ROMA - Giro di vite contro l'uso di droga nel mondo del lavoro. Test anti-droga obbligatori per i conducenti di autobus, taxi, treni e veicoli a noleggio.
IL PROVVEDIMENTO - Il provvedimento è stato inviato il ministero del Lavoro e sarà all'esame della Conferenza Stato-Regioni, in una delle prossime sedute. Sottolineando che l'assunzione «anche solo sporadica» di sostanze stupefacenti è pericolosa in caso di «mansioni che comportano particolari ed estesi rischi per la sicurezza, l'incolumità e la salute di terzi», la bozza d'intesa stabilisce che vengano davvero applicate «le disposizioni previste dai rispettivi ordinamenti in materia di idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio». Il datore di lavoro, prima di adibire il dipendente alle mansioni elencate nel provvedimento, «provvede a richiedere al medico gli accertamenti sanitari del caso», ovvero il test per verificare il consumo di droghe, che viene effettuato al momento dell'assunzione e poi periodicamente, di norma una volta l'anno.