Nome: Spore
Produttore: Electronic Arts
Sviluppatore: Maxis
Genere: Simulazione di evoluzione
Sito Ufficiale: www.spore.com
Uscita: 7 Settembre 2008 Requisiti Hardware:
Spoiler:
Windows XP
* Processore: Pentium IV 2 GHz o equivalente
* 512 MB di RAM
* Sheda grafica da 128 MB
* 6 GB di spazio su disco
Windows Vista
* Processore: Pentium IV 2 GHz o equivalente
* 768 MB di RAM
* Sheda grafica da 128 MB
* 6 GB di spazio su disco
Supported Video Cards
ATI Radeon(TM) series
9500, 9600, 9800
X300, X600, X700, X800, X850
X1300, X1600, X1800, X1900, X1950
2400, 2600, 2900,
3650, 3850
NVIDIA GeForce series
FX 5900, FX 5950
6200, 6500, 6600, 6800,
7200, 7300, 7600, 7800, 7900, 7950
8400, 8500, 8600, 8800
Intel(R) Extreme Graphics
GMA 950, GMA X3000, GMA X3100
Laptop versions of these chipsets may work, but may run comparatively slowly. Standalone cards that are installed in vanilla PCI slots (not PCIe or PCIx or AGP), such as some GeForce FX variants, will perform poorly. Intel integrated chipsets featuring underclocked parts, such as the 945GU, GML, and GMS, will not perform adequately.
Integrated chipsets such as the ATI Xpress and the NVIDIA TurboCache variants will have low settings selected, but should run satisfactorily.
Please note that attempting to play the game using video hardware that isn’t listed above may result in reduced performance, graphical issues or cause the game to not run at all.
The NVIDIA GeForce FX series is unsupported under Vista.
MAC SYSTEM REQUIREMENTS
Spore requires at least the following:
* Mac OS X 10.5.3 Leopard or higher
* Intel Core Duo Processor
* 1024 MB RAM
* ATI X1600 or NVidia 7300 GT with 128 MB of Video RAM, or Intel Integrated GMA X3100
* At least 4.7GB of hard drive space for installation, plus additional space for creations.*
This game will not run on PowerPC (G3/G4/G5) based Mac systems (PowerMac).
For computers using built-in graphics chipsets, the game requires at least:
* Intel Integrated Chipset GMA X3100
* Dual 2.0GHz CPUs, or 1.7GHz Core 2 Duo, or equivalent
Supported Video Cards
ATI Radeon(TM) series
X1600, X1900, HD 2400, HD 2600
NVIDIA GeForce series
7300, 7600, 8600, 8800
Intel(R) Extreme Graphics
GMA X3100
This game will not run on the GMA 950 class of integrated video cards.
*Install space subject to change.
Spore sarà una simulazione dell'"evoluzione di una civiltà dalle prime molecole fino alla conquista dela galassia." Consisterà in varie fasi molo lunghe, ognuna delle quali avrà il suo stile di gioco. Will Wright ha detto di aver cercato di rendere i giocatori in grado di passare tutto il tempo che vogliono su ciascuna fase. Se ad un giocatore piace ad esempio la fase delle creature, non sarà costretto ad abbandonarla per proseguire finché non vorrà farlo.
Nel suo discorso alla Game Developers Conference (Conferenza dei programmatori di giochi), Wright spiegò che il gioco consiste in sei fasi, il cui stile è ispirato a quello di giochi esistenti e molto conosciuti.All'annuale riunione dell' Academy of Interactive Arts & Sciences(Accademia per le arti e le scienze interattive), del 7 Febbraio 2007, venne mostrata una diapositiva che elenca otto fasi di gioco. Al seminario TED del Marzo 2007 si parò di sole cinque fasi.
I giochi e i film che Wright ha associato alle varie fasi sono:
Pac-Man per la fase delle cellule,
Diablo per la fase delle creature,
Populous per la fase tribale,
SimCity, Risiko! e Civilization per la fase di civiizzazione,
Sim Earth, Destroy All Humans!, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo e 2001: Odissea nello Spazio per la fase spaziale, con elementi di sandbox per il tipo di gioco. Pare che sia simile anche a Master of Orion.
