Zio Gigietto
Mio padre mi ha fatto leggere un articolo molto interessante, scritto da Marco Travaglio per il settimanale Anna (numero 12 - 22Marzo 2007).
Ebbene, in questo articolo di parla di come la classe politica si sta semrpe più distanziando dal cittadino medio, diventando una sorta di classe elitaria.
Per esempio si parla dell'assistenza sanitaria concessa ai "conviventi more uxorio", vale a dire i non sposati, garantita ai parlamentari sin dal 1993 e che adesso viene preclusa ad ogni cittadino "normale".
Si parla poi di condanne al lavoro nero da parte di parlamentari che pagano i loro portaborse fuori busta, dell'unico luogo pubblico nel quale non è vietato fumare che è, ironicamente, lo stesso Palazzo Chigi dove è nata la legge Sirchia.
Ma anche della patente a punti e, contemporaneamente, di ministri che ammettono candidamente di fregarsene dei limiti e delle leggi della strada, contestando le loro infrazioni con l'immancabile "Lei non sa chi sono io".
C'è dell'altro, ma le porcate di cui parla Travaglio sono anche di più.
Ora si devono tirare giù delle conclusioni, delle soluzioni concrete che non possono essere ad appannaggio del Parlamento stesso, che si sta distanziando fin troppo dalla realtà del cittadino e se ne sta costruendo una propria.
Che pensate voi?