Da HW Upgrade.it
Berlino, 10 Agosto 2006: ATI presenta alla stampa europea tre nuove schede video, tutte evoluzioni di soluzioni già presenti sul mercato, che portano il nome di Radeon X1950 XTX, Radeon X1650 PRO e Radeon X1300 XT. Si tratta del primo evento del genere che l'azienda canadese effettua a seguito dell'acquisizione da parte di AMD, ma nulla sembra essere cambiato se escludiamo la presenza di qualche membro di AMD, mentre molte delle scelte aziendali e dei nuovi prodotti hanno visto comparire il nome di Windows Vista.
E' noto che il prossimo sistema operativo Microsoft farà probabilmente il debutto entro la fine di quest'anno o, al più, all'inizio del prossimo, e forse più che in passato questo evento condizionerà pesantemente il mercato delle schede video. Windows Vista introduce, tra le varie novità, un sistema di gestione dell'interfaccia che si basa completamente sulla grafica tridimensionale. Ecco, quindi, che le finestre, così come tutti i vari effetti grafici di dissolvenza, trasparenza e quant'altro saranno gestiti come se si trattasse di grafica tridimensionale. Questa innovazione da un lato apre le porte ad una potenziale flessibilità nella visualizzazione delle informazioni sconosciuta a Windows XP, dall'altro richiede una scheda grafica in grado di supportare in hardware le DirectX 9.
Naturalmente questo aspetto da solo non rappresenta un grande impulso evolutivo del mercato delle schede video visto che prodotti DirectX 9 compliant sono disponibili da diversi anni ormai. In effetti Windows Vista, al di là dell'interfaccia grafica, porta con sé almeno altre due grosse novità: un nuovo modello di driver e le nuove API DirectX 10. Entrambi porteranno ad una svolta in termini di sviluppo dei videogame perché garantiscono un accesso all'hardware con meno overhead, e quindi maggiori prestazioni, ed introducono il concetto degli shader unificati, cioè una non netta separazione a livello di programmazione tra vertex e pixel shader. Tali innovazioni sono radicate all'interno del sistema operativo al punto da rendere le DirectX 10 dominio esclusivo di Windows Vista, non disponibile quindi per Windows XP.
Sia ATI che NVIDIA stanno lavorando alacremente per arrivare pronti al grande scontro che le vedrà coinvolte con i prodotti di nuova generazione compatibili DirectX 10. Secondo le varie speculazioni che dilagano sul web abbiamo da un lato ATI in grado di offrire con R600 un'architettura con shader unificati a livello hardware, simile a quanto visto con R500, chip grafico della console Microsoft XBox 360. Dall'altro lato troviamo NVIDIA che con G80 avrebbe scelto un approccio più classico, con un'architettura tradizionale a pipeline. Ricordiamo, infatti, che la compatibilità con gli shader unificati a livello software non richiede necessariamente un'implementazione unificata in termini di hardware.
Ci si potrebbero chiedere, a questo punto, le motivazioni alla base della presentazione di un prodotto come la Radeon X1950, dedicata alla fascia alta del mercato ma appartenente ad una generazione di schede video ormai a fine corsa. Ebbene, benché non esista una motivazione ufficiale, possiamo ipotizzare che, se saranno confermati i rumours che vedono R600 in arrivo solo all'inizio del nuovo anno e G80 più vicino (Settembre-Ottobre), questa Radeon X1950 XTX rappresenterà l'antagonista di G80 per tutto il resto del 2006. Evidentemente ATI ha maturato questa decisione anche a seguito dei vari rinvii di Windows Vista che di fatto porteranno una GPU compatibile DirectX 10 ad essere completamente sfruttata non prima dell'inizio del 2007.
Tanti sono i rumours che hanno accompagnato lo sviluppo di questa scheda video negli ultimi mesi e tra i più accreditati c'era l'utilizzo di una versione di R580 denominata R580+ prodotta con un processo a 80 nanometri. Come spesso accade, tuttavia, i rumours non sono che speculazioni atte ad alimentare aspettative che spesso, come in questo caso, vengono puntualmente deluse.
La scheda video Radeon X1950 XTX è, infatti, basata sullo stesso processore grafico R580 a 90 nanometri montato sulle schede Radeon X1900. ATI non ha ritenuto necessario eseguire un die shrink di questa GPU a 80 nanometri ed è probabile che questa scelta sia stata presa per almeno due motivazioni. Innanzitutto R580, nonostante sia la GPU più complessa sul mercato in termini di numero di transistor in essa integrati, non ha mai sofferto di particolari problemi di produzione e sicuramente la resa produttiva con il passare del tempo è migliorata grazie alle varie revisioni a cui sono soggetti normalmente i chip durante il loro ciclo vitale. Inoltre un die shrink a 80 nanometri comporta dei costi e dei rischi che, in un'ipotesi negativa, avrebbero potuto portare ad un prodotto economicamente meno conveniente dello stesso R580 a 90 nanometri.
Non dimentichiamo inoltre che nel prossimo futuro di ATI è previsto il debutto dell'architettura R600: la vita residua di R580 sul mercato, pertanto, non sembra giustificare l'investimento necessario per una migrazione di questa architettura alla tecnologia a 80 nanometri.
R580 è un processore grafico che vanta un'architettura basata su ben 48 unità di pixel shading e 16 unità di texture mapping, la cui gestione completamente dinamica ed indipendente è affidata ad un avanzato Ultra Threaded Dispatch Processor capace di tener traccia simultaneamente di 512 thread. Una soluzione di questo tipo è, se ben sfruttata, molto più efficiente di un'architettura a pipeline classiche in quanto l'indipendenza tra le varie unità di calcolo ne consente un utilizzo completo. Al contrario, ad esempio, il chip grafico G71 di NVIDIA, dotato di 24 pipeline ognuna delle quali è composta da un'unità di pixel shading ed una di texture mapping, può sfruttare solo parzialmente l'unità di pixel shading in congiunzione con l'unità di texture mapping.
R580, nella revisione utilizzata per la scheda video Radeon X1950 XTX, è stato leggermente modificato nel memory controller. Quest'ultima componente è una delle più innovative introdotte nell'ultimo anno e grazie ad un'organizzazione di tipo Ring bus interna a 512 bit ed esterna a 256 bit, riesce a gestire agevolmente situazioni in cui grosse quantità di dati devono essere lette o scritte verso la memoria video. Particolare beneficio da questo tipo di architettura ne trae il rendering con antialiasing e filtro anisotropico abilitati, notoriamente molto pesante da gestire proprio a causa dell'enorme traffico di informazioni generato.
Il memory controller della scheda video Radeon X1950 XTX è stato ottimizzato per poter sfruttare al meglio i nuovissimi moduli di memoria GDDR4. L'adozione di questa tipologia di memoria rappresenta la più grande innovazione della scheda Radeon X1950 XTX.
Lo standard GDDR4, ratificato dal JEDEC, organismo che si occupa della definizione degli standard delle memorie, è un'evoluzione del ormai diffuso standard GDDR3, studiato per poter essere il più possibile compatibile con gli attuali chip grafici ed al contempo per consentire ai chip di memoria di raggiungere frequenze più elevate con consumi più ridotti. Tra le aziende che hanno partecipato attivamente alla definizione di questo standard troviamo Samsung e Hynix, noti produttori di memorie, e naturalmente ATI e NVIDIA.
I moduli GDDR4 a parità di frequenza del core, trasferiscono il doppio dei dati dei moduli GDDR3 grazie ad una lunghezza fissa dei pacchetti a 8 bit. Questo semplice accorgimento porta a frequenze effettive più elevate ed un risparmio di energia. Un ulteriore decremento dei requisiti di alimentazione è dovuto, inoltre, alla riduzione del voltaggio VDD che ora varia da 1,5v fino a 1,9v, quest'ultimo valore usato per i moduli più spinti nelle frequenze. Questa riduzione, inoltre, fa in modo da ottenere meno rumore elettromagnetico, il che porta al raggiungimento di frequenze di funzionamento più elevate.
Le specifiche tecniche della scheda video Radeon X1950 XTX parlano di una frequenza per R580 pari a 650 MHz, la stessa delle schede Radeon X1900 XTX, mentre i nuovi moduli di memoria GDDR4 lavorano a ben 2 GHz effettivi. I valori di fill rate sono, quindi, pari a 10.400 Mpixel/s di color/z/stencil rate e 10.400 Mtexel/s per quanto concerne il texel rate. La banda passante è, invece, la più elevata mai vista su una scheda video dotata di singolo processore grafico: 64 GB/s.
Il bagaglio tecnologico della scheda video Radeon X1950 XTX è lo stesso che ha contraddistinto tutti i prodotti appartenenti alla famiglia Radeon X1000 negli ultimi mesi tra cui citiamo il supporto completo allo shader model 3.0, all'antialiasing adattivo di tipo multisampling fino a sei sample, al filtro anisotropico adattivo ad alta qualità ed all'accelerazione in hardware della riproduzione video dei formati Mpeg2, H.264, DivX e WMV9. Per maggiori informazioni relativamente a R580 vi rimandiamo all'articolo pubblicato in occasione del suo lancio.
(http://www.hwupgrade.it/articoli/skv...-al-via_2.html)
Da un forum
Spoiler:
Ati radeon X1950XTX, X1900XT 256Mb, X1650Pro, X1300XT
Oggi Ati presenta 4 nuove schede video che vanno a coprire tutti i settori del mercato desktop.
La scheda di punta, che va ad anteporsi alla nVidia GeForce 7950GX2, è la Radeon X1950XTX che affianca alla GPUR580 (la stessa del Radeon X1900XTX a frequenza 650Mhz) la veloce Ram GDDR4 a ben 1Ghz (2Ghz in modalità DDR).
Questa memoria consente di mantenere il voltaggio operativo a 1.5V in condizioni operative standard consentendo un deciso risparmio energetico e una maggiore stabilità in fase di overclock.
In questo modo la GPU R580 guadagna quasi il +30% di banda supplementare rispetto alla versione X1900XTX che, secondo Ati, permette un guadagno di circa il 15% nelle applicazioni che fanno uso intensivo della banda in fase di rendering.
Inoltre anche Ati introduce il supporto HDCP con chiave incorporata su scheda.
A questo si aggiunge un nuovo sistema di dissipazione del calore completamente in rame e con heatpipe che assicura minore rumore di esercizio (in aggiunta anche un nuovo motore e un nuovo profilo della ventola) oltre che un maggiore margine di overclock.
La Radeon X1900XT 256Mb dimezza il quantitativo di memoria della Radeon X1900XT, mentre le altre 2 schede di fascia media e bassa permettono di incrementare le prestazioni in questi settori (la X1650Pro in diretta competizione con la GeForce 7600GS, mentre la X1300XT con la GeForce 7300GT) a fronte di un prezzo di vendita molto contenuto.
Tutte assicurano la compatibilità con Windows Vista.
Infine i prezzi di listino e le disponibilità :
X1950XTX a 399,00€‚
X1900XT 256Mb a 249,00€
X1650Pro a 89,00€
X1300XT a 79,00€
Tutte le schede saranno disponibili in negozio a partire dal 14 Settembre.
Per maggiori informazioni e immagini, potete fare riferimento a queste pagine:
X1950XTX
X1650Pro
X1300XT