Social engineering
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 1 di 2 12 UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 18

Discussione: Social engineering

Cambio titolo
  1. #1
    Wandering Alone, the Wolf L'avatar di PrecisionTime
    Registrato il
    03-06
    Località
    Ischia (NA)
    Messaggi
    10.427

    Social engineering

    Ho aperto questo thread spinto dal desiderio di sapere se, come me, voi non pensiate che il cosiddetto "social engineering" non faccia parte, ormai, della vita di tutti, o quasi, specialmente i giovani. Mi pare che nella società di oggi nessuno sia davvero quel che è, o che vorrebbe essere, ma approfondiamo:
    Cos'è il social engineering?
    Il social engineering è l'atto da parte di uno o più uomini di fingersi diverso da quel che sono, oggi molto diffuso in quella che definirei la società dell'ipocrisia. Qui non si tratta del "famoso" social engineering, quello presente anche in molti thriller nei quali l'assassino prende le sembianze di un familiare della vittima per avere il gioco facile: qui si tratta del social engineering in piccolo, quello che un pò tutti, il sottoscritto compreso, attuano a volte, forse, persino inconsapevolmente.
    Un esempio classico può essere quello del ragazzo che si crea grandi problemi, si domanda il perchè della vita, riflette su testi filosofici e quant'altro ma, quando a contatto con i coetanei, segue la moda della stupidità dilagante, che oggi fa piuttosto tendenza. Non tutti lo fanno per lo stesso motivo: c'è chi lo fa perchè si sente a suo agio simile agli altri, chi lo fa per essere simpatico e non "diverso" dagli altri, chi lo fa inconsapevolmente per avere un pò di allegria nelle giornate e non fondersi il cervello a riflettere; chi lo fa di proposito per "divertirsi" oserei dire e insomma fare l'attore nella vita reale(termine malamente tradotto da real life actor che calza di pi&#249.
    Questi sono solo alcuni degli esempi, ma senza dilungarmi sulle spiegazioni di cos'è il social engineering, che molti già sapranno cos'è, giungo al punto e vi pongo le domande, già implicite nella parte superiore del thread.
    1)Il social engineering è una cosa positiva? O almeno, può esserlo, anche in minima parte?
    2)Perchè molti, specialmente giovani, attuano il social engineering, consapevolmente o meno, cambiando personalità a seconda dell'interlocutore?
    3)Può la società di oggi essere la vera causa della diffusione del social engineering, o è una cosa vecchia quanto il mondo?

    Scusatemi nel caso sia un thread da Agorà, è che non ero sicuro, appunto, che lo fosse.
    Rispondete alle mie domande e non preoccupatevi di contraddirmi
    Ultima modifica di PrecisionTime; 11-05-2006 alle 16:46:16


    n o w h e r e
    n e a r
    h a p p i n e s s

    Wild & Mad he hunts, in anguish black at heart


  2. #2
    +Ren+
    Ospite
    Citazione PrecisionTime
    Ho aperto questo thread spinto dal desiderio di sapere se, come me, voi non pensiate che il cosiddetto "social engineering" non faccia parte, ormai, della vita di tutti, o quasi, specialmente i giovani. Mi pare che nella società di oggi nessuno sia davvero quel che è, o che vorrebbe essere, ma approfondiamo:
    Cos'è il social engineering?
    Il social engineering è l'atto da parte di uno o più uomini di fingersi diverso da quel che sono, oggi molto diffuso in quella che definirei la società dell'ipocrisia. Qui non si tratta del "famoso" social engineering, quello presente anche in molti thriller nei quali l'assassino prende le sembianze di un familiare della vittima per avere il gioco facile: qui si tratta del social engineering in piccolo, quello che un pò tutti, il sottoscritto compreso, attuano a volte, forse, persino inconsapevolmente.
    Un esempio classico può essere quello del ragazzo che si crea grandi problemi, si domanda il perchè della vita, riflette su testi filosofici e quant'altro ma, quando a contatto con i coetanei, segue la tendenza della stupidità dilagante, che oggi fa piuttosto tendenza. Non tutti lo fanno per lo stesso motivo: c'è chi lo fa perchè si sente a suo agio simile agli altri, chi lo fa per essere simpatico e non "diverso" dagli altri, chi lo fa inconsapevolmente per avere un pò di allegria nelle giornate e non fondersi il cervello a riflettere; chi lo fa di proposito per "divertirsi" oserei dire e insomma fare l'attore nella vita reale(termine malamente tradotto da real life actor che calza di più).
    Questi sono solo alcuni degli esempi, ma senza dilungarmi sulle spiegazioni di cos'è il social engineering, che molti già sapranno cos'è, giungo al punto e vi pongo le domande, già implicite nella parte superiore del thread.
    1)Il social engineering è una cosa positiva? O almeno, può esserlo, anche in minima parte?
    2)Perchè molti, specialmente giovani, attuano il social engineering, consapevolmente o meno, cambiando personalità a seconda dell'interlocutore?
    3)Può la società di oggi essere la vera causa della diffusione del social engineering, o è una cosa vecchia quanto il mondo?