Lo svolgimento di ciascuna fase del gioco determina il preciso punto di partenza della fase successiva. Nella presentazione originale di Spore, la creatura “guidata” da Will Wright nella “fase delle creature” era basata sull'aspetto della cellula alla fine della fase precedente. Aveva una coda, tre gambe, occhi e bocca pressappoco nella stessa posizione, e così via.
Wright ha detto che la “personalità” delle creatura, sia essa di tipo logico o emozionale, sia l'animale pacifico o feroce, viene tutta modellata dallo stile di gioco.
Durante la conferenza TED del 2007, Wright ha detto che tutte le fasi possono essere accelerate per far passare interi eoni in poco tempo, per meglio sperimentare la biosfera del pianeta
Le fasi
Comparsa della vita
Il gioco inizia con una cometa che precipita su un pianeta casuale.
La cometa apparentemente porta con sé le molecole complesse (ad es. proteine) per il successivo sviluppo della vita
Le cellule
A volte ci si riferisce alla fase delle cellule come alla fase microbica o a una “tide pool phase”, dove “tide pool” indica le pozze che si formano sulla spiaggia con la bassa marea. Il giocatore controlla qui un semplice microrganismo in un ambiente 2D, dove i microbi possono nuotare, cacciare e divorare altre cellule. Non mancano naturalmente altri tipi di microbi, capaci di ferire o mangiare quello del giocatore.
Una volta che questo ha mangiato sufficienti cellule, depone un uovo. Cliccando su questo, si apre l'editor delle cellule con il quale il giocatodre può modificare a suo piacimento l'aspetto, la forma e le abilità del microbo. Per esempio, nella demo del 2005 Wright ha aggiunto una piccola spina, per meglio cacciare e difendersi. Con il passare delle generazioni, il microrganismo diventa sempre più grande.
Newer videos from the SXSW 2007 and pictures from magazines like Game Informer have shown that the tidepool phase has been altered. Da semplice cellula, per esempio, uno dei microbi è diventato una sorta di insetto con occhi da cartone animato, abbastanza grande da passare dallo sfondo al primo piano dove ha potuto mangiare molte più cellule. Ad un certo punto, si potrà decidere se rendere il microbo capace di avventurarsi sulla terra asciutta che occasionalmente apparirà. Le gambe non sono un requisito fondamentale per muoversi sulla terra, in quanto la creatura potrà sempre muoversi come una lumaca, strisciando, o come un serpente, ondeggiando, o come un lombrico, contraendo i muscoli. In realtà, gli occhi quasi umani non sono per adesso che un fattore puramente estetico.
La “moneta corrente” di queta fase è il punto DNA.
Creature marine (fase intermedia)
La fase delle creature marine non è una fase di per sè, ma una specie di episodio intermedio dove il giocatore viene catapultato in un ambiente marino 3D, lo scopo è sempre quello di guadagnare punti DNA per far evolvere la propria creatura e modificarla a piacimento del giocatore.
Le creature
Con il progredire dell'evoluzione, il nostro microbo diventerà un organismo pluricellulare. A quel punto, dall'ambiente marino, in cui era ambientata la fase marina, si passerà un ambiente terrestre 3D. Lo scopo resta quello di mangiare gli organismi più piccoli, guadagnando punti DNA, ma cambiano prede e predatori. Grazie alla schermata di modifica che si presenta all'inizio di questa fase, la creatura può essere cambiata sia a livello strutturale, modificandone forma e grandezza, sia a livello fisico (aggiungendole organi sensoriali, arti, etc) e sia a livello estetico, con colorazioni e textures. Questa fase fondamentalmente simile a quella precedente, ma ci sono molte importanti differenze. La più visibile è ovviamente il fatto che l'ambiente è ora tridimensionale. E poi molte, se non tutte, delle creature nemiche saranno scaricate da Internet, dove sono state create da altri giocatori. Laddove un ecosistema sia povero di carnivori, però, per esempio, il programma ne creerà automaticamente alcune razze, per mantenere l'equilibrio ecologico. Se invece la creatura del giocatore è già di per sé un predatore, grande e potente, i carnivori prodotti dal computer saranno per contro agili e robusti. Le caratteristiche di una creatura si misurano in base a sei parametri, ognuno dei quali verrà misurato con un massimo di 5 stelline: Velocità, Salute, Difesa, “Socializzazione”, “Bell'aspetto” e Attacco.
