Intervistando i maggiori sviluppatori esterni della scena videoludica, l'agenzia di stampa Bloomberg arriva alla facile conclusione che molte "terze parti" abbiano sottovalutato il potenziale di Wii trovandosi ora a dover ricollocare le proprie risorse su questo formato.
Produttori come Electronic Arts ammettono infatti di aver dato maggiore "preferenza" alla PlayStation 3 perchè ritenuta vincente sulla base dei successi ottenuti dalle precedenti console targate Sony. Invece, l'ottimo debutto di Wii (sopratutto in America e Giappone) insieme ai problemi incontrati dalla PS3 al lancio, hanno smentito tali previsioni costringendo la casa di FIFA a rivedere i propri piani. Solo entro quest'anno infatti, EA prevede di avere nei negozi, e su Wii, circa 12 titoli.
Ovviamente rimane aperta la questione delle conversioni "veloci" da altri formati anche perchè nelle interviste si ricorda come i costi di sviluppo su Wii siano più bassi rispetto a Xbox 360 e PlayStation 3, lasciando intendere che diverse case puntino spesso al risparmio.