Uomo trovato morto nel garage
Teneva corpo della madre in armadio
Un uomo di 35 anni è stato trovato morto nel garage di casa ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria. Chi l'ha trovato ha notato una strana scritta su una parete: "Voi che ci troverete, mia madre è nell'armadio della camera da letto". E infatti nell'armadio c'era il cadavere della donna, morta da più di tre anni e nascosta dal figlio. L'uomo in tutto questo tempo aveva riscosso la pensione della mamma.
E' una vicenda che ha dell' incredibile quella accaduta a Orsana Bormida, un paesino sulle colline intorno ad Acqui Terme in provincia di Alessandria. Protagonista un uomo di 35 anni, Mirko Sartori, che viveva in affitto in una villetta nei pressi del castello di Orsana, in via San Martino. Viveva da solo con la madre, Anna Pellomi, una pensionata nata nel 1931. Una coppia schiva, che non frequentava la gente del paese.
Madre e figlio erano poco conosciuti nella zona. Originari di Genova, si erano trasferiti prima nel Milanese e solo successivamente in provincia di Alessandria. Erano arrivati a Orsara Bormida da circa quattro anni. Lei pensionata, lui in cerca di occupazione, abitavano in una strada isolata e avevano scarsi rapporti con i vicini.
Il proprietario dell'appartamento si è recato nella casa alla ricerca di Mirko Sartori che non sentiva da un paio di settimane. Ha visto la porta del garage semi aperta ed è entrato: all'interno, sotto una Fiat Panda maldestramente sollevata con un cric che aveva poi ceduto, c'era il cadavere dell'uomo col torace sfondato. Il proprietario ha avvertito i carabinieri che sono entrati nella casa di Sartori. All'interno disordine, sporcizia e le pareti coperte di scritte. Una diceva: "Voi che ci troverete, mia madre è nell'armadio della camera da letto. L' ho trovata morta il 20 novembre del 2002".
L' interno dell'abitazione, una piccola casa unifamiliare in affitto, è stato trovato completamente ricoperto di scritte, in buona parte prive di senso. Alcune dicevano: "Non fatele del male, ho tutelato mia madre con l'aiuto di dio". Al piano superiore della villetta Mirko Sartori aveva allestito una sorta di santuario. L' armadio contenente il cadavere di Anna Pelloni era stato sigillato con il silicone. Nello stesso modo erano state ermeticamente isolate le finestre della stanza. Le persiane erano state sbarrate inchiodando delle assi di legno.
Un rapido controllo ha permesso di accertare che l'indicazione era vera: l'armadio della camera da letto era stato sigillato e all'interno c'era in effetti il cadavere ormai mummificato dell'anziana donna morta probabilmente all'età di 71 anni. I carabinieri hanno sentito i vicini di casa che hanno detto di non essersi accorti di nulla. Fino al mese scorso la pensione della donna sarebbe stata regolarmente pagata.
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...lo291191.shtml
Mi ricorda Norman Bates![]()