Ringrazio Cavaliere oscuro, che sarà la mia personale “Bocca di Sauron” durante questo periodo di ban. Dovevo esprimermi, però, in qualità di “Sonicomane”, soprattutto a causa dell’uscita odierna del demo di Sonic the Hedgehog su Marketplace del Live.
Ora, il fulcro della discussione è questo: perché Sonic in 3D non piace alla gente? Zave in primis ha detto, dopo aver provato la demo: “Povero Sonic, se il gioco è tutto così”, e ovviamente è seguita a ruota la classica fila di utenti-gregge che quotava il prode redattore che hanno bollato come schifo totale il prodotto in questione. Ammetto che ho riso di costoro, indistintamente, pensando “chissà se Zave avesse detto –wow, è proprio un giocone- che razza di commenti positivi sarebbero saltati fuori, ma visto che nessuno di voi ammetterebbe mai una cosa del genere, proseguirò con il mio discorso concreto.
La prima avventura 3D di Sonic (tralasciando lo Spin-off Sonic R su Saturn, sviluppato da quei cani della Traveller’s Tales) è Sonic Adventure, gioco che molti hanno sentito nominare ma pochissimi hanno giocato, e di questi probabilmente solo la metà hanno avuto la fortuna di viverlo su Dreamcast: l’altra metà si è accontentata dell’orrendo porting su Gamecube.
Anno 1998, dunque. Grafica sconvolgente, texture mai viste prima in un videogioco, level design incredibile, senso di velocità estremo e situazioni in-game davvero esaltanti: correvamo giù per la parete di un grattacielo evitando elicotteri, facevamo snowboard con una valanga alle spalle mentre aerei ci bombardavano il percorso, fuggivamo su un pontile pericolante mentre un’orca gigantesca distruggeva tutto a un metro dai nostri aculei e fronteggiavamo un mostro fatto d’acqua grande come il quartiere di una città correndo sulla superficie dell’acquitrino. Furono inseriti altri personaggi, come Knuckles o Amy, che offrivano gameplay diversi dalla semplice corsa da un punto all’altro di una determinata zona, ma l’impressione generale era quella di trovarci di fronte ad un OTTIMO GIOCO.
L’unico problema erano le inquadrature, fino ad un certo punto però. Purtroppo, quello che la massa videogiocatrice proprio non riesce a concepire, e a causa di questa sua ignoranza è pronta a gettare merda su un prodotto innocente, è che il controllo della telecamera è una cosa che in un gioco di Sonic NON DEVE ESSERE TOCCATO. Vedo gente che, giocando a Sonic Adventure, non pensa a tirare dritto cercando di distruggere più roba possibile senza mai tornare indietro, accumulando così un punteggio alto mantenendo basso il tempo trascorso, bensì credono di essere dentro un platform in puro stile “Mario 64”, dove devi girarti e rompere per forza qualsiasi cosa, prendendo assolutamente ogni anello esplorando ogni angolino più insulso. Le stesse persone, poi, arrivano su un forum e dicono: “Sonic fa schifo, le inquadrature non si capiscono, e prendere A come ranking è impossibile”, fieri di aver completato il loro cazzo di livello in 35 minuti per aver preso ogni singola minchiata sparsa per il percorso.
Ora, non voglio tirarvi giù dal pero troppo bruscamente, bimbi, però vi voglio spiegare una cosina. Sonic non è Mario. La telecamera è studiata per seguire un personaggio che corre a testa bassa per un percorso in continua accelerazione, senza mai fermarsi. Fate finta di giocare a Outrun 2, insomma, tenendo presente pero’ di muovervi a destra o a sinistra per prendere quelle cosine che trovate sparse, SENZA PERO’ TORNARE MAI INDIETRO.
Arriva il 2001 ed esce, in occasione del decimo anniversario del riccio antropomorfo, quel dio di gioco di Sonic Adventure 2, totalmente mostruoso in ogni aspetto. Prendete Sonic Adventure, aggiungete 60 frames al secondo costanti, texture da farci cadere la mandibola, una storia accattivante e un sonoro da cui tutti dovrebbero imparare qualcosa, ovviamente il tutto unito ad un level design ancora più incredibile di quello del precedente episodio e a un senso di velocità reso ancora meglio. Non c’è un cazzo da dire su Sonic Adventure 2, giocone con i controcazzi.
