Questa è la dimostrazione di chi abbiamo davanti, abbiamo ceduto ai talebani ed ora ci prendono anche per il c__o.
Talebano libero:"Torno in guerra"
Era stato "scambiato" con Mastrogiacomo
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"Sono subito ritornato con i miei fratelli, imbracciando due fucili in modo da riprendere la jihad per cacciare gli invasori e combattere gli apostati". Sarebbero queste le parole di Ustad Muhammad Yasir, liberato dalle prigioni afghane nell'ambito dello scambio con i talebani per la liberazione del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo, in una conversazione telefonica con il figlio Omar.
Nei forum islamici su Internet, si racconta del rilascio del leader talebano e dei suoi propositi. "Un membro della sua famiglia mi ha detto che Ustad Yasir li ha chiamati dalla provincia di Helmand - si legge nel messaggio sul Web - quando è arrivato nelle zone controllate dai talebani per rassicurarli sull'avvenuta liberazione. Me lo ha detto suo figlio Omar". Il cinquantasettenne capo combattente talebano avrebbe quindi deciso di riprendere a combattere al fianco dei mujahidin contro le truppe Nato presenti in Afghanistan.
Il figlio Omar Muhammad Yasir nega che suo padre abbia l'intenzione di tornare a Quetta in Pakistan dove vive la sua famiglia e dove è stato catturato insieme a un buon numero di guerriglieri. Da qui venne estradato a Kabul nel 2005 per scontare sette anni di carcere. "Non vuole più tornare in Pakistan - si legge nel messaggio - perché è stato questo paese a consegnarlo nelle mani del governo Karzai un anno e mezzo fa. Omar ha aggiunto che suo padre continuerà la jihad in Afghanistan con gli altri fratelli mujahidin".