Sismi, amico di berlusconi (amico degli amici degli USA)
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Visualizzazione risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: Sismi, amico di berlusconi (amico degli amici degli USA)

Cambio titolo
  1. #1
    Bannato L'avatar di swms-hor
    Registrato il
    03-07
    Località
    Kher-neter
    Messaggi
    1.658

    Sismi, amico di berlusconi (amico degli amici degli USA)

    Chi si immaginava che il nostro sismi, amico di berlusconi e degli usa avessero nel mirino Visco e Prodi?

    MILANO — In un documento mai protocollato sequestrato nella valigia di Pio Pompa, l'agente segreto che si autodefiniva «l'ombra di Pollari», il Sismi pianificava di «neutralizzare iniziative politico-giudiziarie riferite direttamente a esponenti dell'attuale maggioranza di governo e/o di loro familiari», cioè inchieste contro Berlusconi, parlamentari del Polo o loro congiunti, «anche attraverso l'adozione di provvedimenti traumatici contro singoli soggetti». I PM DA COLPIRE — Il progetto, che secondo la polizia presenta chiari «profili di illiceità» (sottolineati dall'uso, ripetuto, dell'«aggettivo traumatico», che «non può passare inosservato»), è stato elaborato «nell'estate 2001» e aveva per bersagli dichiarati tutti i pm milanesi del pool Mani Pulite, additati come «braccio armato» della sinistra: Borrelli, Davigo, Boccassini, Greco, Taddei, Ichino, Carnevali, D'Ambrosio e Colombo. La Boccassini e Colombo, che all'epoca stavano processando Previti e Berlusconi per corruzione di giudici romani, sono gli unici che ricompaiono, con lo spagnolo Garzon, anche nella lista nei pretesi nemici internazionali di Forza Italia. Il documento del Sismi precisa anche la «tempistica» delle azioni «traumatiche» contro i magistrati, dichiarando necessario attivarsi «fin dalla prima quindicina di settembre». Subito dopo l'11 settembre 2001 il governo Berlusconi varò una direttiva che portò le autorità di sicurezza milanesi (che dipendono dall'esecutivo) alla clamorosa decisione di togliere la scorta al pm Boccassini, per lasciarla a decine di politici e portaborse. Borrelli fu il primo a insorgere, rimarcando che la pm subiva continue «minacce di morte» dopo aver fatto condannare all'ergastolo i boss mafiosi che assassinarono il giudice Falcone nella strage di Capaci. Il 20 settembre Ilda Boccassini, intervistata dal Corriere, dichiarò: «Vorrei sapere se è una decisione libera o condizionata da fattori esterni... Io non pretendo nulla, però vorrei qualche spiegazione, visto che solo il 3 luglio scorso la scorta era stata confermata».
    IL FALSO DOSSIER SU SADDAM — Il piano «traumatico» è il più inquietante tra i tanti documenti del Sismi che la polizia ha sequestrato a Pio Pompa, il gestore dell'«ufficio di disinformazione e dossieraggio» aperto dal generale Pollari a Roma. La Procura ha ora depositato una prima parte di questi dossier nel processo al Sismi e alla Cia per il sequestro di Abu Omar, che si aprirà dopodomani. Decine di documenti restano però coperti da «omissis». Dalla lista depositata si deduce che sono ancora segreti, in particolare, gli atti interni al Sismi sul «Nigergate», lo scandalo della falsa prova documentale contro Saddam che fu usata addirittura da Bush per giustificare la guerra in Iraq. E che risultò fabbricata da uno spione italiano, Rocco Martino, di cui Pompa custodiva la «scheda personale con foto e precedenti penali».
    VISCO E PRODI NEL MIRINO — Nell'archivio segreto del Sismi l'agente Pompa conservava anche un nuovo dossier contro l'attuale premier: atti giudiziari di tutte le inchieste contro Prodi, anche se archiviate, e suoi discorsi come presidente della Commissione europea, con annotazioni negative. Vincenzo Visco, il viceministro che ha perso la delega sulla Guardia di Finanza per il caso Speciale, è il primo politico della lista dei 45 nemici da «neutralizzare» e «disarticolare»: pm come Caselli e Ingroia (processo per mafia a Dell'Utri), imprenditori come De Benedetti (poi effettivamente spiato dalla banda Sismi-Telecom), politici come Violante, Brutti e Leoluca Orlando. Pompa custodiva anche curriculum, foto e note sugli spostamenti fisici di Dambruoso e Spataro, i pm del caso Abu Omar.
    «BONIFICARE LE FORZE DELL'ORDINE» Un documento del Sismi intitolato «Sicurezza del Palazzo» pianifica come «bonificare le forze di polizia» sempre per evitare «aggressioni» al governo Berlusconi. «Il segreto consiste nel rapporto fiduciario che deve legare tali organismi con la Presidenza, nonché nel sapiente dosaggio delle necessità e opportunità di avvicendare nel tempo i vari organismi nelle diverse funzioni, sfruttando appetiti e posizioni campaniliste di singoli». Tra le carte di Pompa non mancano veleni contro Adamo Bove, il manager Telecom morto in un apparente suicidio, e perfino copie delle email dei giudici di Medel, l'associazione europea delle toghe progressiste. S'ignora come Pompa se le sia procurate. Di certo considerava «un nostro uomo» Fabio Ghioni, il tecnico Telecom inquisito dal pm Fabio Napoleone (anche lui schedato tra i nemici) per attacchi informatici e intercettazioni illegali anche delle email.

    Da notare:

    1)http://www.corriere.it/
    Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/06/biondani_fermare_i_pm.shtml
    2)Non è scritto da Blondet

  2. #2
    Utente
    Registrato il
    01-06
    Località
    Molfetta
    Messaggi
    1.533
    E' logico, gli amici di Berlusconi puliti come dell'Utri devono essere protetti da quei brutti comunisti come Caselli, che attentano alla democrazia

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •