Ma a D'Alema non viene in mente che la popolazione preferisca i Talebani?

[Vorador]

DOPO CHE UN AGGUATO dei guerriglieri talebani a Jalalabad, che ha fatto perdere la testa ai militari americani che si sono messi a sparare all’impazzata, in particolare sulle auto di passaggio, facendo almeno 16 morti fra i civili, come ha ammesso lo stesso ministro dell’Interno del governo Karzai ("La maggior parte delle vittime civili è colpa dei militari americani") una folla inferocita è scesa per le strade al grido "Morte all’America! Morte al Karzai!".

L’ALTRO IERI la Nato, per battersi contro due uomini armati di fucili AK-47, ha fatto un raid aereo a Kapisa uccidendo altri nove civili. Secondo il Sensil Council, indipendente, l’episodio di Jalalabad ha finalmente strappato il velo del silenzio su quel che davvero accade nella parte di Afganistan dove vive la metà della nazione e l’influenza dei talebani è totale. In realtà il velo era squrciato da tempo per chi avesse occhi per vedere: in Afganistan la Nato non è in missione di pace ma fa la guerra ai talebani, cioè a degli afgani che hanno l’appoggio della stragrande maggioranza della popolazione che non si riconosce nel governo-fantoccio di Hamid Karzai, un uomo che non gode di nessun prestigio nel Paese perché mentre i suoi connazionali combattevano con coraggio, contro gli invasori sovietici, lui faceva affari con gli americani. E già questo basterebbe per imporre il ritiro delle nostre forze perché l’articolo 11 della Costituzione dichiara che l’Italia ‘ripudia’ le guerre offensive e i Talebani saranno anche ‘brutti, sporchi e cattivi’ ma non ci minacciano, nè direttamente nè indirettamente, ma combattono per liberare il loro Paese dallo straniero. D’Alema, per giustificare ad onta degli ipocriti ‘turbamenti’ questa guerra, ha detto che la presenza Nato è necessaria "altrimenti l’Afganistan ricadrebbe nelle mani dei Talebani e certa sinistra non si rende conto di che cosa ciò comporterebbe: leggi fondamentalista fra cui c’è anche l’ordine di uccidere le donne comuniste".

MA A PARTE che non è necessario appartenere alla sinistra radicale per essere contro questa guerra e che le donne comuniste in Afganistan saranno, a dir tanto, due, a D’Alema e a tutti gli altri non passa per la testa che gli afgani possano preferire i Talebani a degli occupanti stranieri (magari per regolare poi i conti fra di loro, com’è giusto che sia) e che noi in quel Paese pretendiamo, con la consueta protervia, di sostituire a una storia afgana una storia occidentale?

Condividete questa analisi?

[Gotenks Ssj]

No, non la condivido, si stanno uccidendo civili per niente.

[Vorador]

No, non la condivido, si stanno uccidendo civili per niente.

Se almeno l'avessi letta... è la NATO Che uccide Civili innocenti. NOn i talebani.

[=(GigheN)=]

ho appena finito di leggerlo tutto e lo trovo molto interessante e devo dire che mi ritrovo d'accordo con te. Non capisco perchè l'Italia si debba intromettere in una questione non sua. Forse perchè siamo in debito con gli americani, visto che ci hanno liberato nella seconda guerra mondiale, ora si certo ho capito, dobbiamo leccare il culo all'America!!! Ne noi, ne l'America si deve occupare della situazione in Afghanistan, al massimo se ne dovrebbe occupare la N.A.T.O, che è un organo che "dovrebbe" portare la pace senza imporla (come sta facendo l'America).....

[Gotenks Ssj]

Se almeno l'avessi letta... è la NATO Che uccide Civili innocenti. NOn i talebani.

Appunto E' inutile la presenza della NATO.

[chinook]

Se almeno l'avessi letta... è la NATO Che uccide Civili innocenti. NOn i talebani.

I talebani sono santi e puri, ma per piacere... Ti evirano allo stadio con la folla intorno e non puoi dire un cazzo che ti fucilano... E non ci pensano due volte a radere al suolo un villaggio controproducente...

[cerberus]

Se almeno l'avessi letta... è la NATO Che uccide Civili innocenti. NOn i talebani.

Non solo i talebani...
In compenso l'ascesa dei Talebani al potere ha comportato più vittime di quante ne potrà fare questa guerra se dovesse durare altri 10 anni.
Aggiungiamoci che vietando la coltivazione dell'oppio, che in Afghanistan rappresenta il 50% del prodotto interno lordo, hanno mandato sul lastrico una discreta parte della popolazione.
Considerato tutto ciò è dura ipotizzare che la popolazione Afghana preferisca i Talebani.
Al limite preferirebbe vivere in pace piuttosto che in guerra.

[Vorador]

Kissinger la pensava in modo diverso.

La dottrina Kissinger per il medio oriente era: "Fino a che si ammazzano tra di loro. A noi cosa ce ne frega?"

[alex draven]

Kissinger la pensava in modo diverso.

La dottrina Kissinger per il medio oriente era: "Fino a che si ammazzano tra di loro. A noi cosa ce ne frega?"

Kissinger era infatti una vero machiavellico.
In ogni caso aveva ragione (anche se poteva dirlo in un modo un po' più umano): non è possibile esportare pace e democrazia con le armi. Gli afghani non vogliono certo una dittatura talebana ma se guardano alla situazione di ora vedono gli americano solo come degli invasori che ad un problema ne hanno aggiunto un altro.
Finchè non saranno i popoli stessi a ribellarsi e a chiedere a gran voce libertà e democrazia noi (occidentali) non potremo fare niente in proposito.

[meteor1]

io mi sento solo di dire che sono stufo di vedere nostri soldati morire per della gente che - parlo nel caso dei soldati italiani - non merita di avere dell'aiuto. sono venuto dell'idea che è meglio tirare su baracca e burattini e venire a casa. qualora dessero davvero problemi in uturo si parte di nuovo, ma non in missione di pace. qui si parla di afghanistan, ma il discorso è esteso a tutte le zone calde degli ultimi anni. in fondo, ho ancora sul gozzo l'episodio della maestrale.

[Luck134]

La guerra in Afghanistan è d'interesse statunitense, non nostro. Gli USA usano l'Afghanistan come cavallo di Troia dell'Asia centrale, per tenere sotto controllo Russia ed Iran nonché per avere un canale preferenziale in cui trasportare risorse energetiche.

L'Italia non ha interessi né geopolitici né economici in quella nazione. D'altro canto, possiamo fare un favore agli USA ma.. in cambio di cosa? Se avessimo una classe politica decente, il Governo chiederebbe a Washington qualcosa in cambio della permanenza in quell'area.

Purtroppo, l'Italia ha la cattiva tendenza a concedersi gratuitamente.