    Scusatemi se è da Agorà, è che non ero sicuro, appunto, che lo fosse.
    Rispondete alle mie domande e non preoccupatevi di contraddirmi
    Non vorrei dire castronerie, perchè non sono così informato sull'argomento.
    Ma io sapevo che il social engineering fosse quella pratica attraverso la quale una persona, cerca di ottenere informazioni su un'azienda, oppure cerca di carpire informazioni personali come numero di carta di credito, passwords, ecc. mandando email fasulle (magari con indirizzi tipo [email protected], [email protected] ecc...) oppure telefonando e fingendosi un addetto ai lavori, e cose del genere.

    Non so quanto il concetto di social engineering si possa applicare ad una questione più ampia come l'ipocrisia dilagante ecc.
    Credo che il social eng. sia una pratica che viene utilizzata con uno scopo preciso, non tanto per mascherare quello che si è veramente, "per sembrare più fighi ecc". (faccio questo esempio stupido, non dico che tu abbia voluto intendere esattamente questo ).

    Probabilmente mi sbaglio, però è interessante l'argomento, mi piacerebbe che venisse approfondito.

  3. #3
    Wandering Alone, the Wolf L'avatar di PrecisionTime
    Registrato il
    03-06
    Località
    Ischia (NA)
    Messaggi
    10.427
    Citazione +Ren+
    Non vorrei dire castronerie, perchè non sono così informato sull'argomento.
    Ma io sapevo che il social engineering fosse quella pratica attraverso la quale una persona, cerca di ottenere informazioni su un'azienda, oppure cerca di carpire informazioni personali come numero di carta di credito, passwords, ecc. mandando email fasulle (magari con indirizzi tipo [email protected], [email protected] ecc...) oppure telefonando e fingendosi un addetto ai lavori, e cose del genere.

    Non so quanto il concetto di social engineering si possa applicare ad una questione più ampia come l'ipocrisia dilagante ecc.
    Credo che il social eng. sia una pratica che viene utilizzata con uno scopo preciso, non tanto per mascherare quello che si è veramente, "per sembrare più fighi ecc". (faccio questo esempio stupido, non dico che tu abbia voluto intendere esattamente questo ).

    Probabilmente mi sbaglio, però è interessante l'argomento, mi piacerebbe che venisse approfondito.
    apprezzo il tuo intervento, però mi sono informato, cioè è proprio l'informazione che mi ha spinto ad aprire il thread, il social engineering applicato a persone semplici; ho già detto in precedenza che non intendevo discutere del social engineering famoso, quello degli assassini o dei truffatori; io intendo proprio fingersi altri così, non per rubare o uccidere o commettere qualche reato . Spero di essere stato un pò più chiaro .

    P.s. ho saputo che a qualcuno quella faccina ( ) sa' di ironico, beh ci tengo a precisare che in questo caso la uso seriamente.


    n o w h e r e
    n e a r
    h a p p i n e s s

    Wild & Mad he hunts, in anguish black at heart


  4. #4
    Utente L'avatar di Barrog
    Registrato il
    04-03
    Località
    Roma
    Messaggi
    23.390
    allora prendendo atto che il comportamento che chiami tu si definisce social engineering (non lo sapevo) mi sembra normalissimo.