La fase tribale
Dopo aver trovato un partner con cui riprodursi, invece di gestire la singola creatura, dovremmo gestire una piccola tribù. Si potranno acquistare strumenti per spronare la nostra tribù a certi comportamenti: aggiungendo al nostro villaggio delle armi, incentiveremo le creature alla guerra e all'aggressività.
La civilizzazione
Contemporaneamente allo sviluppo della città, il giocatore si dovrà interessare delle relazioni con le altre civiltà dello stesso pianeta. Si potranno usare sia metodi diplomatici sia metodi militari.Questa fase di gioco si ispira molto al precedente successo di Will Wright "Sim City" che si differenzia dall' ultimo solo per il fatto che è molto più semplificato del gioco originale.
La conquista dello spazio
Arrivati a controllare l' intero pianeta,la nostra città sarà in grado di produrre un'astronave, con la quale far partire la conquista dello spazio. Troveremo nuovi pianeti abitabili e nuove civiltà, con le quali potremmo stringere patti diplomatici o che potranno essere conquistate. Lo spazio a disposizione del giocatore dovrebbe essere infinito, in quanto il gioco è in grado di 'costruire' nuove galassie, popolandole con pianeti e creature scaricati da Internet.
La modalità multiplayer
Nonostante Spore sia un gioco single-player, tutti i vari contenuti creati dai giocatori (creature ma anche piante, oggetti, edifici e veicoli), verranno inviati a un database centrale. Quando poi, nella nostra partita, c'è bisogno di popolare un pianeta ad esempio, se si possiede una connessione ad internet, il gioco si scaricherà automaticamente il materiale necessario da questo database centrale, 'contaminando' quindi la partita con quella di altri giocatori. Il gioco tuttavia rimane single-player: se nella nostra partita estinguiamo una razza scaricata da internet, questa razza non verrà cancellata dal database o dalla partita dell'altro giocatore! Probabilmente saranno a disposizione del giocatore degli strumenti, per conoscere le statistiche delle proprie creazioni (ad esempio in quanti giochi è stata scaricata la propria creatura ecc). Inoltre, Spore non richiede obbligatoriamente una connessione ad internet per poter giocare: le dimensioni di ogni contenuto si aggirano su 1 kB e quindi sul dvd del gioco saranno presenti migliaia di contenuti diversi con cui generare nuove galassie.
L'editor
L'editor è una delle maggiori novità introdotte da questo gioco. Esso permette infatti al giocatore di modificare qualsiasi elemento di Spore con cui è possibile interagire (la creatura, gli edifici, etc). Tutti gli editor, tranne quello per i microbi, contengono una schermata 3D nel quale è visualizzato l'oggetto che stiamo modificando, una lista di parti aggiungibili ad esso sulla sinistra, e delle statistiche nella parte alta. Lo scopo della Maxis era quello di fornire uno strumento con potenza simile a un editor 3D (ad esempio Maya) ma con intuitività e semplicità d'uso alla portata del giocatore medio. Alla presentazione di Spore all'E3 2006 sono stati mostrati 6 editor di tipi diversi: uno per le creature, uno per le capanne, uno per gli edifici, uno per i veicoli, uno per l'UFO e uno per la vegetazione. Nella stessa presentazione è stato mostrato anche il funzionamento di uno di essi: l'editor delle creature. Partendo da una spina dorsale, il giocatore è in grado di formare la struttura della sua creatura come vuole. Dopodiché, può aggiungere alla nuova forma braccia, gambe, mani, piedi, ornamenti e organi sensoriali. Oltre all'estetica, l'aggiunta di questi elementi porterà a un cambiamento delle statistiche della creatura, quali forza e velocità. Alla creatura è inoltre possibile applicare delle colorazioni e delle textures, e infine provarla in un area di prova per testare che tutto vada bene. by wikipedia
c'è anche questo video, all'E3, che fa vedere la schermata di gioco, un po' l'editor di creature e il "lancio di creature con l'astronave" http://it.youtube.com/watch?v=IQvswZ39vq0
Ma che figata quel video! Però vi chiedo... io ci sbavo tanto ma non so nemmeno quello che si andrà a fare! Sarà più un gestionale o un RTS?
Cosa si dovrà fare nel gioco?