Cappuccetto Rosso stava passeggiando baldanzosa per i boschi, pur consapevole che sua madre l'aveva più e più volte avvertita che sarebbe stata mangiata dal pollo.
Era il pollo più cattivo che il mondo avesse mai visto. Spesso, raggiunto il suo villaggio, stuprava le galline... che tra l'altro non sapevano se fossero prima nate loro o le uova di loro produzione... una domanda che le assillava. Avevano inoltre chiesto a Leonardo, in arte Da Perdi, di rispondere al loro quesito. Da Perdi, portato all'esasperazione da questa domanda, si buttò giù da un precipizio. Con un paio di ali. In modo che le galline sarebbero state incolpate.
Quelle, stupite, scapparono dal loro pollaio con un autobus, senza pagare il biglietto.
Le loro colpe si accumulavano come pioggia in un lago nero.
Durante il tragitto, però, il conducente morì.
Un incidente d'auto.
Le galline quindi presero il volante dell'autobus, ma non partiva. Era senza benzina. Un'automobile passava lì vicino, e le galline la raggiunsero.
Ma furono investite.
Morirono tutte.
Il conducente dell'autobus chiamò l'ambulanza, ma era occupato... decise di portarle a casa sua per cucinarsele...
Parecchio buone.
A parte la testa.
Spappolata.
Buona.
Ma spappolata. Mancava il cervello... strano.
Nello stesso momento, la Gioconda apprendeva la notizia della morte del suo padrone.
E sorrise.
"Era un bastardo!" pensò. "Si inculava le galline in mia presenza... meno male che è morto!"
La regina Elisabetta II stava defecando. Entrò Bush per dirle che le galline erano state trovate morte, dopo aver assassinato un autista di un autobus e di un genio.
"Chi è costui?" chiese la regina.
"E' Marco Butarieddu." rispose Bush.
"E che ha inventato?" chiese Elisabetta.
"Butarieddu era l'autista..."
"Io dicevo il genio." specificò pulendosi con la carta igenica in seta.
"Era Da Perdi... l'inchiappetta-galline"...
"Sarà contenta la Gioconda!!!"