tempo fa in un momento di noia a scuola,disegnai il progetto di una macchina ispirata al motore a scoppio,sapevo dell'impossibilità del moto perpetuo però i magneti hanno una specie di energia infinita e ho cercato un metodo per sfruttare questa forza.si tratta di un magnete messo dentro un cilindro ai cui estremi sono messi 2 piatti magnetici ruotabili,il pistone è fatto in modo da avere le 2 polarità rivolta verso i 2 lati del cilindro,mentre i piatti hanno una metà + e l'altra -.inizialmente le polarità sono opposte da un lato e uguali dall'altro,in modo che il "pistone"si muova verso un'estremità,quando è quasi dall'altro lato si attiva un meccanismo(sono indeciso tra l'usare direttamente l'energia del motore con un'albero a camme o con un motore elettrico separato sincronizzato con un orologio come nel disegno)che fa ruotare i piatti in modo da invertire il campo magnetico all'interno del cilindro in modo da far andare il pistone dall'altro lato,questo ciclo teoricamente si dovrebbe ripetere all'infinito.il movimento alternativo del pistone si trasforma in rotatorio come nei motori a scoppio.naturalmente si dovrebbero costruire motori molto grossi per avere dei magneti abbastanza grossi da attrarre il pistone,però mi sembra difficile che sia possibbile ottenere magneti così grossi rimanendo con le polarità del progetto.ma una volta data la spinta al pistone necessaria per partire,(con un motore d'avviamento)l'energia ottenuta in questo modo sarà superiore di quella consumata per far ruotare i piatti magnetici?sono quasi sicuro che questa macchina sia una caxxata,ma il pensiero che potrei aver scoperto l'invezione del secolo mi ha spinto a chiedere il vostro parere.è possibile costruirla?è maggiore l'energia consumata dai piatti o quella prodotta dal pistone?
ecco il progetto(è uno schizzo fatto con paint)
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