L'esperienza psichedelica e la ricerca
Durante una vacanza in
Messico, partecipando ad un rituale religioso dei
Nativi Americani, provò dei
funghi allucinogeni contenenti
psilocybina (un alcaloide della famiglia della
tryptamina contenuto in alcuni funghi quali la
Psilocybe cubensis e la
Psilocybe semilanceata), questa esperienza cambiò decisamente la sua vita. Appena tornò ad Harvard, nel
1960, Leary ed i suoi colleghi, fra i quali, il Dr.
Richard Alpert, iniziarono a condurre ricerche sugli effetti della psilocybina e, successivamente, della
LSD assieme agli studenti diplomati.
Il Dr. Leary argomentò che l'uso di LSD nei giusti dosaggi,
set (le aspettative di chi si accinge a prendere una droga) e
setting (l'ambiente e la situazione in cui si trova chi si accinge a prendere una droga), preferibilmente sotto la guida di un professionista, altererebbe i comportamenti in nuovi e benefici modi. I suoi esperimenti non produssero
omicidi,
suicidi,
psicosi o
bad trips. Alcuni degli obiettivi della sua ricerca furono trovare una migliore soluzione al problema dell'
alcolismo ed un modo di riformare i criminali recidivi. Molti fra i partecipanti alle ricerche di Leary riferirono di profonde esperienze mistiche e spirituali che, sostennero, cambiarono le loro vite in modo molto positivo.
Leary e Alpert vennero licenziati da Harvard nel
1963. I loro colleghi furono turbati dalla natura delle loro ricerche e dei genitori molto influenti si lamentarono presso l'amministrazione dell'università riguardo alla distribuzione degli allucinogeni. Non ancora scoraggiati, i due si trasferirono presso una grossa villa di
New York chiamata Millbrook per continuare i loro esperimenti. In seguito, Leary scrisse:
"Ci consideriamo come degli antropologi del ventunesimo secolo che abitano in una capsula temporale situata negli oscuri anni '60. Su questa colonia spaziale, stiamo cercando di creare un nuovo paganesimo e una nuova dedizione alla vita quale arte."