Il Mondo dei Giochi di Ruolo [Topic Universale]
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Discussione: Il Mondo dei Giochi di Ruolo [Topic Universale]

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  1. #1
    Sephiroth1984
    Ospite

    Il Mondo dei Giochi di Ruolo [Topic Universale]

    ...Ovvero il topic in cui cercheremo di trattare e discutere uno dei generi più VASTI ed OPINABILI della storia dei videogiochi...

    Ho appena finito di leggermi interamente lo speciale di Giochi per il mio Computer sul genere "Giochi di Ruolo"...ottimo speciale, davvero.
    Invito tutti a leggerlo poiché troverete un ottimo (ma ahimé breve) excursus storico sul genere...dalla fine degli anni '70 ad oggi...
    Purtroppo tratta solo il genere su computer, tralasciando le console...peccato.

    Comunque, sulla base di tale speciale vorrei cominciare una discussione su questo "tanto opinabile" genere...una discussione UNIVERSALE, che tratti sia lo sviluppo su computer che sulle console (per questo ho deciso di aprirlo qui e non in Mondo Computer dove già sapevo le risposte che avrei ricevuto...)

    Gli argomenti da affrontare sarebbero tantissimi volendo...come per esempio:

    - chiarimenti su quali debbano essere gli "aspetti base" del genere...

    - la ricerca continua delle varie caratteristiche base che fanno sì che un gioco sia considerato GDR oppure no

    - differenze tra RPG e JRPG

    - cosa rende i JRPG dei "giochi di ruolo"

    - la tendenza a far nascere sempre più "ibridi" mescolando le caratteristiche del genere GDR in molti altri generi che a prima vista non ci azzeccano nulla con il gioco di ruolo

    - la presenza di 2 nette fazioni, "puritani" e "moderati", differenziate da 2 interpretazione condivisibili e non del genere GDR

    - la consapevolezza, non sempre presente nell'utenza, che la "realisticità" del gioco cartaceo è praticamente impossibile da implementare in un vg per ovvii limiti delle macchine e del linguaggio di programmazione

    - la consapevolezza del fatto che il termine "giocare di ruolo" come lo si interpreta in una sessione cartacea o live, non ha lo stesso significato in un videogioco ed è molto difficile da implementare

    - il perchè dell' "astio" da parte dei "puritani" nei confronti di giochi come Gothic, Oblivion, NWN ed altri

    ...e tante altre argomentazioni interessati...ergo...sulla base dello speciale sui GDR e di tutti questi esempi di argomentazione, vi chiedo:


    Cosa deve essere per voi un GIOCO DI RUOLO e cosa permette ad un gioco di meritare il titolo di "RPG"?


    E mi riferisco a tutti i tipi di giochi che hanno a che fare con la sigletta tanto discussa di "GDR/RPG"...quindi pure JRPG, hack'n'slash, GDR/FPS, MMORPG e compagnia bella...

    A voi la parola...


    NB: cerchiamo di non scatenare (come successo in altri topic) la cosiddetta "GDRWAR", cercando di mettere in mostra la propria sapienza e cultura nel genere, solo per zittire e ridicolizzare gli altri che non la pensano come noi...non serve a nulla, grazie...discutiamo, argomentiamo, critichiamo ma.........RISPETTIAMO.
    Ultima modifica di Sephiroth1984; 8-03-2007 alle 03:42:26

  2. #2
    Wardevil
    Ospite
    La cosa che cerco di più in un RPG è la caratterizzazione, sia fisica/estetica sia caratteriale, del personaggio. In questo, l'unico che mi diede soddisfazioni fu Fable, per Xbox. E, per Fable, la mia storia finisce lì.
    Un'altra cosa cruciale, importantissima, che NON DEVE MANCARE, è la possibilità di cambiare la storia, e quindi i finali del gioco, a seconda delle proprie azioni. Se sono cattivo, perkè alla fine mi devo scontrare contro il malvagio di turno? :\
    Voglio allearmi con lui, perchè non si può? E magari, facendo così, continuerebbe il gioco, finchè un altro eroe non ucciderebbe te.
    Sarebbe figo, ma forse un pochino irrealizzabile.

