Guardate questa attivista mussulmana cosa scrive sul suo blog!!!!
Ovviamente si riferisce ad Oriana Fallaci
http://www.verbavalent.com/ il suo blog
http://www.verbavalent.com/index.php?q=node/15 Pagina specifica dove insulta la Fallaci
Tumore 1 - Oriana 0
Suppongo che tutti, anche i suoi critici più feroci, osserveranno il canonico minuto di silenzio, si spremeranno le meningi per trovare qualcosa di carino da dire su questa vecchia, finalmente schiattata dopo un lustro di sofferenze inflitte alla comunità musulmana ed alla comunità nera.
Verranno scritti chilometri di coccodrilli che tenteranno di minimizzare l’odio e ricordare la mediocre scrittrice, nota soprattutto per la promiscuità nella quale indulgeva con i suoi intervistati. Quando ancora se la poteva permettere.
Ma siccome il coccodrillo era lei, e tra i più feroci, per me che tifavo “tumore” è una gran bella giornata.
Questo e' invece un articolo di libero
http://www.amislam.com/libero24.htm
Insulta Israele, Dacia Valent premiata dallo Stato
ROMA - Lo Stato italiano è pronto a dare un premio a Dacia Valent, attivista "musulmana" che definisce l'Italia «paese delle cacche», parla degli ebrei come di «bestie fredde e crudeli», accusa don Mario Santoro, il sacerdote cattolico ucciso in Turchia, di essere un maniaco sessuale e sostiene che il regista olandese Theo Van Gogh sia stato assassinato non da un estremista islamico, ma per via delle sue «frequentazioni discutibili». A denunciarlo è il direttore dell'Istituto culturale della Comunità islamica italiana, lo sceicco Abdul Hadi Palazzi, che fa notare come tra le finaliste del premio "DonnaèWeb", dedicato dal ministero delle Pari opportunità alle donne che utilizzano Internet, figuri anche l'ex parlamentare di Rifondazione comunista, oggi portavoce dell'lslamic anti defamation league (l'Authority musulmana di vigilanza su quanto viene detto e scritto sull'Islam). La Valent è stata premiata per il suo sito http://orabasta.iobloggo.com/ : «Un blog dai contenuti razzisti, antisemiti e di incitamento alla violenza, già stigmatizzati dalla stampa e denunciati da numerosi cittadini», fa notare Abdul Hadi Palazzi in una lettera di fuoco inviata al ministero, in cui dice di aver appreso «con stupore e sgomento» la notizia. «Ci sembra inconcepibile», tuona lo sceicco, «che la vostra giuria ritenga che l'istigazione all'odio razziale, la propaganda antisemita, l'apologia della violenza siano meritevoli non già di una debita sanzione penale, ma addirittura di un premio, per giunta concesso col patrocinio delle istituzioni». Oltre al ministero delle Pari opportunità, quello dell'Innovazione tecnologica, la Regione Toscana, la Provincia di Lucca e il Comune di Viareggio. «All'odio razzista nei confronti degli ebrei», aggiunge, «la Valent associa quello nei confronti degli esponenti più stimati della comunità musulmana». Ovvero, il vice direttore del Corriere della Sera, Magdi Allam, e Souad Sbai, presidente della Confederazione della comunità marocchina in Italia e membro della Consulta islamica.