Toscana: una card per i transessuali
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Discussione: Toscana: una card per i transessuali

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  1. #1
    lulubibi
    Ospite

    Toscana: una card per i transessuali

    Toscana, una card per i transessuali, destinati 150 mila euroDuemilacinquecento euro per impegnarsi in corsi di formazioneSoldi da spendere in 2 anni. Insorge la destra: una folliaToscana, una card per i transessuali"Così li aiutiamo a trovare un lavoro"La Regione: vogliamo togliere queste persone dal marciapiedeDestinati 150mila euro del Fondo Sociale Europeo. Luxuria: bravidi SIMONA POLIUna manifestazione di transessualiFIRENZE - Una carta di credito riservata a transessuali e transgender in cerca di lavoro. O che il lavoro, come spesso accade, lo hanno perso proprio perché a un certo punto della loro vita si sono resi conto di essere diversi da come apparivano agli altri. La card, di 2.500 euro da spendere in due anni, può essere usata solo per frequentare corsi di formazione professionale ed è prepagata dalla Regione Toscana, che ha deciso di destinare 150mila euro del Fondo Sociale Europeo a una categoria di persone considerata "ad alto rischio di esclusione sociale".La somma è modesta, l'idea è grande. Non è però il primo esperimento che si tenta in Toscana in questo settore. Nel centro per l'impiego di Pistoia - che adesso gestirà tutta l'operazione - si era già iniziato ad utilizzare la carta Ila (Individual learning account) per permettere ai trans di studiare ed aggiornarsi per poi trovare un canale d'ingresso in un'azienda, un ufficio, un ospedale, un luogo in cui costruire un futuro e dei rapporti umani e professionali senza sentirsi emarginati, strani, diversi, osservati. "E' un intervento che realizziamo con risorse aggiuntive", spiega l'assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini, "diretto alle fasce deboli del mercato e non c'è dubbio che quella dei trans lo sia. Vogliamo dare a queste persone una concreta opportunità di fare una vita normale, evitando che l'isolamento le spinga a prostituirsi per riuscire a guadagnare dei soldi. Dobbiamo toglierle dal marciapiede".Per ottenere il contributo è necessario esibire un certificato del servizio sanitario con la diagnosi di disturbo di identità di genere. Spetta poi al centro per l'impiego indirizzare la persona verso i corsi di formazione più adatti alla sua esperienza o al suo curriculum di studi.Immediate le proteste della Casa delle libertà in consiglio regionale. "Siamo alla follia", sbotta il capogruppo di An Maurizio Bianconi. "Mancano i soldi per distribuire carrozzine ai disabili e che si fa? Si stacca un assegno da 150mila euro per i transessuali. Perché allora non ritagliare altre risorse per le donne senza lavoro? O per gli uomini senza lavoro con la barba? E' pazzesco".Forza Italia dà una lettura più acuta del provvedimento: "E' una strumentalizzazione per mettere le mani sul mondo gay per ragioni elettorali", sostiene la consigliera regionale Stefania Fuscagni, "un'operazione di rara doppiezza perché parte da un problema vero e lo piega a proprio uso e consumo senza tenere conto delle conseguenze altamente negative che seguiranno".Il direttore di gay. it Alessio De Giorgi - primo omosessuale italiano ad essersi unito con i Pacs al suo compagno Christian Panicucci nel consolato francese di Roma - non la pensa affatto così. "La card è utilissima, soprattutto per chi si trova nel periodo di transizione tra un sesso e l'altro, quando c'è il grosso rischio di un rifiuto da parte di familiari e amici. E' una condizione di estrema difficoltà, in particolare per chi scopre la sua vera sessualità in età adulta, con relazioni sociali già saldamente impostate".Vladimir Luxuria fa i complimenti alla Regione presieduta da Claudio Martini: "Questa volta si è colpito nel segno, il problema di quasi la totalità delle trans è trovare lavoro. Chiunque urla al danno fatto ad altri disoccupati dimentica che tra i disoccupati ci sono molte trans, che per un aspetto esteriore che contrasta con i dati anagrafici spesso non vengono valutate per la propria capacità lavorativa".Simoncini si è dato un anno per verificare la bontà dell'esperimento. "Se la card avrà successo", annuncia, "la riproporremo su scala più vasta. E a chi invoca misure per l'occupazione per tutti i cittadini toscani dico che questa dovrebbe suonare come un'iniziativa di civiltà".(1 giugno 2007)
    è vero che tutelare le minoranze è segno di civiltà, ma questo secondo me è eccessivo, 150.000 euro destinati al sostegno dei trans, che attesteranno questo stato tramite certificato medico, ma tutti i giovani laureati condannati a tirocinio gratuito, di loro non gliene importa niente a nessuno? e i pensionati che stentano ad arrivare a fine mese? Sembra che il problema dei trans sia trovare lavoro, oh, mica solo dei trans, addirittura sembrerebbe che lo scopo sia altamente moralizzatore, tramite vari corsi di formazione, lo scopo finale sarebbe di togliere queste persone dal marciapiede hum! in quanti sarebbero i trans che battono a rinunciare ad un alto tenore di vita, lo sanno che la paga di un commesso o cameriere, ma anche operaio si aggira sui 1000 euro mensili? secondo me è l'ennesima presa per i fondelli di chi lavora e anche di chi ahime non lavora, io credo che il trans in questione userebbe quei soldi per rifarsi le tette a spese dei poveri contribuenti, e francamente non solo lo trovo ingiusto, ma anche parecchio mortificante!

  2. #2
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    21.046

    Freccia

    A me sembra una iniziativa poco sensata.

    Anche solo l'idea di "creare una card" per risolvere un problema umano e sociale mi sembra ridicolo: sparare ad un elefante con una cerbottana.
    Sul recupero umano e sociale dei transessuali, o si spende davvero (ma non con soldi a pioggia, bensì con iniziative sociali mirate), o è più decoroso lasciar perdere.

    Di elemosina non penso che abbiano bisogno.
    Altre categorie, viceversa, sì.

  3. #3
    lulubibi
    Ospite
    Citazione Gargoyle
    A me sembra una iniziativa poco sensata.

    Anche solo l'idea di "creare una card" per risolvere un problema umano e sociale mi sembra ridicolo: sparare ad un elefante con una cerbottana.
    Sul recupero umano e sociale dei transessuali, o si spende davvero (ma non con soldi a pioggia, bensì con iniziative sociali mirate), o è più decoroso lasciar perdere.

    Di elemosina non penso che abbiano bisogno.
    Altre categorie, viceversa, sì.
    non solo non aiuterà i trans, che hanno bisogno di aiuto, ma genererà dissenso in tutte quelle persone che si sentiranno discriminate, mah! se si deve destinare un aiuto, che sia per tutti!

  4. #4
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    Citazione lulubibi
    non solo non aiuterà i trans, che hanno bisogno di aiuto, ma genererà dissenso in tutte quelle persone che si sentiranno discriminate, mah! se si deve destinare un aiuto, che sia per tutti!
    Che te devo di', alla regione Toscana piace fare queste iniziative inutili per poi potersi vantare di essere una regione "progressista".

    Il solo fatto, è che tra essere progressisti ed essere progressisti solo di facciata c'è differenza.
    Ma questo il nostro presidente della regione, uno che nel Giorno della Memoria fece un "ardito parallelismo" tra la Shoà e la conservazione della nostra tradizione enogastronomica, penso non sia proprio in grado di comprenderlo.

  5. #5
    lulubibi
    Ospite
    Citazione Gargoyle
    Che te devo di', alla regione Toscana piace fare queste iniziative inutili per poi potersi vantare di essere una regione "progressista".

    Il solo fatto, è che tra essere progressisti ed essere progressisti solo di facciata c'è differenza.
    Ma questo il nostro presidente della regione, uno che nel Giorno della Memoria fece un "ardito parallelismo" tra la Shoà e la conservazione della nostra tradizione enogastronomica, penso non sia proprio in grado di comprenderlo.
    non lo conosco! va beh, magari aveva bevuto! beh che la toscana sia attenta al sociale e progressista è vero; lo sapevi che la prima unione civile è stata registrata nel comune di Empoli nel '93?
    da wiki: I primi comuni a dotarsi di un registro furono Empoli (nel 1993) e Pisa (nel 1996): attualmente sono molto numerose le città italiane che si sono dotate di un registro anagrafico delle unioni civili[10].

  6. #6
    Troppo strano per vivere L'avatar di Kukulcan
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    Citazione lulubibi
    è vero che tutelare le minoranze è segno di civiltà, ma questo secondo me è eccessivo, 150.000 euro destinati al sostegno dei trans, che attesteranno questo stato tramite certificato medico, ma tutti i giovani laureati condannati a tirocinio gratuito, di loro non gliene importa niente a nessuno? e i pensionati che stentano ad arrivare a fine mese? Sembra che il problema dei trans sia trovare lavoro, oh, mica solo dei trans, addirittura sembrerebbe che lo scopo sia altamente moralizzatore, tramite vari corsi di formazione, lo scopo finale sarebbe di togliere queste persone dal marciapiede hum! in quanti sarebbero i trans che battono a rinunciare ad un alto tenore di vita, lo sanno che la paga di un commesso o cameriere, ma anche operaio si aggira sui 1000 euro mensili? secondo me è l'ennesima presa per i fondelli di chi lavora e anche di chi ahime non lavora, io credo che il trans in questione userebbe quei soldi per rifarsi le tette a spese dei poveri contribuenti, e francamente non solo lo trovo ingiusto, ma anche parecchio mortificante!
    Si parla sempre di maggiore integrazione e poi arrivano fuori con questi provvedimenti : questo non è maggior sostegno ai trans , è classificarli e renderli diversi dalla maggiorparte della gente. Tutto fuorchè integrazione.

  7. #7
    Utente L'avatar di Re dragone
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    E poi dicono che non c'è discriminazione..se sono necessari 150.000€ per far sì che i transessuali trovino lavoro..

  8. #8
    lulubibi
    Ospite
    Citazione Re dragone
    E poi dicono che non c'è discriminazione..se sono necessari 150.000€ per far sì che i transessuali trovino lavoro..
    prova a dirlo ai vari tirocinanti, patrocinanti, 30enni che non percepiscono neppure il rimborso spese, o magari a chi ha vinto un concorso, ma deve attendere un paio d'anni per "entrare", tra l'altro appartenere a queste categorie non esclude l'essere trans.
    kukulcan:
    Si parla sempre di maggiore integrazione e poi arrivano fuori con questi provvedimenti : questo non è maggior sostegno ai trans , è classificarli e renderli diversi dalla maggiorparte della gente. Tutto fuorchè integrazione
    Sono sicura che siamo arrivati a un punto di esasperazione tale che qualcuno non esiterebbe a dichiararsi trans (ehm, è necessaria la certificazione medica per&#242
    Ultima modifica di lulubibi; 5-06-2007 alle 10:40:45

  9. #9
    PhD in chimica L'avatar di lupo1978
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    Citazione Gargoyle
    Che te devo di', alla regione Toscana piace fare queste iniziative inutili per poi potersi vantare di essere una regione "progressista".

    Il solo fatto, è che tra essere progressisti ed essere progressisti solo di facciata c'è differenza.
    Ma questo il nostro presidente della regione, uno che nel Giorno della Memoria fece un "ardito parallelismo" tra la Shoà e la conservazione della nostra tradizione enogastronomica, penso non sia proprio in grado di comprenderlo.
    eh, certo qua in toscana per certe cose siamo messi meglio che da altre parti, ma a volte mi cadono le palle per certe uscite di comuni e regione (la provincia la sento parlare poco)


  10. #10
    Utente
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    Facendo una botta di conti:

    € 150.000 diviso 2.500 € a card: 60 persone.

    60 persone su 3,5 milioni di abitanti.

    Forse si poteva studiare un qualcos'altro per coinvolgere un filino più di gente, magari non solo trans...

  11. #11
    lulubibi
    Ospite
    Citazione Mc Out
    Facendo una botta di conti:

    € 150.000 diviso 2.500 € a card: 60 persone.

    60 persone su 3,5 milioni di abitanti.

    Forse si poteva studiare un qualcos'altro per coinvolgere un filino più di gente, magari non solo trans...
    infatti, non so quanti siano i trans in toscana, ma sembrerebbe, anzi è, un'iniziativa di facciata, una goccia nel mare che farà astiare parecchio, soprattutto chi si trova in condizioni di disagio, e che si sentirà veramente emarginato!

  12. #12
    Utente L'avatar di MrMush
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    Francamente si parla di cifre talmente irrisorie che montarne un caso mi sembra piuttosto inutile, 150.000€ mi sembrano più che altro un'investimento "pubblicitario" che non una sovvenzione vera e propria.. anche i trans votano sapete...
    Codice WII: 6119 7725 1415 2229
    Codice PES: 4639 8917 4482
    Codice Mario Kart: 2621 2741 5250







  13. #13
    lulubibi
    Ospite
    certo, ma al di là dell'iniziativa sociale che può essere più o meno condivisa, pensi sia conveniente prendere i voti dei trans e perdere quelli di numerosi elettori che ne hanno le tasche piene(si fa per dire) di questa situazione politica?

  14. #14
    Destroyer_90
    Ospite
    io abito a montecatini in toscana ed è pieno di trans sopratutto la notte

  15. #15
    lulubibi
    Ospite
    Citazione Destroyer_90
    io abito a montecatini in toscana ed è pieno di trans sopratutto la notte
    non solo trans comunque bel posto!

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