Garrone: "Boicottiamo la serie A"
"Diritti tv? Non giochiamo con le big"
La questione della ripartizione dei diritti tv rischia di spaccare il calcio italiano. Il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone propone il pugno duro per dire no allo strapotere delle big: "Ci sono due possibili soluzioni - spiega - Una è quella di non giocare le partite con le tre grandi e magari anche con Lazio e Roma. L'altra di mandare a giocare contro queste squadre gli allievi Nazionali, togliendo l'interesse delle tifoserie".
Boicottare lo svolgimento del campionato non giocando contro le "tre grandi", Juventus, Inter e Milan, o, in alternativa, mandando in campo gli allievi nazionali, neppure la Primavera, in modo da togliere interesse alle gare. E' la minaccia del presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, deluso dalla posizione assunta da Lega e Fgci sulla questione dei diritti televisivi. "Se non si arriva al più presto a una soluzione - ha detto spiegato il presidente della Sampdoria, in una conferenza stampa al campo sportivo di Bogliasco- dobbiamo arrivare alle estreme conseguenze. Bisogna opporsi all' arroganza e alla prepotenza delle tre grandi, alle quali per interesse si accodano di solito Roma e Lazio".
Garrone ha parlato a lungo senza mezzi termini affermando che la posizione della Sampdoria è condivisa da almeno una quindicina di altre squadre della massima serie. "Estreme conseguenze - ha spiegato il presidente blucerchiato - possono essere due alternative. Una è quella di non giocare le partite con le tre grandi e magari anche con Lazio e Roma. Con loro del resto generalmente sono partite che si perdono, e quindi perderemmo a tavolino con la penalizzazione. Se tutte le quindici società, e mi auguro che Lazio e Roma si aggreghino a noi, facessero questo, nessuna avrebbe alcun danno perché retrocederemmo tutti allo stesso modo". La seconda alternativa "è più blanda" ha detto Garrone. "Quando si gioca con le tre grandi, che sono le maggiori responsabili della situazione, mandiamo a giocare gli allievi nazionali, neppure la Primavera, svuotando così l'interesse delle tifoserie nazionali e internazionali per le tre grandi".
Aggiungo che La Sampdoria insieme al Lecce sono le uniche due squadre che non hanno un contratto con sky.