chinook
Ed Gein
Immaginatevi la tranquilla campagna americana degli anni '50, nel Winsconsin.
Un timido e solitario Ed Gein, uno dei più famosi serial killer americani,cresciuto nella fattoria di famiglia a Plainfield, nel Wisconsin, era una specie di eremita.
Il suo quadro familiare era classico: padre alcolizzato e madreossessiva e molto religiosa che metteva in guardia Ed e il fratello Henry nei confronti del sesso consumato prima del matrimonio.
Ed si trovò erede di una piccola fortuna, alla morte dei genitori e del fratello, ma non gliene importava nulla: lui voleva sua madre.
Tentò di riportarla in vita con il "potere della mente", ma quando i suoi sforzi fallirono, decise di sigillare il salotto e la stanza di quella "santa donna" tenendo solo una stanzetta e la cucina.
In quel sacrario, oltre a darsi all'alcol, Ed si dedicò allo studio dell'anatomia umana e in special modo di quella femminile.
Per "completare i suoi studi" pensò di dissotterrare dal cimitero cadaveri di donne, dai quali toglieva gli apparafi genitali per poterli studiare meglio.
Ma non era sufficiente: Ed volle studiare l'anatomia femminile dal vero,sperando un giorno di potersi trasformare in una donna.
La sua prima vittima fu Maiy Hogan, una cameriera, uccisa con una calibro 22.
La seconda fu la madre del vice sceriffo di Plalnfield. Fu lo stesso vice sceriffo a convocare Ed perchÈ aveva trovato un paio di slip con le iniziali di Gein nel magazzino di sua madre.
Edward negò tutto.
Ma il vice sceriffo Warden lo prese in custodia e chiese allo sceriffo di perquisire l'abitazione del giovane.
E lì vennero fatte delle scoperte orripilanti.
La signora Warden, o meglio, quel che ne restava, era completamente priva di cute,con la testa mozzata all'altezza delle spalle.
Ed le aveva tagliato la pelle a strisce scuoiandola fino alle caviglie, nelle quali aveva infilato un bastone di legno per poterla appendere al soffitto.
La polizia scoprì anche nove pelli di volti di donna, nove uteri contenuti in una scatola da scarpe, una testa mummificata e altre trasformate in ciotola da minestra.
Ma furono il borsellino, la sedia, la lampada e il tamburo realizzati con pelle umana a far capire che Ed aveva fatto della sua perversione un vero hobby.
Cercando di mettere insieme i pezzi sparsi qua e là, la polizia gli attribuì almeno 15 omicidi ma riuscirono a dimostrarne soltanto due.
Ed morì in un manicomio criminale.
Da questa storia molti registi hanno tratto ispirazione per i loro film: Robert Bloch,autore dello Psycho di Alfred Hitchcock, Tobe Hooper per Non aprite quella porta e Thomas Harris per il Silenzio degli innocenti.