    1)Il social engineering è una cosa positiva? O almeno, può esserlo, anche in minima parte?


    certo, lo è. tutti (o quasi) probabilmente quando sono da soli riflettono sui loro problemi e si arrovellano su ciò che riguarda la loro vita, ma stare insieme agli altri è uno svago e si cazzeggia insieme. vorrei proprio vederlo un gruppo di persone che si riunisce per "pensare insieme". a meno che non si tratti di farsi una canna

    2)Perchè molti, specialmente giovani, attuano il social engineering, consapevolmente o meno, cambiando personalità a seconda dell'interlocutore?


    non si cambia personalità a seconda dell'interlocutore, ma si mostrano solo diversi aspetti di quella che è la nostra perosnalità. quando devi fare un discorso serio con una persona, quando vuoi scherzare con una persona, quando vuoi fare queste 2 cose con un gruppo di persone, ecc...
    poi dipende anche dall'interlocutore in ogni senso, con la confidenza che si ha con lui, con il giudizio che ci facciamo di lui ecc.. che regolano diciamo il "grado di profondità" di un discorso.

    3)Può la società di oggi essere la vera causa della diffusione del social engineering, o è una cosa vecchia quanto il mondo?

    sarà vecchio come il mondo ma non mi sembra niente di grave, come ho detto sopra mi sembra normalissimo comportarsi in maniera diversa ed adeguata a seconda delle situazioni e delle persone.
    Just let the light touch you
    And let the words spill through
    And let them pass right through
    Bringing out our hope and reason

    ...before we pine away...

  5. #5
    +Ren+
    Ospite
    Citazione PrecisionTime
    apprezzo il tuo intervento, però mi sono informato, cioè è proprio l'informazione che mi ha spinto ad aprire il thread, il social engineering applicato a persone semplici; ho già detto in precedenza che non intendevo discutere del social engineering famoso, quello degli assassini o dei truffatori; io intendo proprio fingersi altri così, non per rubare o uccidere o commettere qualche reato . Spero di essere stato un pò più chiaro .

    P.s. ho saputo che a qualcuno quella faccina ( ) sa' di ironico, beh ci tengo a precisare che in questo caso la uso seriamente.
    Guarda, sto facendo qualche ricerca e trovo l'ingegneria sociale associata soltanto a questioni di sicurezza informatica, oppure a questioni che riguardano la volontà di "carpire informazioni".

    Se poi la tua intenzione era quella di estendere il concetto applicandolo ad altre categorie, è comunque interessante.

    Un esempio di "ingegneria sociale" intesa come la intendi tu, per fare un esempio stupido, potrebbe essere quello di un uomo che si finge dirigente di un'azienda, che finge di avere macchinoni e conti in banca enormi per conquistare una donna?

    E' una domanda per capire esattamente quello che tu intendi per "ingegneria sociale".

  6. #6
    Fox L'avatar di VStrom
    Registrato il
    01-06
    Località
    All' orizzonte...
    Messaggi
    456
    -Non credo sia una cosa molto positiva...io almeno cerco di essere sempre me stesso con chiunque, e credo sia la cosa migliore.
    -Come tu hai già detto credo che lo facciano per non sentirsi "diversi", e l'esempio che hai fatto è azzeccatissimo, io stesso conosco molta gente che si interessa a cose più serie o un pò fuori dal comune e cerca di nasconderlo in presenza degli altri per non fare "la figura di quello stano, del secchione o addirittura dello stupido". Io per esempio sono un grande appassionato di storia e di epica, di conseguenza in queste materie prendo voti alti perchè le studio con "piacere", e gli altri a volte mi danno del secchione, ma io comunque non ricordo di aver mai detto "ma dai!! io la storia la odio!" solo per non sfigurare con gli altri.
    -Credo che sia una cosa che si sia sviluppata gradatamente insieme al progresso che ha cambiato la società e il modo di rapportarsi con gli altri.
    Ah, dimenticavo...IMHO



    Comunque ottimo thread

    V
    Ultima modifica di VStrom; 11-05-2006 alle 16:39:29


  7. #7
    Wandering Alone, the Wolf L'avatar di PrecisionTime
    Registrato il
    03-06
    Località
    Ischia (NA)
    Messaggi
    10.427
    Citazione +Ren+
    Guarda, sto facendo qualche ricerca e trovo l'ingegneria sociale associata soltanto a questioni di sicurezza informatica, oppure a questioni che riguardano la volontà di "carpire informazioni".

