Squall ido
Prendendo spunto dall'up del 3d su Hitler, ho deciso di impostare una discussione simile ma su un piano più astratto per evitare OT e concentrarsi su un unico aspetto del problema.
Dunque: è giusto per voi condannare una persona prima che abbia commesso un crimine?
Vari problemi sorgono già dalla domanda: cosa si intende per "giusto", per "condannare" e per "crimine"? Per semplicità stabiliamo che il primo termine ha un significato puramente giuridico, il secondo è da intendersi come ergastolo e come crimine poniamo l'uccisione di più di una persona.
Secondo me se si ha la completa certezza (ovviamente impossibile a meno di viaggi nel tempo, e forse neanche con quelli) si, non per vendetta od altro ma per impedire il crimine stesso. Credo che qui ci si possa riallacciare alla duplice visione del carcere come punizione per chi è dentro o protezione per chi è fuori, e di conseguenza anche alla pena di morte.
Sorge dunque un altro problema: se col 100% si, perchè col 99,999999% no? In fondo, si tratta solo di uno 0,000001% che potrebbe salvare più di una vita, al "modico" prezzo di una sola vita in carcere. E per induzione, se 0,000001% vale così poco si potrebbe arrivare al 50% e ancora più giù - stupidi granelli di sabbia...
(il paradosso si risolve se non erro con la logica fuzzy - correggetemi se sbaglio - che consiste nel dare ad una proposizione un valore di verità compreso tra 0 e 1. Ma qui non ci sono vie di mezzo, solo ergastolo o libertà).
Volevo fare un 3d che si focalizzasse su un solo aspetto ma c'ho messo di tutto: filosofia, legge, logica... Ci tengo comunque a sottolineare che il mio "si" alla condanna è da indendersi in modo puramente teorico, almeno fin quando Zapotec e Marlin non si decideranno a rendere pubblica la loro invenzione...