Vorrei far notare a tutti che la Spagna non può dichiararsi paese civile fintanto che manterrà l'uso della corrida...così come gli U.S.A. con la pena di morte
Ne prendiamo atto.
Però esponi cosa ne pensi di paese civile. Cosa pensi della pena di morte in tutte le sue forma e manifestazioni. E della Corrida.
Altrimenti ne uscirà ben poco di costruttivo.
scatta il quotoSir Avalon
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Quindi nessun paese può dichiararsi civile visto che OVUNQUE è consentito uccidere animali per sport.Ranx
Codice WII: 6119 7725 1415 2229
Codice PES: 4639 8917 4482
Codice Mario Kart: 2621 2741 5250
Sinceramente, meglio ammazzare un toro ogni tanto per dare spettacolo piuttosto che ammazzare 20 visoni per fare una pelliccia inutile.Ranx
E la Spagna, dal punto di vista civile, si può dire che sia più avanzata di noi (v.coppie gay).
Dicono che il mare sia un amico. Io dico semplicemente che è celeste.
"Ciao amici, io sono l'Uomo Ragno! La mia ragnatela è invincibile! Arrendetevi, o preparatevi a combattere!
Tuttututututuuut, girolamo, boh, ma be'.
Ormai è senso di spirito, non felicitazioni.
I soldi non sono buoni, il latte è più saporito.
ma per fortuna non in tutti i paesi c'è la pena di morte, mi soffermerei più su questo, per giudicare la civiltà di un paese.MrMush
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Ormai la stragrande maggioranza degli spagnoli(intorno all'ottanta per cento) è contraria alle corride, e la considerano un barbaro e sadico spettacolo.
Le corride vengono tenute in vita per mantenere intatti gli interessi di una lobby dedita agli allevamenti di tori destinati alle plazas de toros...mi sembra anche di ricordare che un euro-deputato spagnolo (a sua volta allevatore) abbia avuto il potere di bloccare una direttiva della CEE atta ad arginare una volta per tutte il fenomeno.Questo è possibile perchè sono coinvolti anche alcuni esponenti di spicco del Governo spagnolo.
In ogni caso, l'uccisione o il maltrattamento di animali per sport o per sollazzo non è certo esclusiva della Spagna
"La maggior parte delle feste popolari in Italia, è di carattere patronale.
Dai buoi di Montefalco (PG) e Chieuti (FG), agli asini di Parma, passando per le rane, le colombe, gli agnelli, i capretti, i galli, le oche, gli animali, al riparo della tradizione, si frustano, accecano, si usano come bersagli, vengono arsi vivi, vengono gettati dai campanili, vengono obbligati a correre su percorsi accidentati e pericolosi.
Festa di risonanza nazionale, il Palio di Siena, nasconde dietro le quinte alcune atrocità. I cavalli utilizzati sono troppo veloci per il tipo di percorso e vengono pesantemente drogati.
Costretti a correre su un percorso inadatto, si procurano frequentemente lesioni di tale gravità da comportare l’abbattimento.
Il bilancio finale è di 3 cavalli morti ogni anno. Intorno al Palio si è creato un giro d’affari elevatissimo, che si basa sul turismo e sulla vendita dei diritti televisivi.
Moderni gladiatori, milioni di animali vengono sacrificati al nostro divertimento."
dubito che negli ultimi anni sia morto qualche cavallo nel palio...ok, quando c'erano i purosangue era una mattanza, ora vi sono cavalli meno "di qualità" e + di "quantità" proprio per evitare inutili morti. poi, sul fatto che oltre alla componente della tradizione (alla cui il popolo senese è molto legato, rammenta) esista una componente essenzialmente pecuniaria beh, mi chiedo in cosa, al giorno d'oggi, non vi sia...se poi c'è qualche senese al quale stanno fumando gli occhi, prego di chiarireRika78
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anyway, concordo sul fatto che la spagna sia molto + civile di noi.
Niente rosso e grassetto in firma.
Ah, ora non hai davvero una firma. :P
No, caro mod, ora ho semplicemente una firma ancora più brulla di quella di prima.
P.s. Ma cambiare semplicemente colore no eh? :P
P.p.s Se mai leggerai queste righe...non è che è recuperabile? Vero, la posso riscrivere, non è che fosse un poema epico, ma se in qualche modo fosse conservata in qualche buco nero...è una storia lunga...
All'ultimo palio mi sembra che ci fu un'ecatombe di poveri cavalli... Infatti sorse anche un topic qui in agorà per l'inutile mattanza...Pogagna
eccomi eccomi, scusate se non ho più potuto scrivere, comunque a mio parere la spagna non è da considerarsi più civile di noi, per certe cose può anche andare meglio, vedi matrimonio gay, ma per altre, come la corrida, o il terrorismo, o la condizione di molte sue città, sono da ritenersi molto più indietro di noi...io considero la corrida peggio della caccia. Nella corrida il toro viene ferito, fatto sanguinare e stordito, poi si ritrova a combattere, ad armi impari contro un coglione vestito da finocchio (non per insultare i gay), e viene trafitto con una spada...nelle rare volte che ha la meglio, viene ucciso lo stesso...è un rituale sadico, inutile, e da trogloditi...migliaia di persone che si riuniscono per guardare un simile spettacolo io le considero barbari....
In Inghilterra c'è la caccia alla volpe....
Sinceram,ente credo che ne il grado di rispetto per gli animali ne l'accettazione dei matrimoni gay siano fattori da indicare come parametri di civiltà....
gli animali si ammazzano gratuitamente ovunque... in varie feste e sagre da barbari... nel secondo caso non vedo perche chi non accetta il matrimonio gay debba essere considerato meno civile d iuno che lo accetta.
Un parametro di civiltà potrebeb essere la coerenza nella politica estera e il rispetto del valore universale della pace.
Prima andrebbe stabilito se il mantenere in vita una manifestazione come la corrida sia indice di inciviltà.
Ultimamente vanno di gran moda i ragionamenti circolari.
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."