Quanto minchia si prende sul serio la gente

[cc84ars]

Ora, vabbè, la storia dei pupi, che ognuno al suo pupo vuole si porti rispetto e altra roba pirandelliana... in definitiva, non vi pare che la gente si prenda DANNATAMENTE sul serio? Quanti sono che praticano il sano rito di sputarsi allo specchio, ogni mattina? Quanti si battono il petto ricordando che polvere sono e polvere ritorneranno (l'unica verità vera tra le molte che ci spaccia il cristianesimo)? Io ho conosciuto solo gente tronfia fino all'esplosione, scribacchini che tirano le freccette al busto di dante, professori d'ignoranza crassissima che guai se li correggi, ragazzine con la scopa in culo (e mi limito alla scopa) che, minchia, loro sì che valgono e sono più fashion di paris hilton ma anche sensibili. Ho conosciuto depressi con l'autostima sotto le scarpe eppure così soddisfatti del fatto di odiarsi che in fondo si amano alla follia. Gente che se li offendi ti dicono "lei non sa chi sono io". Anche se non sono nessuno, assolutamente nessuno. Ho conosciuto disperati, chiaviche d'uomini senza il minimo talento aggrappati con i denti a ciò che sono, al semplice fatto che sono qualcosa, per quanto faccia schifo. Ed io stesso ora mi stringo la mano da solo per quanto sono sexy-radical-chic a fare così l'intellettuale scazzato. E se qualcuno venisse a dirmi che sono un poser lo prenderei a cattive parole. Anche se è vero, anche se siamo tutti poser, una compagnia di burattini che perdono la vita a spompinarsi da soli...

[GFSan]

... suppongo che se adesso qualcuno venisse a dire che non si prende sul serio verrebbe preso per autocompiacente.

[cc84ars]

... suppongo che se adesso qualcuno venisse a dire che non si prende sul serio verrebbe preso per autocompiacente.

hai capito lo spirito

[RyuH]

Non so se ho capito in pieno il senso del 3d ma mi pare che si parli della gente tronfia piena di se.

Beh...il genere di persona che odio di solito...ma solo di alcuni tipi. Ci sono quelli fichi,trendy che sputtanano i loro soldi in mutande da 60 euro per abbinarle al cappellino. Questi non gli sopporto. Soppratutto se poi vanno in giro a dire "Ma quanto sono figo ma quanto sono bello"ma quanto sei scemo aggiungerei io.

Però c'è anche chi è pieno di se nel senso che è felice per come e si ama sinceramente per come è(io sono uno di questi)e non rimane a fare le storie soppracitate. Io (mi prendo come esempio dato che sono abbastanza pieno di me...)tendo sempre a rimirarmi allo specchio per pensare "si sono carino dai". Però non sono il tipo pieno di se nel senso che va a picchiare chi vuole o fa l'arrogante con chi vuole...quegli sono da bruciare.

Tra l'altro prendo anti-depressivi però non ho l autostima a zero anzi forse ce l'ho un po piu alta che nella media...

[Bokassa]

Immagino non ci sia via di scampo in questo thread, non volevo certo rimanere chiuso fuori.

[Dynamite]

Bisogna ammazzarsi per essere presi sul serio. Solo la morte convince gli altri delle altrui ragioni per un paio di settimane.

[famedoro]

Credo che derivi dall'istinto di conservazione

[GFSan]

Credo che derivi dall'istinto di conservazione

Poco ma sicuro. Il problema è che ci si ricama sopra in una maniera pazzesca.

[paura]

Ti applaudo, sa molto di monologo da film

[Bokassa]

Bisogna ammazzarsi per essere presi sul serio. Solo la morte convince gli altri delle altrui ragioni per un paio di settimane.

Quindi tu sei per il petrarchesco "un bel morir tutta la vita onora"?

[cc84ars]

Poco ma sicuro. Il problema è che ci si ricama sopra in una maniera pazzesca.

Credo derivi soprattutto dall'immagine sociale, qualcosa che risale alle civiltà della vergogna, un modo per tutelarsi aggressivamente dagli attacchi altrui in modo non dissimile dal rospo che si gonfia. Sorprendente è che nessuno lo capisca, che non si sia capaci di essere obbiettivi. Cioè, per intenderci, ci sono mattine (cioè, mezzogiorni, perchè a quell'ora mi sveglio) in cui mi faccio proprio schifo, mi guardo allo specchio con una smorfia di riprovazione. Ecco, allora mi dico "bravo, tu sì che hai capito tutto". E sono punto e daccapo.

[Bzzo]

Hai mai letto Chuck Palahniuk?
Lo stesso Fight Club (più famoso come film che come libro, ad onor del vero) fa riflettere molto su questo argomento.
Una certa chiave di lettura del testo, tra l'altro, può portare al Nichilismo puro per quanto mi riguarda.

A volte penso quasi che il sentirsi una merda, senza alcun conforto esterno che ti tiri su, sia una via per intraprendere l'automiglioramento di se stessi. Inutile essere "così soddisfatti del fatto di odiarsi" in modo da amarsi alla follia. In definitiva, le mazzate morali o rinforzano o demoliscono. L'autostima deve emergere solo dopo essere usciti fuori da una grande depressione, altrimenti rischia di essere aria fritta o pura esteriorità.

[famedoro]

Credo derivi soprattutto dall'immagine sociale, qualcosa che risale alle civiltà della vergogna, un modo per tutelarsi aggressivamente dagli attacchi altrui in modo non dissimile dal rospo che si gonfia. Sorprendente è che nessuno lo capisca, che non si sia capaci di essere obbiettivi. Cioè, per intenderci, ci sono mattine (cioè, mezzogiorni, perchè a quell'ora mi sveglio) in cui mi faccio proprio schifo, mi guardo allo specchio con una smorfia di riprovazione. Ecco, allora mi dico "bravo, tu sì che hai capito tutto". E sono punto e daccapo.

Però vedi, in certe situazioni non ci si può andare con l'autostima sotto le scarpe.
Dall'esame di stato, al colloquio di lavoro al provarci con una.

[Makaimura89]

No, io voglio tatuarmi l'uomo ragno, ah ah!

[RyuH]

Però vedi, in certe situazioni non ci si può andare con l'autostima sotto le scarpe.
Dall'esame di stato, al colloquio di lavoro al provarci con una.

Bah sono tutte cose per cui l'autostima non è indispensabile ma da una grossa mano. Ma dire che senza autostima certe cose non si possono proprio fare..beh mi sa di esagerazione ^^' e qui che entra la forzà di volontà che ti fa dire "Autostima o meno" mo vado e la bacio(se facciamo riferimento al provarci con una).