    Poi, tu chiedi la differenza tra GDR e JRPG, e cosa rende un JRPG, appunto, un gdr.
    Bhè, partiamo col presupposto che in un GDR occidentale ti crei il TUO personaggio, anonimo, ma tuo. In un JRPG, hai i fighetti/truzzetti/tamarri (e ciò va mooolto bene , mi piacciono solo per quello i JRPG) con le super mega combo (e anche questo va ottimamente ), con frasi ad effetto, e quant'altro.
    Quindi, la prima differenza sta proprio nel Come si gioca di ruolo. Nei GDR occidentali, l'intepretazione è più ovvia, perchè il pg rispecchia le tue decisioni.
    In un JRPG, l'interpretazione è forzata, quasi, ma ci si appaga di più ad interpretare un Cloud, un Lloyd, che un personaggio anonimo.
    La seconda differenza sta nella storia. Un GDR occidentale ce l'ha, ma diciamo che non ha troppi colpi di scena (nessuno?), non ha suspence, non ha...bellezza. D'altronde, nei JRPG, è quasi sempre: "Figo di turno che deve uccidere l'altro figo di turno, ma malvagio. Ci sono delle ragazze fighe, una muore e tu t'incazzi, e grazie a questo puoi sconfiggere anche Dio". Naturalmente ho stereotipato tutto (se si dice così ), ma più o meno è questo. Però, la storia a volte è perfino commovente, da oscar perfino, e a volte si gioca un JRPG solo per la storia (come io giocavo Legacy of Kain, solo per la storia, ma vabbhè, era un Action/Adventure :\).


    Non mi vengono in mente altri confronti sul ruolismo (ci sarebbe il confronto con la grafica che, OVVIAMENTE, nei JRPG rulla abbestia).

    Passo al fatto che i "puritani" odino giochi come Gothic, Oblivion, ecc...
    Sinceramente, mi considero un puritano. Per me GDR equivale a Planescape Torment, Baldur's Gate, Icewind Dale, NWN2 (perkè, dai, l'han fatto molto bene), Vampire Bloodlines, KOTOR. Ma è anche vero che a me Gothic è piaciuto moltissimo. Potei giocare solo il primo, ma mi piacque veramente tanto, in maniera esagerata. D'altronde, Morrowind con Oblivion mi fecero ribrezzo, per la loro mancanza di dialoghi. Perchè in un GDR, a me piace soprattutto la parte narrativa/esplorativa, che piuttosto i combattimenti.
    Quando combatto, io penso: Dai, forse dopo ci sarà qualche npc importante che mi svelerà qualcosa. In Morrowind, non era così. In Oblivion idem.

    Vabbhè, non so che altro dire, mi aggregherò al discorso.

  3. #3
    Woke up this morning... L'avatar di AdamWarlock
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    Io ti rispondo solo in merito all'astio o presunto tale nei confronti di giochi come NWN, Gothic e Oblivion...
    Premesso che non odio Gothic (anzi lo adoro) per via del fatto che si è sempre preposto l'obbiettivo di essere un gioco d'azione con alcuni elementi di ruolo, il discorso su NWN è diverso perchè esso è un gdr vero e proprio ma solo che è fatto malissimo mentre viceversa Oblivion del gdr ha poco e nulla e quel che c'è è fatto, a mio modo di vedere, male.

    Quindi, ricapitolando, se volete il mio parere sarò ben lieto di espormi sui vari BG, Fallout, Arcanum, Ultima, Torment ecc.ecc. se invece volete trasformarlo nell'ennesimo thread riservato a Oblivion, passo; preferisco parlare di rpg veri.

  4. #4
    Sephiroth1984
    Ospite
    Citazione AdamWarlock
    Io ti rispondo solo in merito all'astio o presunto tale nei confronti di giochi come NWN, Gothic e Oblivion...
    Premesso che non odio Gothic (anzi lo adoro) per via del fatto che si è sempre preposto l'obbiettivo di essere un gioco d'azione con alcuni elementi di ruolo, il discorso su NWN è diverso perchè esso è un gdr vero e proprio ma solo che è fatto malissimo mentre viceversa Oblivion del gdr ha poco e nulla e quel che c'è è fatto, a mio modo di vedere, male.

    Quindi, ricapitolando, se volete il mio parere sarò ben lieto di espormi sui vari BG, Fallout, Arcanum, Ultima, Torment ecc.ecc. se invece volete trasformarlo nell'ennesimo thread riservato a Oblivion, passo; preferisco parlare di rpg veri.
    No no, lungi da me creare un'altro, ennesimo, inutile, topic contro Oblivion...già ne ho abbastanza...

    Se ne vogliamo parlarne giusto per chiarire il perchè di alcuni atteggiamenti "ostili" da parte di molti "puritani" per me va bene lo stesso...ma non soffermiamoci solo cu ciò...

    Qui io vorrei capire cosa pensa la gente del gioco di ruolo nei videogiochi...e gli spunti argomentatiti sono pressapoco infiniti se vogliamo...quindi sta solo a voi scegliere su cosa argomentare...


    Citazione Wardevil
    La cosa che cerco di più in un RPG è la caratterizzazione, sia fisica/estetica sia caratteriale, del personaggio. In questo, l'unico che mi diede soddisfazioni fu Fable, per Xbox. E, per Fable, la mia storia finisce lì.
    Un'altra cosa cruciale, importantissima, che NON DEVE MANCARE, è la possibilità di cambiare la storia, e quindi i finali del gioco, a seconda delle proprie azioni. Se sono cattivo, perkè alla fine mi devo scontrare contro il malvagio di turno? :\
    Voglio allearmi con lui, perchè non si può? E magari, facendo così, continuerebbe il gioco, finchè un altro eroe non ucciderebbe te.
    Sarebbe figo, ma forse un pochino irrealizzabile.

    Poi, tu chiedi la differenza tra GDR e JRPG, e cosa rende un JRPG, appunto, un gdr.
    Bhè, partiamo col presupposto che in un GDR occidentale ti crei il TUO personaggio, anonimo, ma tuo. In un JRPG, hai i fighetti/truzzetti/tamarri (e ciò va mooolto bene , mi piacciono solo per quello i JRPG) con le super mega combo (e anche questo va ottimamente ), con frasi ad effetto, e quant'altro.
    Quindi, la prima differenza sta proprio nel Come si gioca di ruolo. Nei GDR occidentali, l'intepretazione è più ovvia, perchè il pg rispecchia le tue decisioni.
    In un JRPG, l'interpretazione è forzata, quasi, ma ci si appaga di più ad interpretare un Cloud, un Lloyd, che un personaggio anonimo.
    La seconda differenza sta nella storia. Un GDR occidentale ce l'ha, ma diciamo che non ha troppi colpi di scena (nessuno?), non ha suspence, non ha...bellezza. D'altronde, nei JRPG, è quasi sempre: "Figo di turno che deve uccidere l'altro figo di turno, ma malvagio. Ci sono delle ragazze fighe, una muore e tu t'incazzi, e grazie a questo puoi sconfiggere anche Dio". Naturalmente ho stereotipato tutto (se si dice così ), ma più o meno è questo. Però, la storia a volte è perfino commovente, da oscar perfino, e a volte si gioca un JRPG solo per la storia (come io giocavo Legacy of Kain, solo per la storia, ma vabbhè, era un Action/Adventure :\).


    Non mi vengono in mente altri confronti sul ruolismo (ci sarebbe il confronto con la grafica che, OVVIAMENTE, nei JRPG rulla abbestia).

    Passo al fatto che i "puritani" odino giochi come Gothic, Oblivion, ecc...
    Sinceramente, mi considero un puritano. Per me GDR equivale a Planescape Torment, Baldur's Gate, Icewind Dale, NWN2 (perkè, dai, l'han fatto molto bene), Vampire Bloodlines, KOTOR. Ma è anche vero che a me Gothic è piaciuto moltissimo. Potei giocare solo il primo, ma mi piacque veramente tanto, in maniera esagerata. D'altronde, Morrowind con Oblivion mi fecero ribrezzo, per la loro mancanza di dialoghi. Perchè in un GDR, a me piace soprattutto la parte narrativa/esplorativa, che piuttosto i combattimenti.
    Quando combatto, io penso: Dai, forse dopo ci sarà qualche npc importante che mi svelerà qualcosa. In Morrowind, non era così. In Oblivion idem.

    Vabbhè, non so che altro dire, mi aggregherò al discorso.
    Anche io faccio una distinzione principale...

    GDR PURI & GDR MODERATI...ovvero:

    Ultima
    BG
    Torment
    Arcanum
    Fallout
    Pool of Radiance
    ToEE
    Icewide Dale

    ...insomma tutti i GDR basati su Infinity e tutti quelli in "vecchio stile" e con la caratteristica narrativa abbastanza pesantuccia, ma ottimamente caratterizzata e appassionante...e di solito sono i meno "maneschi" e meno adatti ai neofiti...

    ...e poi i restanti...

    Gothic
    TES
    NWN
    Vampire Bloodlines
    Kotor
    Deus Ex
    Fable
    Ark Fatalis

    ...ed altri dove subentra il 3D, quindi maggiore esplorazione, libertà, interazione e si ha più un approccio "manesco/diretto" e meno pesantezza nei dialoghi e nella narrativa...insomma roba più adatta a neofiti se vogliamo...ma lo stesso la qualità resta ottima anche qui eh...

    Principalmente io catalogo in questo modo "abbastanza aperto"...molti però la pensano diversamente per esempio...e qui voglio che si creino argomentazioni interessanti da cui dovremmo trarre una specie di "idea di base" su cosa debba essere o non essere un GDR per i videogiochi...

    Poi n'altra cosa su cui sarei interessato molto a dibattere è la questione JRPG...conosco le differenze certo, amo alla follia i jrpg, ma non capisco come mai si possano accettare sotto l'etichetta di RPG quando poi vengono a mancare parecchie delle caratteristiche basilari del genere...

    Insomma di carne al fuoco se ne può mettere a volontà...

    EDIT: Ah War, ti stai imprattichendo con l'editor Electron di NWN2?