    Se poi la tua intenzione era quella di estendere il concetto applicandolo ad altre categorie, è comunque interessante.

    Un esempio di "ingegneria sociale" intesa come la intendi tu, per fare un esempio stupido, potrebbe essere quello di un uomo che si finge dirigente di un'azienda, che finge di avere macchinoni e conti in banca enormi per conquistare una donna?

    E' una domanda per capire esattamente quello che tu intendi per "ingegneria sociale".
    Si, l'esempio può essere uno degli esempi. (sorry x il gioco di parole). Per farti capire meglio cosa intendo, ti faccio un esempio del "famoso" social engineering, quello per esempio di un truffatore che ha il "preciso" scopo di derubare una persona fingendosi (molto bene) in quel che non è, ad esempio pure esponendo cartellini della ditta o guidando un furgone con un ipotetica insegna, eccetera.
    In questo caso però è allargato alle persone comuni, e rispondendo a Barrog, io ritengo che sia davvero adattarsi all'interlocutore, anche se forse è un comportamento naturale; io ne so poco perchè sono molto giovane, ma comunque un esempio può essere quello di alcuni miei amici che con altri parlano di calcio e sfottono eccetera e con me fanno discorsi circa l'esistenza di dio/del fato/della fortuna eccetera. Intendo questo, la gente che, consapevolmente o meno, cambia personalità. C'è anche chi lo fa male, tipo un mio amico che è molto bonaccione (dico così perchè in una discussione civile il termine cojo** nn è indicato) ma a scuola vuole x forza fare il ragazzo come tanti; come risultato, fa solo ridere. E questo lo dicono tutti, non io .
    Quindi, ricapitolando, è sì, ingegneria sociale quella che intendi tu, ma io mi riferivo al social engineering in piccolo, non quello della delinquenza o pseudodelinquenza spero di essermi spiegato finalmente


    n o w h e r e
    n e a r
    h a p p i n e s s

    Wild & Mad he hunts, in anguish black at heart


  8. #8
    Bannato L'avatar di fungo113
    Registrato il
    04-05
    Località
    svizzera
    Messaggi
    7.017
    Citazione PrecisionTime
    1)Il social engineering è una cosa positiva? O almeno, può esserlo, anche in minima parte?
    2)Perchè molti, specialmente giovani, attuano il social engineering, consapevolmente o meno, cambiando personalità a seconda dell'interlocutore?
    3)Può la società di oggi essere la vera causa della diffusione del social engineering, o è una cosa vecchia quanto il mondo?
    inanzitutto voglio complimetarmi con te di quest'osservazione che mi hai fatto notare ,che come hai già detto "ci sono dentro" o cmq lo faccio anche io .
    senza allungare troppo il mio post rispondo semplicemente con queste 3 domande .

    1) questo fenomeno lo noto maggiormente negli adolescenti ,dove il ragazzo cerca di "abbasarsi(?)" al livello dei suoi compari per avere degli amici ...ma nn so il perche di questo "addatemaneto" .
    questo addatamento lo si intravede sopratutto in scuola-tempolibero ,
    conoscevo un ragazzo che il classe addotava una voce + alta ,senza che lui non si rendesse conto ...forse il suo cervello ha capito che con questa strategia potesse "ipnotizzare" la prof ?
    2)secondo me non è la persona ,il carattere si adatta al nuovo ambiante e il suo cervello lo obbliga a fare questo senza rendersene conto...altrimenti si sentirebbe un "falso" un ragazzo con 2 faccie (?).
    3) no ...io penso che sia qualcosa di genetico che ha adottavo il nostro cervello per sopravviere alla società e gli stress di quello che io chiamo "sentirsi diverso".

  9. #9
    Wandering Alone, the Wolf L'avatar di PrecisionTime
    Registrato il
    03-06
    Località
    Ischia (NA)
    Messaggi
    10.427
    Citazione fungo113
    inanzitutto voglio complimetarmi con te di quest'osservazione che mi hai fatto notare ,che come hai già detto "ci sono dentro" o cmq lo faccio anche io .
    senza allungare troppo il mio post rispondo semplicemente con queste 3 domande .