Arriva il 2004, tempo di Sonic Heroes. La gente lo ha snobbato perché il livello grafico non raggiungeva i due titoli precedenti (grazie alla mischia: è un maledetto gioco multipiattaforma, indovinate di chi è la colpa se lo standard grafico è pessimo? Braaavi.) e perché diceva che non rendeva il senso di velocità. E qui torniamo al solito discorso. Non sapete giocare a un gioco di Sonic. I Sonic che non ho mai toccato in vita mia sono davvero pochi, e vi dico che questo è in assoluto uno dei più veloci. Fu chiesto di eliminare i livelli lenti (ricerca e shooting) dei due Adventure, e così fu fatto: abbiamo adrenalina, level design affascinante, una colonna sonora favolosa e corse FOLLI in OGNI MALEDETTO LIVELLO DI GIOCO. Se poi non sapete giocare, non riuscite proprio a capirne le meccaniche mi dispiace, ma è colpa della vostra testolina, non del titolo in questione.
E ovviamente sul forum appaiono i soliti ammassi di utenti che dicono prontamente “Sonic è morto con il 2D”. Buffo perché queste persone di solito avranno giocato a Sonic o Sonic 2 a casa di un loro amico per 6 minuti in tutta la loro vita, e non hanno mai toccato un episodio in 3D perché erano troppo occupati a giocare a Ridge Racer o a Toshinden su PSX, o a GTA in tempi più recenti, ma parlano per sentito dire. Mi conoscete, ragazzi, sapete che non amo le mezze misure e quindi non stupitevi se vi dico che vi compatisco dal primo all’ultimo, guardandovi sorridendo dall’alto al basso.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito, è vero, anche alla nascita di titoli come Shadow the Hedgehog e Sonic Riders. Il primo è uno spin-off che con sonic non ha nulla a che vedere, in pratica, visto il gameplay completamente diverso. E’ stato un esperimento per compiacere gli affetti da Sindrome di Dante, triste malattia che porta a giocare ad un gioco solo se il protagonista è uno squilibrato con sangue demoniaco nelle vene e impugna qualcosa di metallico capace di uccidere un essere umano. Le recensioni su territorio nipponico sono state buone, molto buone, ma in occidente è stato un fiasco. Fin qui niente da dire, probabilmente il titolo più brutto mai creato dal Sonic Team, che però era forte di una trama davvero stupenda, a patto che si abbia giocato a SA2 e a Heroes in precedenza… cosa che dubito molti di voi abbiano fatto perché mentre usciva Shadow su PSP spuntava Liberty City Stories, n’est pas?
Sonic Riders, altro spinoff che ha diviso la critica, ma che conserva un senso di velocità molto buono e che ha come unica colpa quello di essere uno spinoff considerato come capitolo ufficiale della saga non so bene per quale motivo.
Parlando delle incarnazioni 2d degli ultimi anni, tutti a testa bassa mentre passa il riccio blu. La serie Advance è meravigliosa, specialmente il secondo capitolo, e Sonic Rush per DS è superbo sotto ogni punto di vista.
Arriva questo Sonic the Hedgehog su 360, e la folla fischia ancora una volta perché a Sonic non ci sa giocare quindi dice che è brutto, oppure perché non ci ha mai giocato prima ma ha sentito dire da qualcuno che erano più belli gli episodi in 2d che nemmeno loro hanno mai visto, se non via emulatore.
Posso farvi io cambiare idea? NO. Spero però di avervi aperto una nuova strada, un nuovo modo di pensare, e se quello di prima vi portava ad un Rank E, questo mira diretto all’A.
Meditate ragazzi, meditate.
Come dice proprio il trailer del gioco, if you thought you knew blue, it's time to think faster.
PS: vi parlo senza aver provato la demo in questione, cosa che sarà comunque fatta alle ore 21 circa di questa sera