paura
L'Anticristo
Chi mi chiama la nemesi chi l’antitesi di cristo,
sono quello che per le religioni lo ha crocefisso,
quello che ha messo il vischio, e reciso
il costato, e per gli storici sono stato ponzio pilato,
ma non mi sono macchiato di sangue le mani,
ne riempito per caso i grembi di madri,
millenari, gli attacchi alla mia persona,
chi mi venera ha capito forse i fatti di cronaca,
dalle crociate, alle croci infuocate, macchiate,
di rosso, come gli estremi delle mie stigmate,
stigmatizzate torchiate, come la morte di wojtila,
necrofili da tg, e da seguaci di pietralcina,
la mia famiglia non ha prevaricato nessuno,
ne stuprato drogato ne terrorizzato innocenti,
nelle torri gemelle la mia immagine dal fumo,
sarà la vostra scusa per quel che chiamate incidenti,
viviseziono vivi, che mi ammorbano,
religione come morbo, sbocco di infelicità,
cloroformio come mondo e modo,
di vedere un nuovo giorno con sua santità
sostegno delle vostre paranoie, nelle gogne,
tra i corpi sudati di donne, e la vostra sorte,
tradimento, come giuda con il suo signore,
concepimento, trenta denari il frutto della morte,
peccato io non l’ho creato, la psiche vi contemplato,
contemporaneo, il reato di un reo,
accecato dal fato, ed entrato come giudeo,
uscito dal carcere con la vendetta come trofeo,
la testa, come per Erodiade di giovanni battista,
il sangue antisemita per un giovane ebreo,
dentro corteo che rivendica terra alla palestina,
la marcia infinita, verso il corpo del disdegno,
fallita si può definire la vostra vita, segnalo,
tra alcol e eroina, è finita, ma tu insegnalo,
kalasnikov, bombe a mano, come sfregio,
la colpa è del male ma il male è il tuo segreto,
capo venerabile come licio gelli, scappo,
ho attentato a ogni patto fatto con il cielo,
a beslan c’era l’eterno conflitto interno,
terrorismo e religione viscere di ogni governo,
la flebo di amnio in cui ci scrivo un versetto,
satanico, come del resto l’etichetta appresso,
che porto di peso, dall’angola alla gola,
in cui ci ficco dentro un attizzatoio come bathory,
c’est la vie, la suora inforca alla Nadasdy,
islam è e la vita incisa come un teorema greco,
epicureo come si direbbe in un ateneo,
genocidio alla mengistu, antagonista alla mefisto,
occhi clinico in campo politico come nixon,
impechment urlarono, con priebke il male ha trionfato,
ho fatto lo scalpo al signore sulle croce e mi hanno chiamato,
l’anticristo, del tuo sangue versato
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[cit. That's 70's]
