propria principale passione? Che male c'è a chiamarsi Playstation 2? Mi spiegate perchè i vostri nomi: Andrea, Giovanni, Filippo, et cetera, sono migliori del suo? Non credete che nemmeno le vostre nomee siano migliori della sua, non credete che abbiano un significato più profondo. Moltissimi nomi hanno significati banalissimi, molti hanno significati legati alla professione, molti a un soprannome, altri a un aggettivo o a un luogo, altri ancora a un lignaggio.
Io per esempio mi chiamo Francesco Mario, sapete che vuole dire il mio nome? Francesco vuole dire "uomo della francia" e Mario vuole dire "maschio", il mio nome non ha di certo un significato profondo come molti dei vostri. Ecco perchè mi chiedo il motivo di tali offese, perchè io non posso legare il mio nome a qualcosa che mi piace? Perchè non posso per esempio chiamarmi Kasumi che significa "foschia mattutina" o Yuuki che significa "neve", non sono delle belle cose e di conseguenza non sono dei bei nomi? Oppure devo per forza chiamarmi in un modo per omologarmi alla massa.
E' proprio vero, l'uomo ha paura di ciò che non comprende e perciò lo disprezza, ma non sarebbe meglio pensare un attimo al perchè una persona si voglia chiamare in un dato modo? Non è meglio pensare prima di insultare? Non siamo forse liberi di definirci come ci pare? Non siamo forse liberi di chiamarci come ci pare? Come quell'altro bambino chiamato Google, codesto sostantivo significa "occhiale", non potrebbe essere un presagio o un augurio di attenzione, di condurre una vita con curiosità? I nomi si danno per celebrare qualcuno, come parenti morti o vivi amati, per celebrare qualcosa come una festività, come quelli che si chiamano Natale, o una voglia, magari di lbertà, come Libero, o per celebrare la bellezza di qualcosa, come i fiori, ecco i nomi come Iris, Dalia, Petunia, Rosa. Ancora per augurare una vità in un dato modo, come Maria, che significa "amore" o "brillantezza", o Mario che significa anche "mascolinità". E altri moltissimi significati...
Lo stesso vale per i cognomi.
Quindi vi invito a rispondermi...
Perchè una persona non si può chiamare Playstation 2?