"Driver ritorna alle origini per lasciarsi alle spalle il recente passato"
Driver Parallel Lines prende vita nel 1978, periodo in cui New York conosce una vera e propria esplosione del crimine organizzato, legato principalmente a prostituzione e traffici illeciti. Una città violenta dove il nostro eroe, che inizialmente altro non è che un buon autista, tenta di emergere a colpi di “lavoretti sporchi”. Peccato che le cose non vadano alla perfezione, e grazie al voltafaccia dei suoi “colleghi” TK finisce internato a Sing Sing, dove sconta quasi trent’anni di carcere. Una volta fuori, è il momento di vendicarsi di chi l’ha incastrato; le due epoche parallele su cui corre la trama del gioco porteranno il nostro eroe a mettere a ferro e fuoco due città sostanzialmente diverse, visto che la New York del terzo millennio denoterà parecchie differenze rispetto a quella vista nella prima parte del gioco. Ma, come detto, il fulcro di questo gioco è la guida: sarà infatti a bordo delle varie vetture a disposizione (circa ottanta) che il protagonista compirà gran parte del “lavoro”, e che guadagnerà la maggior parte dei soldi da reinvestire poi in armi, o per migliorare le prestazioni dei propri veicoli. Le missioni, a cui si accederà liberamente raggiungendo un punto preciso sulla mappa, ruoteranno praticamente sempre attorno alla nostra bravura di piloti, e sebbene in questo campo non emerga una grande varietà, per lo meno il tutto è motivato da una trama accattivante e piena di risvolti.

"L’aspetto grafico è gradevole: non eccezionale, ma nettamente superiore al diretto predecessore"
Tra gli aspetti più positivi, infine, citiamo con piacere l’intero pacchetto “sonoro”
Voto: 7.5/10
Voto PSM, speriamo che indicativamente per PC il voto e la qualità siano
gli stessi!