Stamattina ritornando da casa immaginate la mia faccia quando ho sentito al TG2 di un crop circle, ma A LETTERE![]()
sono arrivato al punto in cui stavano intervistando i testimoni che affermavano di una specie di lampo intorno alle 5 di questa mattina
naturalmente ne un vento ne un fulmine sa scrivere
Se non sono i soliti burloni porc@ non avevo mai sentito di un crop circle a lettere di cui ancora non ho trovato nessuna news
sapete quali sono le lettere?
La Prealpina - Varese
Mercoledì 10 maggio 2006
"Nel campo di grano sono atterrati gli Ufo"
Tre "lettere" stampate su un'area di Mozzate. Un testimone: "Ho visto un
lampo enorme"
MOZZATE - «Se entriamo nel campo dove c'è il grano piegato può essere
pericoloso?».
Questo si chiedono i tanti bambini che abitano a Mozzate nei palazzi del
residence di via Silvio Pellico 37, proprio di fronte a dove, prima
dell'alba di ieri, è a parso un crop-circle, un gigantesco "disegno" nel
campo di grano reso immortale dal film "Signs" con Mel Gibson.
A dire il vero, questa volta, almeno il termine "circle", ossia cerchio, è
assolutamente improprio: il disegno apparso a Mozzate è irregolare, come se
fossero state stampate delle lettere, tre, più o meno simili a delle "T" o a
delle "Y". Inoltre ci sono sì dei cerchi, ma piccoli, del diametro di circa
due metri. Il tutto, circoscritto in un quadrato di una settantina
abbondante di metri per lato.
Come i crop-circles, però, il disegno apparso in via Pellico a Mozzate ha
lo stesso requisito fondamentale: il grano è piegato alla base, schiacciato
per intero a terra, sempre verso l'esterno dell'area interessata.
Sollevandolo dal terreno, sotto si vedono distintamente le gocce di rugiada,
e lo spettacolo è oggettivamente affascinante. Sembra impossibile che sia
stato fatto da qualcuno con qualche mezzo meccanico: il "disegno" è
inaccessibile dalla strada o da qualunque altro luogo, non ci sono sentieri
che portino al suo interno, se non quello fatto dai bambini, ieri, per
entrare in una delle "lettere" il cui bordo è a non più di tre metri dalla
strada. Sembra più una stampa fatta dall'alto.
In via Pellico, strada al confine tra Mozzate e Carbonate, trasversale alla
Varesina, ieri pomeriggio, a una decina di ore dal primo avvistamento, tutti
sono ancora per strada, o affacciati sui balconi o alla finestra, e tutti si
chiedono cosa o chi abbia fatto quel disegno nel campo di grano davanti a
casa loro. Quasi tutti, nella notte, hanno notato qualcosa: «Mi sono alzato
alle 5 per andare al lavoro -spiega uno dei residenti - e ho visto come un
lampo luminosissimo, ma poi non ci ho più pensato al lavoro. Ho fatto il
collegamento quando mi hanno detto del disegno"». I più dicono di avere
sentito un rumore assordante, come quello dovuto al passaggio di un aereo a
reazione. «Gli animali sono stati agitati tutta la notte» assicura un altro
gruppetto di persone in coro. «Non so cosa sia successo, ma so che sulle
rose che coltivo con cura stamattina sono comparsi dei funghi, ve li posso
mostrare» garantisce un'altra signora. «Quello che è sicuro - sostengono
tutti gli abitanti del residence - è che dopo mezzanotte il 'disegno' non
c'era mentre stamattina con la prima luce lo abbiamo notato subito». Solo
una donna va in controtendenza: «Io ho dormito tranquillamente, non ho
sentito nulla. E poi mi pare improbabile che gli Ufo siano atterrati proprio
davanti al mio balcone». Già, gli Ufo. A loro, inutile negarlo, pensano
tutti schierandosi nella storica contrapposizione tra ufologi e scettici,
che parlano di scherzi fatti dai soliti buontemponi usando lunghe corde. A
chi dare ragione?
MarcoRaimondi