Ad Ajaccio, in Corsica, due compagne di classe si lanciano
nel vuoto dopo aver parlato al telefono: vive per miracolo
La sfida del suicidio tra ragazzine
"Io salto stasera, tu non sei capace"
Una loro amica è stata bloccata dai pompieri mentre camminava su un balcone
La polizia teme gesti di emulazione e contatta i genitori degli alunni
AJACCIO (Francia) - Due compagne di classe della scuola media francese
Laetitia Bonaparte di Ajaccio, in Corsica, hanno tentato ieri di suicidarsi gettandosi dalle finestre delle rispettive abitazioni. Le due ragazzine, una di 14 e l'altra di 15 anni, sono vive per miracolo. Avevano concordato l'atroce gesto per telefono. Una terza compagna è stata fermata dai pompieri mentre camminava in modo sospetto su un balcone. Si teme che il gesto compiuto dalle ragazzine sia frutto di una specie di terribile sfida intercorsa tra loro.
Nella cartella di una delle due giovani è stato ritrovato un biglietto che sembra confermare questa ipotesi. "Io salto stasera - si legge nel bigliettino - tu non sei capace di farlo". Le due, secondo quanto accertato dagli inquirenti, si sono scambiate, poco prima di gettarsi dalle finestre, una telefonata in cui avrebbero perfezionato il tentativo simultaneo di suicidio: "Salti?" avrebbe chiesto una, "sì, io salto" sarebbe stata la risposta dell'amica. Inoltre nelle cartelle delle due adolescenti sono stati ritrovati biglietti con nomi di allieve di altre scuole di Ajaccio.
Gli elementi a disposizione sono stati sufficienti a fare scattare l'allarme. La polizia si è messa in contatto immediatamente con i genitori di tutti i compagni di classe temendo che il gesto delle due ragazzine possa essere imitato dai compagni. Il procuratore di Ajaccio, Josè Thorel, ha dichiarato che "gli inquirenti stanno vagliando se il doppio tentativo di suicidio concertato sia dovuto a un gioco malsano, come è facile trovare sui siti internet o sui blog degli studenti di medie e licei".
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Le due ragazze fortunatamente sono ora fuori pericolo ma restano in gravi condizioni. Hanno subito fratture multiple agli arti e al bacino. Al momento, le autorità di polizia non escludono comunque altre ipotesi per spiegare l'accaduto. Una delle due studentesse, ha rivelato un responsabile della polizia, prima di saltare dalla finestra ha scritto una lettera di addio alla madre mentre l'altra era in cura da uno psichiatra.
Ieri sera, la prima delle due giovani a compiere l'atroce gesto, intorno alle 19 e 30, è stata l'adolescente di 14 anni che si è lanciata dal terzo piano gettandosi da una finestra dell'abitazione dove vive con i genitori in Corso Napoleone in un quartiere nel centro di Ajaccio. Sono passati solo pochi minuti quando anche la seconda ragazzina di 15 anni è saltata da una finestra di un appartamento al secondo piano di un immobile di un quartiere della periferia della capitale corsa. In entrambi i casi i genitori erano dentro casa.
Intanto nella città di Ajaccio si sta diffondendo il panico. Anche perché dopo quanto accaduto una terza ragazzina, compagna di classe delle due protagoniste del tentativo di suicidio, è stata fermata dai pompieri mentre camminava in modo sospetto sul balcone. La giovane è stata fermata grazie alle telefonate tempestive dei vicini che hanno chiamato i servizi di pronto intervento. A occuparsi di lei sono stati i pompieri e un'autoambulanza. La ragazzina, secondo il racconto del responsabile dell'intervento, ha raccontato che si stava "ponendo delle domande" e che era "turbata".