Dunque dopo averlo finito in versione Americana un pò di tempo fà posso darti un parere personale.
Presentazione: Stella Deus è uno strategic japan role play game e come tale appartiene ad una schiera di giochi che può piacere o meno, in quanto unisce la strategia alle componenti principali di un normale jrpg. Il gioco è sviluppato da Pinegrow e pubblicato da Atlus.
Grafica [voto 7.5]
Gli ambienti in-game sono piuttosto dettagliati e rispetto a molti altri prodotti analoghi si nota una gran cura riposta nel loro design. I personaggi purtroppo, rappresentati da sprite bidimesionali, sono un pò grezzi, e nonostante si incastrino perfettamente nel contesto narrativo, potevano essere realizzati in maniera migliore. Una citazione va fatta alle sequenze animate (purtroppo in minima presenza) e agli artwork presenti nei dialoghi tra i personaggi, ben rifiniti.
Sonoro [voto 8.5]
Se consideriamo gli effetti sonori nella media, senza infamia ne lode, una citazione particolare và altresì fatta a favore dell' OST. Hitoshi Sakimoto e Masaharu Iwata (entrambi compositori delle colonne sonore di Vagrant Story, FFT e Ogre Battle tra gli altri), hanno elargito una composizione convincente, che si riascolta volentieri. Il doppiaggio poteva essere sviluppato meglio, in quanto, per citare un esempio, ha un volume basso e anche settandolo al massimo, resta inferiore come percezione audio.
Giocabilità [voto 9]
La parte forte di questo gioco stà nella sua giocabilità. L'azione si svolge tramite i classici 100 AP che possono essere sfruttati come meglio si crede, muovendosi e attaccando, attaccando più volte, usando oggetti, il tutto considerando una particolare barra (simile alla turnazione di ffx) con la quale possiamo vedere in anticipo l'ordine con il quale si svolgeranno le azioni...più AP utilizzeremo e più andremo a collocarci in fondo a questa barra. A differenza di altri prodotti simili la classe dei personaggi è stabilità e immutabile dall'inizio dell'avventura, fatta eccezione per l'upgrade all'interno della stessa, che porterà come benefici nuove abilità e un incremento delle caratteristiche. Questa decisione limita in parte l'effetto "personalizzazione" ma dopo qualche ora di gioco ci si abitua senza particolari problemi.
Una citazione và fatta nei confronti degli arceri, fondamentali in determinati contesti, così come i personaggi coinvolti nella trama. Infatti oltre a questi è possibile assoldare tramite determinate sidequest altri personaggi "anonimi", che però sono nettamente inferiori come resa, a patto di non volersi imbattere in ore e ore di sviluppo extra. Arriviamo quindi a citare le Catacomb of Trials, ovvero un dungeon di 100 piani dove fare esperienza e guadagnare oggetti da fondere (è presente un profondo sistema di customizzazione degli equipaggiamenti tramite fusione). Nota dolente sono i nemici, privi di varietà... cambiano solo nel livello (al piano 30 saranno di 30imo livello e così via) ma il genere è sempre quello (arciere, mago, guerriero ecc, eccezion fatta per la main quest dove ci sono varie tipologie) e contando che non ci sono boss speciali in queste catacombe si poteva riporre maggior attenzione.
Storia/Longevità [voto 8.5]
Il gioco può essere completato in una 40ina di ore e il tutto senza troppe difficoltà, ma se si vogliono reclutare alcuni pg nemici, fare tutte le quest ecc. si superano tranquillamente le 70 ore. Il tutto condito da una storia epica e coinvolgente, che, ambientata in un contesto cupo dove l'alchimia è una scienza ricercata e ambita, dove la religione ricopre un ruolo fondamentale, dove gli amici si rivelano nemici, ci condurrà fino al finale, non del tutto scontato.
Voto finale [8.5]
Sicuramente uno dei migliori sjrpg per PS2, diverso da Disgaea e da FFT, si inserisce perfettamente insieme ad essi nella nostra collezione. Consigliato senza riserve agli amanti del genere.
P.S. anche io attendo Front Mission 5
Cambio titolo
Scipione
Rispondi con Citazione
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) ed era un pò troppo lungo come game...però mi piaceva molto il fattore personalizzazione dei wanzers...infatti ho FM4 da giocare, magari dopo DQ8 faccio quello 
Se Taito riuscisse a far tradurre alcuni suoi game sarebbe l'occasione per molti, mè compreso, di provare alcune serie come quella che hai citato tu 