    Ma qualcuno ha letto lo speciale di GMC sui GDR? Che ne pensate?
    Ultima modifica di Sephiroth1984; 8-03-2007 alle 12:46:25

  5. #5
       L'avatar di Ghost85
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    Argomento alquanto interessante, devo dire. Come si fa a giudicare cos'è un gioco di ruolo nel campo dei pc? Personalmente per "gioco di ruolo" intendo un qualsiasi gioco per pc che mi fa appunto interpretare un ruolo. Per poter interpretare un ruolo quindi la cosa importante è il poter prendere delle decisioni e plasmare il mio personaggio a seconda di come piace a me. Ma fondamentale è che il mondo intorno al mio personaggio reagisca appunto in base a come lo plasmo. Ad esempio se creo un orco guerriero ammazzainnocenti, un GDR vero dovrebbe far si che gli abitanti mi evitino, che io venga chiamato a far missioni solo in casi di vera necessità o solo da persone malvage che hanno bisogno di un pazzo. Al contrario se voglio creare un personaggio bravissimo con la magia e le parole, il mondo deve permettermi di sfruttare la mia capacità nel parlare e anche di risolvere moltissime quest solo con la parola. Così come gli NPC dovrebbero cambiare dialoghi in base al mio personaggio, a come si comporta e così via.
    Insomma, in un GDR devo poter interpretare il ruolo che voglio, senza dover usare la fantasia per farlo (Oblivion).

    Ora veniamo ai jGDR... cos'è che li rende GDR? Bella domanda, ma personalmente la risposta è facile. i jGDR ti impongono dei personaggi già creati, quindi tolgono il poter scegliere che ruolo giocare. Ovvero sei costretto a usare un solo ruolo scelto prima. Ma anche se questo è un difetto, diventa un pregio per il semplice fatto che in questo modo il personaggio può essere caratterizzato in maniera superba, e anche la trama può essere alquanto approfondita, questo grazie alla mancanza di scelte. Quindi diciamo che i jGDR sono come dei racconti di giochi di ruolo, te non partecipi, ti viene raccontato ciò che è successo. Come guardare una partita di D&D senza giocarla


    fumoffu

  6. #6
    Sephiroth1984
    Ospite
    Citazione Ghost85
    Argomento alquanto interessante, devo dire. Come si fa a giudicare cos'è un gioco di ruolo nel campo dei pc? Personalmente per "gioco di ruolo" intendo un qualsiasi gioco per pc che mi fa appunto interpretare un ruolo. Per poter interpretare un ruolo quindi la cosa importante è il poter prendere delle decisioni e plasmare il mio personaggio a seconda di come piace a me. Ma fondamentale è che il mondo intorno al mio personaggio reagisca appunto in base a come lo plasmo. Ad esempio se creo un orco guerriero ammazzainnocenti, un GDR vero dovrebbe far si che gli abitanti mi evitino, che io venga chiamato a far missioni solo in casi di vera necessità o solo da persone malvage che hanno bisogno di un pazzo. Al contrario se voglio creare un personaggio bravissimo con la magia e le parole, il mondo deve permettermi di sfruttare la mia capacità nel parlare e anche di risolvere moltissime quest solo con la parola. Così come gli NPC dovrebbero cambiare dialoghi in base al mio personaggio, a come si comporta e così via.
    Insomma, in un GDR devo poter interpretare il ruolo che voglio, senza dover usare la fantasia per farlo (Oblivion).

    Ora veniamo ai jGDR... cos'è che li rende GDR? Bella domanda, ma personalmente la risposta è facile. i jGDR ti impongono dei personaggi già creati, quindi tolgono il poter scegliere che ruolo giocare. Ovvero sei costretto a usare un solo ruolo scelto prima. Ma anche se questo è un difetto, diventa un pregio per il semplice fatto che in questo modo il personaggio può essere caratterizzato in maniera superba, e anche la trama può essere alquanto approfondita, questo grazie alla mancanza di scelte. Quindi diciamo che i jGDR sono come dei racconti di giochi di ruolo, te non partecipi, ti viene raccontato ciò che è successo. Come guardare una partita di D&D senza giocarla


    fumoffu
    La tua idea di GDR la conosco molto bene ormai...dopo quel putiferio nell'altro topic...
    E la condivido infondo...tutti vorremmo interpretare alla grande un "vero ruolo" e tutti vorremmo che in base a tale ruolo, gestito mano mano da noi, il mondo circostante cambi e reagisca a ciò che noi facciamo o non facciamo...
    Il problema è sempre quello però...cioè che finora solo pochi ti permettono un "abozzo" di tale idea di base...idea che, bisogna ammetterlo, è tanto meravigliosa quanto mastodonticamente difficile da implementare in un VG...
    Cmq in linea di massima tali caratteristiche dovrebbero essere presenti io ogni gioco di ruolo, ma il problema è che mano mano che si va avanti, i mondi crescono, l'esplorazione cresce, l'interazione cresce, e per forza di cose è impossibile "curare" i dettagli e rendere OGNI NPC "vivo"...nei vecchi giochi tipo BG, Torment o Fallout questa caratteristica era molto più semplice e sbrigativa da implementare...ma oggi con giochi pieni di NPC gestiti da IA, e con mondi immensi da esplorare senza limitazioni pesanti, la cosa diventa pressapoco TITANICA...non trovi ghost?

    Sulla questione jrpg alla fine mi resta sempre il dubbio...descritto così non sembra proprio un gdr...il tutto si limita a decidere come combattere, che oggetti indossare e cosa potenziare nel level up...un pò troppo limitativo come GDR, ma se la vediamo dalla parte Orientale, dove il tutto cominciò con Dragon Quest (primo GDR orientale), alla fine possiamo spiegare il tutto dicendo che è il modo di vedere un gioco di ruolo all'orientale...e per l'appunto mettiamo la "J" davanti a "RPG"...almeno credo eh...

  7. #7
    EXEC_SPHILIA/. ♥ L'avatar di Glenn
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    Citazione Sephiroth1984
    Sulla questione jrpg alla fine mi resta sempre il dubbio...descritto così non sembra proprio un gdr...il tutto si limita a decidere come combattere, che oggetti indossare e cosa potenziare nel level up...un pò troppo limitativo come GDR, ma se la vediamo dalla parte Orientale, dove il tutto cominciò con Dragon Quest (primo GDR orientale), alla fine possiamo spiegare il tutto dicendo che è il modo di vedere un gioco di ruolo all'orientale...e per l'appunto mettiamo la "J" davanti a "RPG"...almeno credo eh...
    C'è da tener presente che ci sono jRPG e jRPG...
    Uno Shin Megami Tensei è quanto di più vicino un jRPG possa avvicinarsi ad un RPG tradizionale: hai statistiche personalizzabili a level up, hai un "allineamento" del personaggio (che non a caso è sempre muto), hai delle opzioni, scene e finali diversi in base al tuo carattere nel gioco... eppure è un jRPG con scontri casuali a turni su dungeons labirintici con tematiche dark-sataniche. Altri jRPG (FFX?) non solo hai un binario a livello di gameplay, ma anche di trama, di personaggi, di customizzazione (di fatto la sferografia non ti fa scegliere che abilità prendere se non alla fine del gioco).
    Quindi i jRPG sono anch'essi un genere vasto, dall'ibrido turn-based-custom-rpg di SMT al turn-based-story-oriented FF. Non sono, ovviamente, RPG puri in ogni caso.

  8. #8
    j-addicted guardian L'avatar di flepa
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    Ho iniziato a giocarmi vg-rpg con eye of the beholder, e negli anni ne ho provati tantissimi, di molti tipi diversi... non sono un purista del "ruolo" , per me un videogioco rpg non deve necessariamente implementare questa caratteristica (come infatti era per eob, ti facevi dei pg e gli davi una classe e un allinemento, ma di ruolo non c'era nulla, era solo dungeon crawler... ) , mi basta che "simuli" un rpg.
    Questo perchè ci sono mille cose che mi attirano in questa categoria, dal semplice fatto di poter fare exp a tonnellate per vedere i miei pg sempre più forti, all'esplorazione di dungeon ( adoro quelli ipercomplessi pieni di enigmi... peccato che siano in forte declino ) , ai combattimenti con i nemici (preferisco qualcosa di più strategico che di action ) , arrivando ad avere un gioco con una storia possibilmente complessa ed affascinante.

    Un pò perchè sono di "bocca buona" , un pò perchè comunque mi piace variare, riesco ad adorare un rpg in ogni sua forma diversa, perchè comunque qualcosa che mi attira lo trovo sempre...

    Anche per questo non riesco a capire ( o non voglio ? ) chi si ostina a dire che i jrpg non sono rpg, si, hanno ragione, ma allora i veri vg-rpg si possono contare sulle dita di una mano, e dovremmo negare il loro passato.
    (sarebbe come dire che i primi giochi di calcio non erano giochi di calcio perchè spesso non erano 11 vs 11 )

    Ma così come quello degli rpg cartacei ( e reali ) è un mondo vastissimo con un sacco di possibilità diverse, allo stesso modo vedo quello dei videogiochi, rpg di tutti i tipi, ognuno con una sua caratteristica prevalente che più si avvicina al vero rpg... siccome poi è impossibile per definizione creare un rpg come vg (escludendo mmorpg) , allora faccio cadere tutti i vincoli ruolistici, e mi tengo per buona la definizione di rpg anche se un gioco magari ha solo le statistiche prese da AD&D...

  9. #9
    Sephiroth1984
    Ospite
    Citazione Glenn
    C'è da tener presente che ci sono jRPG e jRPG...
    Uno Shin Megami Tensei è quanto di più vicino un jRPG possa avvicinarsi ad un RPG tradizionale: hai statistiche personalizzabili a level up, hai un "allineamento" del personaggio (che non a caso è sempre muto), hai delle opzioni, scene e finali diversi in base al tuo carattere nel gioco... eppure è un jRPG con scontri casuali a turni su dungeons labirintici con tematiche dark-sataniche. Altri jRPG (FFX?) non solo hai un binario a livello di gameplay, ma anche di trama, di personaggi, di customizzazione (di fatto la sferografia non ti fa scegliere che abilità prendere se non alla fine del gioco).
    Quindi i jRPG sono anch'essi un genere vasto, dall'ibrido turn-based-custom-rpg di SMT al turn-based-story-oriented FF. Non sono, ovviamente, RPG puri in ogni caso.
    Che non siano PURI è ovvio...ma il problema è che non si capisce ancora bene cosa sia puro e cosa non lo sia...

    Molti dicono:

    "Un gioco di ruolo, per essere tale, deve per forza mettere il giocatore di fronte a tante scelte etico/morali, a drammi etici, a bivii esistenziali, ed in base a tali scelte si deve avere un riscontro realistico e plausibile negli NPC e nel mondo circostante, in modo da dare l'impressione al giocatore di vivere un ruolo in un mondo"

    ...definizione condivisibilissima e correttissima di cosa debba essere un GDR...ma...quali o QUANTI videogiochi rispettano questa FERREA definizione?

    Io oserei dire: NESSUNO.

    Per questo dico che i "puritani" non sono molto consapevoli del fatto che ci sono dei limiti da rispettare e che le situazioni psico/etico/morali che si incontrano in una sessione di GDR cartaceo non solo proponibili in un VG...gli script sono limitati, l'IA pure, il numero di NPC è troppo alto oggi, il mondo è troppo immenso per renderlo TUTTO vivo e realistico...

    Insomma voglio dire che se si ha un definizione LARGA e APERTA allora non ci sono problemi nel vedere un jrpg, o un gothic, o un oblivion come GDR...
    Ma se si ha una definizione FERREA e PURITANA allora qua saltano tutti i giochi finora proposti come GDR...forse si salvano solo coloro che accennano ad un "abozzo" di tale definizione...cioè quelli di vecchia data...ma comunque bisogna dire che anche in quei giochi i binari posti dai programmatori c'erano...solo che erano nascosti...in GDR meno PURI tali binari vengono messi più allo scoperto...e la cosa scandalizza i puritani...ma per me non cambia nulla infondo...la limitazione di interpretare un ruolo esiste sia nei primi casi che nei secondi...inutile nasconderlo...

  10. #10
    Sephiroth1984
    Ospite
    Citazione flepa
    Anche per questo non riesco a capire ( o non voglio ? ) chi si ostina a dire che i jrpg non sono rpg, si, hanno ragione, ma allora i veri vg-rpg si possono contare sulle dita di una mano, e dovremmo negare il loro passato.
    (sarebbe come dire che i primi giochi di calcio non erano giochi di calcio perchè spesso non erano 11 vs 11 )
    Ma infatti io non dico che i jrpg non sono gdr...ma mi chiedo COME si possa accettare di definirli tali se si segue poi un concetto del tutto diverso quando si giudica un Oblivion o un Gothic o altri, tanto criticati dai purtani...
    Se Oblivion NON è GDR (come detto da molti) allora un FF che è?!
    Capisco che bisogna sempre calcolare che si parla di un ottica del tutto diversa nei jrpg...ottica orientale, che tende a "narrare una storia" più che "farci illudere di pilotarla"...cosa che, ribadisco, io apprezzo...ma comunque mi resta il dubbio di come si accettano come gdr i jrpg e poi si urla allo scandalo quando si dice che Oblivion è un GDR...ecco cosa mi chiedo...

  11. #11
    j-addicted guardian L'avatar di flepa
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    Citazione Sephiroth1984
    ma comunque mi resta il dubbio di come si accettano come gdr i jrpg e poi si urla allo scandalo quando si dice che Oblivion è un GDR...ecco cosa mi chiedo...
    Nessun dubbio, io accetto come rpg quelli orientali, oblivion e volendo anche gli action / hack'n slash ( e quando sono in vena ci piazzo anche zelda... ) , ma io ho questa visione "allargata" del mondo vg-rpg, e riesco a sopportarla senza problemi ( anche perchè poi se devo consigliare o parlare di un titolo in particolare posso distinguerlo in base a cosa di ricerca ) ... difficilmente però troverai gente capace di definire ff un rpg e di non accettare la stessa definizione per oblivion...

    Del resto i canoni di suddivisione dei vg sono saltati da anni ormai, molto più importante è definire le caratteristiche salienti di ogni titolo e poi al limite fare confronti tra quelli con le stesse.