    1) questo fenomeno lo noto maggiormente negli adolescenti ,dove il ragazzo cerca di "abbasarsi(?)" al livello dei suoi compari per avere degli amici ...ma nn so il perche di questo "addatemaneto" .
    questo addatamento lo si intravede sopratutto in scuola-tempolibero ,
    conoscevo un ragazzo che il classe addotava una voce + alta ,senza che lui non si rendesse conto ...forse il suo cervello ha capito che con questa strategia potesse "ipnotizzare" la prof ?
    2)secondo me non è la persona ,il carattere si adatta al nuovo ambiante e il suo cervello lo obbliga a fare questo senza rendersene conto...altrimenti si sentirebbe un "falso" un ragazzo con 2 faccie (?).
    3) no ...io penso che sia qualcosa di genetico che ha adottavo il nostro cervello per sopravviere alla società e gli stress di quello che io chiamo "sentirsi diverso".
    Sì, infatti ci tengo a precisare che lo faccio anch'io, e sono adolescente. Un esempio rapportato a me stesso può essere quello che a scuola è "normale", o comunque "simpatico" e che spara sempre battute e studia poco (questo è vero e basta nn lo faccio mica x apparire figo) però va bene, poi il pome si mette a fare discussioni complicate su forum altrettanto complicati ( )
    Comunque noto che solo poche persone hanno guardato il thread, ma chi l'ha fatto ha risposto; il che lo interpreto come un interessamento da parte di chi legge il thread che sorge già a priori, mentre chi non è interessato non legge neanche . Bene che è cosi'


    n o w h e r e
    n e a r
    h a p p i n e s s

    Wild & Mad he hunts, in anguish black at heart


  10. #10
    +Ren+
    Ospite
    Sì, adesso ho capito perfettamente.

    Beh, devo dire che purtroppo è un fenomeno dilagante; io spesso vengo preso per pazzo o per "strano" perchè magari il sabato sera resto a casa a studiare, mi arrivando decine di telefonate, e mote persone mi dicono "Entri in letargo, sei un asociale ecc. ecc." mentre magari dal martedì al giovedì esco e torno alle 4 tutte le mattine. (è un esempio)

    Ci sono delle "convenzioni sociali" che spesso portano le persone a fare delle cose controvoglia, o a mascherarsi per cercare di restare all'interno di schemi di "normalità", forse per farsi accettare, forse per paura delle propria individualità.

    Non è una cosa positiva, anche se in alcuni casi (magari sul posto di lavoro) a volte si è costretti a buttare giù bocconi amari con il sorriso, per cercare di mantenere una certa serenità, e in quel caso si indossa una maschera; personalmente cerco di farlo il meno possibile, essendo comunque un polemico per natura preferisco comunque lo scontro alla piatta pacificazione.

  11. #11
    Bannato L'avatar di fungo113
    Registrato il
    04-05
    Località
    svizzera
    Messaggi
    7.017
    Citazione PrecisionTime
    Sì, infatti ci tengo a precisare che lo faccio anch'io, e sono adolescente. Un esempio rapportato a me stesso può essere quello che a scuola è "normale", o comunque "simpatico" e che spara sempre battute e studia poco (questo è vero e basta nn lo faccio mica x apparire figo) però va bene, poi il pome si mette a fare discussioni complicate su forum altrettanto complicati ( )
    Comunque noto che solo poche persone hanno guardato il thread, ma chi l'ha fatto ha risposto; il che lo interpreto come un interessamento da parte di chi legge il thread che sorge già a priori, mentre chi non è interessato non legge neanche . Bene che è cosi'
    cosa credi ..noi siamo gente raffinata

    vorrei continuare dicendo che forse potrebbe usata anche per fare il doppiogiochista ,
    o cmq il
    social engineering venir sfruttata in negativo .
    ad esempio per corrompere qualcuno ,ad esempio nell'ambito lavorativo

  12. #12
    Bannato L'avatar di famedoro
    Registrato il
    08-05
    Località
    Roma
    Messaggi
    7.504
    io ne so poco perchè sono molto giovane
    Quanti anni hai?
    Perchè hai un modo di parlare, di spiegare gli argomenti, di affrontare le tematiche che non mi sarei aspettato da uno molto giovane

    Comunque ho capito cosa intendi e penso che sia parzialmente positivo in molte situazioni.
    Parlare di filosofia e di dio con gli amici? Certo che si può, ma nella maggior parte del tempo, soprattutto con quelli con cui si ha meno confidenza si parla di cose meno importanti e/o pesanti.

