In effetti, è proprio così. Siamo alla fine della generazione a 128 bit. Sembra durata davvero poco, ma in realtà dal giorno del lancio del Dreamcast, precursore della generazione, fino ad oggi, sono passati 6 anni. Venerdi prossimo troveremo nei negozi Xbox 360, e incomincerà la nuova generazione di console. 256 bit? si tiene ancora il conto? ma invece di pensare al futuro, diamo un'occhiata a passato e presente e riflettiamo.
siamo stati soddisfatti dall'attuale generazione di console?
tralasciando i portatli, cosa ne pensate delle varie console casalinghe?
Dreamcast:
In assoluto la mia console preferita, a partire dal controller fino al cavo d'alimentazione è stata una sorpresa. Avere a fine 98 giochi del calibro di Sonic Adventure e Soul Calibur è stato un colpo incredibile. E il suo parco giochi rispecchia completamente il mio animo per il mio gusto videoludico. Dreamcast ha ancora tanto da insegnare alle macchine odierne. La pietra miliare per eccellenza del mondo videoludico
Playstation 2:
Unica assente della mia collezione, sfrutta il nome della console precedente ma non arriva minimamente alla qualità da lei offerta. Tanta *****, qualche bel gioco, sporadici capolavori. Hardware patetico sia per resistenza sia per specifiche. Utenza sgradevole. ()
Gamecube:
Forse la console più deludente mai creata da Nintendo. Eccezionale nei giochi per 4 player a schermo condiviso, esperienze notevoli e indimenticabili per quanto concerne il single player, ma pochi giochi sfiorano il livello di capolavoro. Anzi, oltre ai due Metroid Prime e a Super Smash Bros. Melee non mi sento di citare altro. Buon hardware, ma mancano alcuni generi, e la distribuzione dei titoli durante l'arco della sua esistenza è stata organizzata in maniera pessima.
Xbox:
Sorpresona di Microsoft. Non certo la mia console preferita per mancanza di un buon numero di titoli provenienti dal paese del sol levante, ma grandiosa sia a livello di hardware che di software. una buona macchina per iniziare l'avventura di microsoft nel mondo videoludico.
ho detto la mia.