  12. #12
    Sephiroth1984
    Ospite
    Citazione flepa
    Nessun dubbio, io accetto come rpg quelli orientali, oblivion e volendo anche gli action / hack'n slash ( e quando sono in vena ci piazzo anche zelda... ) , ma io ho questa visione "allargata" del mondo vg-rpg, e riesco a sopportarla senza problemi ( anche perchè poi se devo consigliare o parlare di un titolo in particolare posso distinguerlo in base a cosa di ricerca ) ... difficilmente però troverai gente capace di definire ff un rpg e di non accettare la stessa definizione per oblivion...

    Del resto i canoni di suddivisione dei vg sono saltati da anni ormai, molto più importante è definire le caratteristiche salienti di ogni titolo e poi al limite fare confronti tra quelli con le stesse.
    Però poi trovi chi ti fa sto ragionamento:

    "Vado in rete o sulle riviste in cerca di news su un gioco di ruolo, annunciato come tale, che mi interessa...mi informo su tale gioco, da tutti etichettato come RPG, sia stampa che web...allora mi aspetto subito un'esperienza simile ai "vecchi GDR" che tanto mi sono piaciuto e bene o male avevano qualcosa di "ruolistico" in essi...vado nel negozio di fiducia e trovo tale gioco...leggo dietro la scatola e vedo che c'è scritto genere: RPG...mi eccito ed inizio a sudare mentre caccio i sudati soldini, circa 50 euro...vado a casa, tutto bagnato...installo tale gioco o infilo il disco nella console di turno ed inizio a giocarci...ma dopo poche ora resto DELUSO dal fatto che non sono davanti a quello che mi si prometteva e che di GDR c'è poco e niente, per come lo interpreto IO il gioco di ruolo...a sto punto mi girano le balle e vado sui forum a urlare di rabbia e spalare letame su tale gioco che mi ha profondamente deluso sotto l'aspetto ruolistico..."

    (ogni riferimento è puramente casuale...)

    Tu ora, sinceramente, ad un simile ragionamento, condivisibile e razionale infondo, cosa gli vai a dire?
    Come gli fai capire che un gioco presentato come IL gioco di ruolo, a conti fatti, non lo è come si prometteva e non rispetta i canoni del genere?

    ...che poi c'è da precisare che ad oggi NESSUN GIOCO HA FISSATO I CANONI DEL GENERE GDR...non è ancora uscito un gioco che ha fatto urlare UNIVERSALMENTE a stampa, forum, web, critica e fan:

    "Caxxo! Eccolo! Ecco IL gioco di ruolo! Così DEVE essere un gioco di ruolo nei videogiochi!"... (...se esiste ditemelo che me lo accatto seduta stante senza manco sapere di che si tratta! )

    ...ma invece ogni gioco, nel bene o nel male, ha usato un'approccio suo, diverso dagli altri, ed ognuno ha contribuito allo sviluppo del genere, che ancora oggi è in continua evoluzione (ma per alcuni INVOLUZIONE...)...e il bellissimo excursus storico, fatto nello speciale di GMC, sta cosa la spiega bene...

    Insomma il problema resta sempre quello...definire il genere, troppo vasto e di difficile implementazione in digitale per come lo si interpreta in maniera "puritana"...e poi altro grande problema sono le troppe interpretazioni...tutte condivisibile ma allo stesso tempo diversificate e criticabili...

  13. #13
    Woke up this morning... L'avatar di AdamWarlock
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    Qualcuno diversifica i gdr in "puri" o meno; non mi sento di condannare tale definizione perchè è frutto delle proprie conoscenze ed esperienze.
    Per esempio chi come me è cresciuto passando i pomeriggi a casa di amici lanciando dadi multifaccia, con un foglio di carta a quadretti davanti ed un master bastardo che inseriva trabochetti ovunque...beh, è logico che il concetto di gdr non si allontana troppo da certe caratteristiche.

    E' anche vero che l'interpretazione di un ruolo non deve essere legato esclusivamente ai level up, le stat o l'exp ma più in generale alla sensazione di esserci all'interno del gioco e con meno restrizioni comportamentali possibili.

    Garriot, secondo me il migliore nella realizzazione di giochi nel genere, diceva che un rpg non è tale se di mezzo non c'è una storia d'amore, l' avventura, l'esplorazione e la libertà di fare anche le cose più inutili...ma cmq dovevamo poterlo fare.
    E alla base una storia con un background degno di un libro.

    Orbene, a grandi linee era quello il concetto (era un'intervista che, ovviamente, non ricordo bene) ma che mi trova d'accordo.
    ragion per cui sotto certi aspetti anche un Oblivion va considerato un gdr ma con le limitazioni del caso.