    Come ha detto già qualcuno questo non è cambiare personalità, ma adattarsi mostrando i lati della nostra personalità che ci sono utili in quel momento.

  13. #13
    Utente L'avatar di TrUdi_lov3
    Registrato il
    10-05
    Messaggi
    9.735
    dobbiamo indossare la maschera che vogliono vedere gli altri.
    Cosi per evitare l' incomunicabilità che conduce all' isolazionamento ed alla solitudine spirituale nonche ad un dilagante pessimismo (oserei dire cosmico) con ogni interlocutore indossiamo nel limite del possibile la maschera appropriata, parlando gestendoci e facendo azioni appropriate.
    per fare un esempio chi mai si sognera di andare in chiesa con il solo costume a mutandina? nessuno. in chiesa ci si va ben vestiti o cmq Vestiti!
    Allo stesso modo nel parlare con un nostro coetaneo non possiamo usare certamente termini aulici o di nostre strette conoscenze che gli altri potrebbero non conoscere,bensi usiamo un registro linguistico appropriato.
    Infine le stesse cose si ripercuotono anche sul modo di vestirsi di presentarsi e di fare.
    Inoltre a questo subentra anche la paura di non essere accettati che come l' incomunicabilità porta alla solitudine=pessimismo=morte della felicità e del piacere.
    Le risposte alle nostre domande ,si possono trovare solo nel silenzio.

  14. #14
    +Ren+
    Ospite
    Citazione TrUdi_lov3
    dobbiamo indossare la maschera che vogliono vedere gli altri.
    Cosi per evitare l' incomunicabilità che conduce all' isolazionamento ed alla solitudine spirituale nonche ad un dilagante pessimismo (oserei dire cosmico) con ogni interlocutore indossiamo nel limite del possibile la maschera appropriata, parlando gestendoci e facendo azioni appropriate.
    per fare un esempio chi mai si sognera di andare in chiesa con il solo costume a mutandina? nessuno. in chiesa ci si va ben vestiti o cmq Vestiti!
    Allo stesso modo nel parlare con un nostro coetaneo non possiamo usare certamente termini aulici o di nostre strette conoscenze che gli altri potrebbero non conoscere,bensi usiamo un registro linguistico appropriato.
    Infine le stesse cose si ripercuotono anche sul modo di vestirsi di presentarsi e di fare.
    Inoltre a questo subentra anche la paura di non essere accettati che come l' incomunicabilità porta alla solitudine=pessimismo=morte della felicità e del piacere.

    E' una battuta eh, non te la prendere

  15. #15
    Utente L'avatar di nkj89
    Registrato il
    07-04
    Località
    su un isola
    Messaggi
    732
    Innanzitutto complimenti per il 3d, che mi ha fatto riflettere sul mio comportamento inconscio e automatico.

    1e2)Per me puo essere una buona cosa, io rifletto spesso su alcuni argomenti che si possono definire amletici o che comunque ti fanno fare una di quelle seghe mentali che ti fondono il cervello per un bel po' o che in ogni caso non possono avere un vero e proprio giudizio oggettivo, tipo l'altro giorno ho letto il 3d sul fatto di cosa si intendesse per eroe, e ne ho prlato con "alcuni" miei amici con cui abbiamo fatto una discussione abbastanza seria; ma non avrei mai potuto discutere con la mia compagna di banco di una cosa cosi, perche quando ci ho provato la sua reazione è stata"ti senti bene?".
    Con questo voglio dire che non è una cosa negativa parlare di alcuni argomenti solo con alcune persone, le persone hanno un comportamento che si autoadatta alle circostanze e difficilmente è possibile cambiarlo, lo definirei come un concetto di compatibilità.
    3)si è un comportamento che è nato col tempo, prima imho si stava solo con le persone di un certo tipo, quelle che ti assomigliano di più, ora con la scuola li sport c'è piu mescolanza e dialogo tra persone diverse

Pag 1 di 2 12 UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •