C'è una strada di montagna, larga 4 o 5 metri, che scende a zigzag su un pendio molto leggero. Ai lati della strada c'è un bosco, e man mano che scendo gli alberi si fanno più fitti. La strada è cosparsa di ciottoli bianchi, e su tutta la strada, per terra, è pieno di pesci morti cosparsi di sangue.

Sono pesci grandi, sembrano tonni o roba del genere, e saranno lunghi almeno 80 cm l'uno. Mentre scendo ce ne sono sempre di più per terra, al punto che non riesco a camminare
Beh, arrivo al punto in cui la strada si infila nel bosco, è stretta, per terra è pieno di pesci, e in mezzo alla strada c'è una sedia in metallo alla quale è incatenato (con fibbie e chiodi lunghissimi) il cadavere di un essere umano,
evidentemente torturato a morte, con dei capelli bianchi e lunghi, apparentemente molto vecchio, dalla fisionomia. Il viso è completamente sfigurato da tagli e tagliuzzi, non si riconosce manco che sia un essere umano dalla faccia.
Mi avvicino a sto cadavere, penso (questo è morto, ma tanto) e mi sveglio.
Una settimana dopo, stesso sogno. Mi avvicino al cadavere, penso (ma ci ha messo le radici qua?), mi sveglio.