    Poi ognuno può "muoversi" come vuole in questo campo e credo che la definizione esatta di gdr NON ci sarà mai; ed è giusto così.
    Ultima modifica di AdamWarlock; 8-03-2007 alle 20:36:18

  14. #14
    j-addicted guardian L'avatar di flepa
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    Il punto è che basarsi su quanto letto sui giornali o dietro le copertine non è mai una bella cosa... l'ideale è aspettare che il gioco esca, che molta gente lo finisca e sentire cosa ne pensa, se si vuole essere sicuri che sia conforme a ciò che si desidera.
    Personalmente non riesco a capire nemmeno chi dice "questo gioco spaccherà il mondo, farà vedere come dovranno essere i veri rpg ed avrà tutto ! " , quando il gioco in questione ancora non è uscito... ( mai fidarsi troppo di preview e di demo... )
    E anche al di là di tutto ciò, i gusti personali la fanno da padrone, un gioco che per me è ottimo può essere pessimo per qualcun'altro, soprattutto nel caso degli rpg che bene o male sono troppo differenziati e differenziabili tra di loro.

    Per esempio, ancora non ho giocato Oblivion, ma da quanto ho letto non mi aspetto un capolavoro ( soprattutto per quanto le premesse lo facessero pensare ) , anzi sarà probabilmente un gioco troppo action per i miei gusti, ma nonostante ciò sono intenzionato a comprarlo, giocarlo a fondo e poi potermi fare una mia idea ( tanto qualcosa di buono penso di riuscire a trovarlo, se no pazienza... dopo tutto ho giocato negli anni a tutti i tes, mi dispiacerebbe perdermi questo ) .

    Mah... non so più cosa ho scritto e cosa volevo dire, faccio una pausa sigaretta...

  15. #15
    Sephiroth1984
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    Citazione AdamWarlock
    Qualcuno diversifica i gdr in "puri" o meno; non mi sento di condannare tale definizione perchè è frutto delle proprie conoscenze ed esperienze.
    Per esempio chi come me è cresciuto passando i pomeriggi a casa di amici lanciando dai multifaccia, con un foglio di carta a quadretti davanti ed un master bastardo che inseriva trabochetti ovunque...beh, è logico che il concetto di gdr non si allontana troppo da certe caratteristiche.

    E' anche vero che l'interpretazione di un ruolo non deve essere legato esclusivamente ai level up, le stat o l'exp ma più in generale alla sensazione di esserci all'interno del gioco e con meno restrizioni comportamentali possibili.

    Garriot, secondo me il migliore nella realizzazione di giochi nel genere, diceva che un rpg non è tale se di mezzo non c'è una storia d'amore, l' avventura, l'esplorazione e la libertà di fare anche le cose più inutili...ma cmq dovevamo poterlo fare.
    E alla base una storia con un background degno di un libro.

    Orbene, a grandi linee era quello il concetto (era un'intervista che, ovviamente, non ricordo bene) ma che mi trova d'accordo.
    ragion per cui sotto certi aspetti anche un Oblivion va considerato un gdr ma con le limitazioni del caso.

    Poi ognuno può "muoversi" come vuole in questo campo e credo che la definizione esatta di gdr NON ci sarà mai; ed è giusto così.
    Nessuno condanna nessuno, ovvio...
    Ognuno in base alle proprie esperienze che ha avuto con il cartaceo si fa n'idea di base...ma il problema è che molti di questi poi non contano proprio la difficoltà e l'impossibilità di implementare in un VG tali esperienze, tali dilemmi etici, tali bivii morali e tali reazioni realistiche negli NPC e nel mondo...e allora si pretende la Luna e ci si lamenta...lamentele che io trovo ingiustificate e poco condivisibili in certi casi, dove si ha una visione troppo "serrata e cartacea" del GDR...
    Come si fa a gestire 500 NPC programmando un'IA che in base alle nostre scelte ed azioni li faccia reagire in modo realistico, coerente e plausibile?
    Come si può pretendere che ogni quest prima di essere incanalata debba passare per forza attraverso i soliti 1000km di dialoghi, ramificazioni e scelte "invisibilmente indirizzate"?
    Molti potrebbero preferire anche un approccio più diretto e meno pesante e psicologico di 1000 dialoghi e bivii etico/morali...non c'è nulla di male infondo...sempre di gioco di ruolo si parlerebbe...certo ridurre il tutto ad un action non va bene, ma le vie di mezzo non offendono nessuno secondo me...solo chi la vede in modo un pò troppo "serrato"...avrà le sue ragione ok, ma quando poi si vuol definire in due righe cosa sia o non sia un genere COSI' IMMENSO allora a me viene da riflettere parecchio...

    Comunque mi trovi daccordo sul fatto che non si troverà mai un definizione universale del genere GDR...è un genere troppo vasto, immenso e opinabile per essere ridotto ad una semplice "definizione vangelica"...però è interessante vedere le 1000 diverse interpretazioni che ogni utente cerca di dare...alla fine il bello è pure quello...

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