Il Codex Seraphinianus è un libro scritto e illustrato dall'architetto e designer industriale italiano Luigi Serafini tra il 1976 e il 1978[1] e pubblicato nel 1981 dall'editore Franco Maria Ricci. Il libro è costituito da circa 360 pagine (a seconda dell'edizione), e si presenta come l'enciclopedia illustrata di un pianeta extraterrestre, scritto in una strana lingua aliena.
È ormai un libro di culto, un'enciclopedia surreale, molto apprezzato da personalità come Italo Calvino, Federico Zeri, Vittorio Sgarbi, Giorgio Manganelli, e Tim Burton. Il Codex è una reinterpretazione in chiave fantastica e visionaria di materie quali la zoologia, la botanica, la mineralogia, l'etnografia, la fisica, la tecnologia ecc.
Una nuova edizione del Codex è stata pubblicata nel dicembre 2006 da Rizzoli. È arricchita da una prefazione originale dell'autore. Sono state realizzate nove nuove tavole e tramite un lavoro di revisione tipografica il volume è tornato ai colori originali della prima edizione a stampa.