Non è la prima volta che si parla di un possibile faraonico accordo tra Ubisoft ed Electronic Arts, secondo il quale il colosso canadese rivelerebbe la brillante software house transalpina. L'aggiornamento della questione è dovuto ad un'intervista rilasciata dal presidente di Ubisoft Yves Guillemot a GamesIndustry.biz.
A tal proposito, Guillemot sostiene di "essere in un bussiness basato sulla creatività, per cui un accordo del genere necessita della nostra collaborazione". Ci sono tre possibilità nel futuro di Ubisoft: "la prima opzione, quella che noi preferiamo, è di rimanere indipendenti e proseguire nel nostro piano che prevede il raddoppio o la triplicazione del nostro profitto entro i prossimi quattro anni".
"La seconda opzione è di lavorare all'interno di un gruppo, in modo da diventare una parte di una grossa compagnia impegnata nel settore dell'intrattenimento", prosegue Guillemot. "La terza è di fonderci con altri produttori al fine di creare il gruppo più grande di tutta l'industria dei videogiochi". Guillemot, inoltre, ha dichiarato che Ubisoft sta attualmente intessendo diverse trattative con altre società, ma al momento non intende rilasciare commenti in merito a questi negoziati.
Voi che ne pensate?