Notizie poco liete sotto l'albero di Natale. Solo 8 società su venti di serie A sono in «prima fascia» e possono operare liberamente a gennaio al calciomercato di riparazione. La Covisoc l'ha comunicato alla Lega di Milano. Il tutto secondo le ispezioni contabili chiuse al 30 settembre. Altre 12 società, invece, possono solo cedere giocatori e non acquistare in base al loro «patrimonio». Questo blocco è scattato per «eccesso d'indebitamento».
Gli 8 club col permesso di calciomercato sono: Atalanta, Catania, Empoli, Livorno, Palermo, Parma, Torino e Reggina. Queste società hanno rispettato, grosso modo, la regola federale del rapporto «R-I», cioè ricavi-indebitamento, superiore a 3/1: cioè, 3 milioni di euro di ricavi per un milione di debiti.
I 12 club che, finora, non possono acquistare rinforzi sono, in ordine di classifica: Inter, Roma, Lazio, Siena, Sampdoria, Udinese, Cagliari, Messina, Milan, Fiorentina, Chievo e Ascoli. Gli «eccessi» di debiti per la Covisoc sarebbero i più disparati: vecchie pendenze o stipendi da pagare.
Fino alla chiusura del prossimo calciomercato (30 gennaio) la situazione è sanabile. Come? Aumentando i ricavi o diminuendo i debiti. In che modo? Vendendo giocatori o con «elargizioni personali di soci». Così il rapporto ricavi-indebitamento risale oltre il livello di guardia (3 a 1) della Covisoc.
Al momento quindi chi è troppo indebitato non può rafforzare la squadra. I club possono acquistare giocatori dopo averne venduti di propri per l'importo necessario. Incasso tot milioni al calciomercato e ne posso spendere altrettanti. Altrimenti, il presidente o un azionista può «acquistare» con soldi propri.
Ma il problema si ripresenterà più in avanti: a fine marzo arriveranno le più delicate verifiche per le iscrizioni ai prossimi campionati. Tutti i club devono ripresentare il rapporto «ricavi- indebitamento», che, anche in questo caso, non può essere inferiore al limite di 3 a 1. Chi non ce la fa deve mettere mano al portafogli o alle fideiussioni bancarie. Altrimenti, come per le tasse o gli stipendi non pagati, niente iscrizione al campionato. Ovviamente, con la solita trafila dei ricorsi fino al definitivo dentro o fuori.
http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=45732
A meno che non sia l'ennesima bufala, sarebbe una buona cosa per iniziare a spendere un po' meno![]()